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08 September 2008

Stefano Domenicali dopo il Gp del Belgio

Maranello, 08 settembre 2008

Il Direttore della Gestione Sportiva della Scuderia Ferrari Marlboro è stato cauto nel suo intervento riguardo la decisione dei giudici di gara di assegnare 25 secondi di penalizzazione a Lewis Hamilton dopo il Gran Premio del Belgio. Il pilota della McLaren-Mercedes ha superato la Ferrari di Kimi Raikkonen tagliando l'ultima chicane, e nonostante abbia permesso a Raikkonen di superarlo ancora, è stato ritenuto in difetto col regolamento sportivo e gli sono stati comminati 25 secondi di penalità, che sono stati sommati al tempo ottenuto in gara facendolo scivolare dal primo al terzo posto, e assegnando la vittoria al pilota della Ferrari Felipe Massa. Più tardi la McLaren ha fatto sapere di aver presentato ricorso contro la decisione dei giudici.

"Non siamo abituati a commentare le decisioni," ha detto più tardi Domenicali. "La sola cosa che vorrei dire è che appena siamo stati convocati dai giudici, abbiamo dato la nostra versione, tutto qui. Poi certamente i giudici hanno ascoltato le motivazioni di Hamilton, e da qui è stata presa la decisione. Non vogliamo fare ulteriori commenti."



Domenicali ha voluto precisare che la Ferrari non ha nulla a che vedere con la presentazione della protesta formale. "Siamo stati semplicemente convocati dai giudici a fine gara," ha detto, prima di aggiungere che "abbiamo parlato solo della manovra all'ultima chicane."

Comunque, Domenicali ha detto che a suo avviso "è stata un po' estrema. E' normale che si attacchi durante una gara ma il problema è il vantaggio che si può ottenere con una manovra simile e questa è la chiave di tutto. Credo che sia questo l'aspetto da considerare."

E Domenicali si è comunque affrettato ad elogiare Raikkonen, che è stato così veloce prima dell'arrivo della pioggia a fine gara. "E' stato davvero un peccato che non sia riuscito a concludere la corsa perché ha fatto una gara fantastica. Ha spinto moltissimo come si può vedere dai tempi dei giri, e poi ha avuto qualche difficoltà con l'ultimo treno di gomme dure con le quali non è riuscito ad andare veloce come avrebbe voluto, e poi alla fine, è stato difficile perché è uscito di pista. Ma è stato bello vedere quanto fosse motivato e quanto stesse spingendo."

Prima che giungesse la notizia del ricorso, a Domenicali è stato chiesto se la squadra concedesse le stesse possibilità ad entrambi i piloti di vincere il campionato. "Prenderemo la decisione nell'interesse della squadra. Dal mio punto di vista, nella situazione in cui siamo ora dobbiamo pensarci senza fretta perché è qualcosa che fa parte del nostro modo di affrontare le gare. Quando e se sentiremo che sarà il momento giusto, lo faremo."

"Questo risultato è un fattore che riapre il campionato ma non significa che cambieremo il nostro approccio. Come ho detto, sarà molto dura, ma almeno siamo in testa in una delle due classifiche e siamo molto vicini alla vetta nell'altra."

Ma il Gran Premio d'Italia è solo fra una settimana, l'attenzione della squadra è puntata su questa gara, come dice Domenicali. "Ci sono tanti avvenimenti che ci portiamo dietro, quello su cui dobbiamo basarci per preparare Monza nel giusto modo. Questo è l'obbiettivo principale sul quale dobbiamo essere concentrati nei prossimi giorni."

"Monza, per noi, non è il tracciato ideale, soprattutto perché non ci aspettiamo temperature molto elevate. Quindi l'unica cosa che possiamo fare è cercare di lavorare molto molto duramente, perché sappiamo che la McLaren su tutti è molto molto forte a Monza, ma non solo lì, come abbiamo potuto vedere."

"Ieri siamo rimasti molto impressionati dalla loro prestazione in qualifica. Ad essere onesti, questo dimostra come questo campionato sia teso, e quanto lo sarà fino alla fine. Sappiamo di essere molto forti, e che non possiamo cedere di un secondo. Oggi, abbiamo imparato un'altra lezione. Bisogna davvero aspettare. L'abbiamo sempre detto, ma oggi è stato ancora più evidente: bisogna aspettare non soltanto fino alla fine della gara ma anche dopo. Questo dimostra che la situazione è davvero complicata."

Una delle preoccupazioni che è emersa in Belgio è stata la performance delle gomme dure. "Sicuramente è qualcosa su cui dobbiamo lavorare molto", ha concluso Domenicali, "perché avremo lo stesso tipo di pneumatici a Monza ed è un elemento che potrebbe fare la differenza nelle prestazioni della vettura a Monza."

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