Raikkonen: "Non sono io che faccio le regole"
Pochi giorni dopo la sfortuna di essere finito contro le barriere di protezione di Spa, terminando quella che era stata una gara splendida per Kimi Raikkonen, il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro è tornato per affrontare la stampa nel fine settimana della gara di casa della Ferrari presso il Parco di Monza.
Inevitabilmente, l'incidente con Lewis Hamilton alla chicane è stato al centro dell'interesse dei media. "In un certo senso è stato un incidente di gara, ma ci sono regole che disciplinano questo tipo di situazioni," ha iniziato Kimi. "Non sono colui che fa le regole, nè sono fra coloro che prendono le decisioni, come è successo. Non ho niente da dire a riguardo tranne che, ovviamente, preferisco che la gara si decida in pista, non dopo la fine, ma le regole esistono per essere seguite. Per quanto riguarda le condizioni di guida al momento dell'incidente, quando sei davanti è un po' più complesso, perchè non sai cosa aspettarti, dal momento che colui che sta dietro riceve avvisi che dovrebbero aiutarlo a capire la situazione. Invece chi è davanti può solo provare e andare veloce per quanto il livello di aderenza lo consenta. Sapevo che se avesse iniziato a piovere sarebbe stato difficile mantenere il comando. Sarei dovuto rientrare a mettere le gomme da bagnato, ma non ce l'ho fatta a fare gli ultimi 200 metri per arrivare alla corsia del box! "
"E' facile dire a cose fatte che avrei potuto chiudere al secondo posto, ma volevo vincere e ci ho provato fino in fondo anche se mi è costato diversi punti, ma almeno mi sono divertito di più a Spa di quanto mi sia capitato in altri Gran Premi. Nella posizione in cui sono adesso in classifica vuol dire che, in termini di Campionato, non ho nulla da perdere, quindi si aprono nuove prospettive sul modo di affrontare le gare restanti. Farò il meglio che posso e se tutto va bene posso tornare in testa alla classifica e cercare di vincere il campionato. Ma una volta che non sarà più matematicamente possibile vincere il titolo, allora sarà arrivato il momento di pensare a come aiutare Felipe. Ma non puoi mai essere certo di ciò che accadrà: guardate come è finita la scorsa stagione. Forse posso contrattaccare. Per ora comunque, entrambi correremo più forte che possiamo."
Alla fine, le domande si sono concentrate su questo fine settimana e le possibilità del finlandese per questo Gran Premio d'Italia: "So che nel passato le McLaren sono andate forte qui, ma con un po' di fortuna quest'anno possiamo provare a sfidarle per la vittoria. Abbiamo fatto un buon test qui prima di correre a Spa e la vettura è più forte adesso di un anno fa. Sarà difficile batterli, ma credo che abbiamo buone possibilità. Vediamo come andranno i prossimi due giorni."
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