Vallelunga, gare

Il team Sterilgarda Go Eleven si conferma per la quinta volta consecutiva sul
podio. Max Biaggi ha vestito i panni del protagonista sulla pista di casa,
terminando gara-1 in seconda piazza, dopo un appassionante duello di
ventiquattro tornate con Noriuki Haga e Troy Corser, che ha infiammato il
numerosissimo pubblico assiepato sugli spalti del tracciato di Vallelunga.
Biaggi era abile in partenza, e già al secondo passaggio si portava alle
spalle del pilota giapponese della Yamaha. I due allungavano pian piano sugli
inseguitori, portando con loro anche Troy Corser e terminavano nell'ordine sul
traguardo. In gara-2 il quattro volte iridato era protagonista di una
spettacolare caduta, fortunatamente senza gravi conseguenze che chiudeva dopo
solamente poche centinaia di metri la sua gara. Ritiro in gara-1 per Ruben
Xaus che, cambiata la moto dopo il giro di ricognizione, accusava problemi di
spinning che non gli consentivano di esprimere la sua guida. In gara-2 il
pilota iberico vedeva la sua corsa condizionata dalla barre iniziale seguita
alla caduta del compagno. Terminava la corsa in dodicesima piazza.



MAX BIAGGI | Ducati 1098 RS | 2° Classificato, Ritirato: "In gara-1 avrei
preferito vincere, ci ho provato in tutti i modi, ma di più non si poteva
fare. Haga ha guidato molto bene io gli ho dato parecchio filo da torcere. Ci
volevo riprovare in gara-2, purtroppo un contatto con Corser mi ha portato
l'avantreno a sbacchettare quando eravamo ancora tutti in gruppo. Sofoglu mi
ha centrato facendomi letteralmente volare".

RUBEN XAUS | Ducati 1098 RS | Ritirato, 12° Classificato: "Nella prima manche
ho corso con una moto che nel week-end avevo utilizzato pochissimo, dopo una
buona partenza ho cominciato ad accusare un calo di trazione al posteriore che
non mi consentiva di aprire il gas. Non riuscivo a guidare in maniera
incisiva, così sono rientrato ai box. In gara-2 dopo la caduta di Max pensavo
che la corsa potesse essere interrotta. Ho perduto contatto con il gruppo,
poiché sono stato costretto a chiudere un paio di volte il gas per evitare
contatti. Ho poi girato a tratti su buoni livelli, ma la possibilità di
lottare per un obiettivo prestigioso era ormai compromessa".