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Da dove deriva la cultura per i motori italiani, per la quale la Modena Motori è ormai riconosciuta, in tutto il mondo da oltre 10 anni?
Semplice: i due attuali soci e titolari, Luca Amadei, con varie esperienze nel settore della meccanica da oltre 20 anni e Andrea Bernardi, alla Modena Motori sin quasi dalla prima fondazione (10 anni orsono), oltre che due esperti del settore, sono prima di tutto due grandissimi appassionati di Ferrari, Maserati e di tutte le nostre migliori auto italiane in genere.

Amanti della bella meccanica ed immersi in questo mondo, praticamente da sempre (sono ancora piuttosto giovani, entrambi), non a caso collaborano attivamente soprattutto con il “Ferrari Classiche”: lo speciale reparto voluto dalla stessa Ferrari, destinato ai restauri ed alle certificazioni di tutte le auto storiche del Cavallino ed ormai pienamente operante a Maranello (all’interno della stessa azienda del Cavallino Rampante) da più di due anni.
La loro specializzazione? Ovviamente le meccaniche Ferrari e Maserati classiche, con particolare esperienza e predilezione, per le revisioni ed i restauri di tutte le parti meccaniche in generale: motori, cambi, differenziali, sospensioni, ecc.

Grazie soprattutto all’attiva collaborazione con le Case madri, Ferrari soprattutto, possono disporre anche di molte parti di ricambio, ormai introvabili e chiaramente preziose: dai pistoni forgiati, alle valvole e guida-valvole, guarnizioni speciali, sino agli alberi a cammes, anche per le auto più rare, antiche e sofisticate, con diversi particolari all’occorrenza ricostruiti.
Qualche esempio? Tutti i motori della serie Ferrari 250 e 275, sia “Lampredi”, sia “Colombo”, i cambi delle serie 250 SWB, 250 GTO ed anche 250 LM, rappresentano praticamente il loro “pane quotidiano”, senza scordare nemmeno vetture ancora più rare e non certo “facili”, come ad esempio le barchette 750 Monza, 500 Mondial e 375 America.
Per questo motivo la loro affezionata clientela è veramente internazionale, con clienti abituali provenienti soprattutto dal Giappone, dall’America, dalla Germania e dalla Francia.