GP di Ungheria - Prove libere
Prove libere - Prima sessione
F. Massa: 1° 1.20.981 19 giri telaio 269
K. Raikkonen: 2° 1.21.345 21 giri telaio 270
Meteo: aria 29 °C, asfalto 31 °C, cielo velato.
Prove libere - Seconda sessione
K. Raikkonen 5° 1.21.009 36 giri telaio 270
F. Massa 6° 1.21.010 36 giri telaio 269
Meteo: aria 31 °C, asfalto 33 °C, nuvoloso poi sole.
Quasi cinquecento i chilometri percorsi da Felipe Massa e Kimi Raikkonen nelle tre ore di prove libere del Gran Premio d'Ungheria. I due piloti della Scuderia Ferrari Marlboro hanno completato il programma della giornata, incentrato sulla ricerca del miglior assetto della F2008 e sul confronto fra diverse soluzioni aerodinamiche e fra i due tipi di gomme Bridgestone, senza incorrere in nessun problema tecnico. "Veniamo da due gare piuttosto difficili e il nostro obiettivo qui deve essere quello di tirare fuori tutto il potenziale del nostro pacchetto e poi cercare di raccogliere il miglior risultato possibile" - ha dichiarato il Direttore della Gestione Sportiva Stefano Domenicali - "I risultati del venerdì vanno sempre presi con le molle, soprattutto in una pista come l'Hungaroring, sempre molto sporca il primo giorno. E' chiaro che ci troviamo ad affrontare degli avversari molto forti su un tracciato che, storicamente, ci ha visto spesso un po' in difficoltà ma sono fiducioso sulle nostre possibilità di fare una bella gara."
Felipe Massa: "E' difficile dire dove siamo esattamente rispetto ai nostri avversari ma quello che è certo è che sono comunque molto veloci. Non mi sono trovato molto bene con la gomma più morbida mentre con quella più dura, usata all'inizio, la situazione era molto migliore. Come sempre il primo giorno all'Hungaroring, è difficile capire il rendimento degli pneumatici perché c'è sempre molto graining mentre la situazione cambierà man mano che si depositerà gomma sulla pista. Sappiamo in che direzione dobbiamo lavorare e ce la metteremo tutta per portare a casa un buon risultato. Sarà dura ma resto comunque fiducioso."
Kimi Raikkonen: "Abbiamo lavorato su diverse regolazioni dell'assetto della vettura. Ho provato anche il nuovo cofano motore, anche se è difficile darne una valutazione esaustiva. La situazione è discreta, il comportamento della vettura è migliorato ma i nostri avversari principali sembrano essere ancora un po' più veloci di noi, anche se c'è sempre il punto interrogativo legato alle eventuali differenze nel livello di benzina a bordo. Sappiamo che c'è ancora spazio per fare dei passi avanti ed è su questo che concentreremo i nostri sforzi in preparazione delle qualifiche e della gara."
Luca Baldisserri: "Se i risultati del venerdì sono sempre difficili da valutare perché non si conoscono i quantitativi di benzina imbarcata dalle varie squadre, ciò è ancor più valido qui a Budapest dove il 'graining' sulle gomme è molto marcato il primo giorno: infatti, soltanto la prestazione sul primo giro può essere considerata un parametro attendibile in quanto bisogna aspettare poi diversi giri prima che gli pneumatici si puliscano e si possa tornare ad avere un ritmo accettabile. Abbiamo svolto tutto il programma previsto e le novità che abbiamo portato in pista sembrano andare nella direzione giusta. Ora dobbiamo analizzare i dati per prepararci nella maniera migliore per il resto del weekend."
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