Maranello, 09 settembre 2008

Chiaro, non è stato il risultato che volevamo ottenere a Spa ma è stato comunque bello tornare a lottare per la vittoria.
Finalmente, avevo il giusto feeling con la macchina e la pista di Spa è semplicemente la più bella dove poter fare una gara di Formula 1.

Ho fatto una buona partenza dalla seconda fila e poi è stato fantastico poter lottare subito per la vittoria. Sono riuscito a superare i due piloti che mi stavano davanti e poi ho potuto fare la mia gara, controllando la situazione. Alla fine, mi sono mancati solo due giri e quattro minuti per poter coronare il mio obiettivo di tutto il fine settimana. Sotto l'acqua, era molto difficile guidare. Già avevamo qualche problemino con le gomme dure sin dall'inizio dello stint finale e la pioggia non ci ha certo aiutato. La pista era scivolosissima e si sbandava da una parte all'altra. Ero riuscito a ritornare al comando ma poi sono finito contro il muro e sono rimasto a mani vuote. Così come a Valencia, sono tornato a piedi ai box ma, stavolta, avevo lottato per vincere fino alla fine, non com'era accaduto in Spagna. Ero arrivato in Belgio con un solo obiettivo in testa: la vittoria. Qualsiasi altro risultato non sarebbe stato abbastanza per me, anche perché avrebbe permesso ai miei avversari diretti di allungare in classifica.


Non ci sono motivi per lamentarsi, adesso. Ho fatto del mio meglio ma non è stato sufficiente. Può accadere la stessa cosa in una partita di hockey o in una gara di motocross: si danno e si prendono, ma si continua a combattere. Quello che è successo non mi farà nascere preoccupazioni o mi impedirà di provarci ancora: lotterò fino alla fine. Le somme si tireranno al termine della stagione: ci sono cinque gare e la mia posizione non è certo ideale ma, come ho detto spesso, non sono uno che molla.

Ora torniamo subito in pista per correre il Gran Premio d'Italia. Monza è la Mecca dei tifosi ferraristi e penso ci saranno anche tanti appassionati che verranno dalla Finlandia. E' la pista più veloce dell'anno ed è bello sapere di poter contare di nuovo su una macchina come piace a me. L'anno scorso ebbi un brutto incidente il sabato mattina: finii contro il muro e l'urto fu violento, tanto che il weekend fu sicuramente il più difficile di tutta la stagione. La settimana prima di Spa abbiamo fatto un buon test su questo tracciato e credo che la F2008 possa essere competitiva: dopo le qualifiche vedremo se lo sarà stata abbastanza.
Faremo di tutto per vincere, per la squadra e per i tifosi. E' la gara di casa della Ferrari e sarebbe fantastico potersi aggiudicare il Gran Premio d'Italia per la prima volta. Non ho nulla da perdere, per cui ce la metterò tutta, spingendo al massimo.