SPA FRANCORCHAMPS (BELGIO) -  Lewis Hamilton su McLaren Mercedes si è imposto nel Gp del Belgio. Alle spalle del pilota inglese si è piazzato il brasiliano della Ferrari Felipe Massa. Terzo il tedesco della Bmw Sauber Nick Heidfeld.

Con il successo odierno Hamilton ha rafforzato il primato nella classifica del Mondiale piloti, in cui ora ha 80 punti. Al secondo posto, staccato di otto lunghezze, c'é Massa, che ne ha 72. Resta fermo a 57 il campione del mondo, l'altro ferrarista Raikkonen.

MANOVRA IRREGOLARE? Il trionfo di Luis Hamilton del Gran Premio del Belgio sul circuito di Spa è sub judice. Gli steward della Federazione Automobilistica internazionale hanno deciso di aprire un'inchiesta su quanto fatto dal pilota inglese della McLaren nel finale della corsa belga. Al centro delle indagini dei giudici sarebbero il taglio della chicane prima dei box e lo zig zag sul rettilineo di Hamilton che ha impedito il sorpasso da parte del ferrarista Raikkonen.



LA PIOGGIA FERMA RAIKKONEN, A SPA TRIONFA HAMILTON
(dell'inviato Vincenzo Piegari)
E alla fine la McLaren di Lewis Hamilton trionfa a Spa. Dopo un intero Gp del Belgio passato a guardare gli scarichi di Kimi Raikkonen passato in testa ad inizio gara, l'inglese approfitta della pioggia caduta negli ultimi giri per attaccare il finlandese campione del mondo che prova a resistere, ma dopo un duello esaltante finisce in testa coda, rompe la sua F2008, ed è costretto ad abbondare dicendo forse addio ai sogni di un bis Mondiale. Per la Rossa a limitare i danni pensa il brasiliano Felipe Massa che porta a termine una gara regolare al secondo posto restando di fatto l'unico del team di Maranello ancora in corsa per la classifica piloti.

Dopo le prodezze sotto la pioggia nel leggendario circuito di Spa-Francorchamps Hamilton, a 5 gare dalla fine della stagione, porta a +8 il suo vantaggio su Massa e a 23 sul campione del mondo Raikkonen. Pronti via, e Kimi Raikkonen dimostra che Spa è la sua pista: dalla quarta posizione in griglia al semaforo verde passa subito il compagno di squadra Massa e la McLaren di Heikki Kovalaien. Dopo pochi chilometri approfitta di un testa coda di Hamilton e passa al comando della gara. Avvio nervoso di Kovalainen che si scontra con Webber costringendolo a rientrare ai box: verrà penalizzato e dovrà effettuare un drive through che gli farà perdere diverse posizioni. Tra il decimo e il dodicesimo giro primo pit stop per i migliori e la situazione non cambia: sempre primo Raikkonen seguito da Hamilton, Massa e Alonso. La corsa va avanti sull'asciutto con i tre in testa che si sfidano a colpi di tempi migliori. Si arriva così al 24/o giro con un cambio gomme-benzina contemporaneo di Raikkonen e Hamilton. Massa passa al comando, ma dopo poco (27/o giro) si ferma anche lui per mettere le gomme dure e la situazione ritorna come quella dei primi giri. C'é la notizia che la pioggia è imminente, e puntuale arriva a tre giri dalla fine. In testa succede di tutto: Hamilton si fa sotto, ingaggia un duello con Raikkonen a suon di curve tagliate.

Il campione del mondo si fa sorpassare ma poi riattacca e passa di nuovo avanti. L'inglese della McLaren non si dà per vinto e piazza un attacco decisivo che lo porterà davanti a tutti allo sventolare della bandiera a scacchi. Iceman nel tentativo di riattaccare va in testa coda, finisce fuori pista andando a sbattere contro il muretto. Qui finisce la sua corsa, le sue speranze di fare il poker a Spa dopo le ultime tre vittorie consecutive e quelle di bissare il Mondiale dello scorso anno. Massa passa e arriva al secondo posto. Approfitta della pista viscida nel finale anche Nick Heidfeld su Bmw che dopo la sua solita gara senza infamia e senza lode riesce a strappare a Fernando Alonso su Renault la gioia del podio. Male i piloti italiani che conducono un Gp anonimo: ultima la Force India di Giancarlo Fisichella e penultima la Toyota di Jarno Trulli.