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22 September 2008

FERRARI CHALLENGE ITALIA - Fine settimana iellato per i piloti Motor, con Sernagiotto velocissimo in pole, ma poi solo terzo in gara

6° ROUND – MUGELLO 21 settembre 2008 - TROFEO PIRELLI

La trasferta al Mugello, 6° round stagionale del Ferrari Challenge - Trofeo Pirelli, si è rivelata veramente sfortunata per I piloti Motor, con Sernagiotto subito autore di una strepitosa pole, ma poi danneggiato in gara da un sin troppo arrembante Baron, mentre Belluzzi perde ancora terreno in classifica.

Infatti, sin dalle sessioni di prova i piloti Motor si erano tutti abbastanza ben comportati: soprattutto Giorgio Sernagiotto (Motor/Piacenza), autore di una strepitosa pole, mentre Andrea Belluzzi (Motor), si classificava in seconda fila, anch’egli autore di un ottimo quarto tempo, seguito anche da Giuseppe Cirò (Motor/Malucelli), in terza fila con il quinto tempo.

in gara 1, la partenza al fulmicotone del poleman Sernagiotto lasciava tutti sul posto, con il giovane pilota veneto della Motor, subito impegnato ad impostare un passo di gara che gli consentisse la fuga dal resto del gruppo. Per alcuni giri la manovra riusciva a Sernagiotto che, approfittando anche dell’accesa lotta alle sue spalle, tra Cadei e Baron, con anche Belluzzi e Gianniberti nel gruppo dei contendeti, dava così l’impressione di costruire un certo margine di sicurezza in testa alla gara. Ma Baron era veramente scatenato, al limite della scorrettezza e si liberava abbastanza in fretta di Cadei, andando ben presto a riprendere anche lo stesso Sernagiotto. A quell punto i suoi attacchi si facevano sempre più pressanti, insidiosi ed aggressive, non escluse anche alcune toccate, più o meno violente, che rischiavano seriamente di scomporre la F430 di Sernagiotto, il quale riusciva in ogni caso, seppur a fatica, a controllare la situazione per diversi giri. Della bagarre tra i due, era sempre pronto ad approfittare anche Cadei, spesso e volentieri all’attacco, anche all’esterno, su Baron che, ad un certo punto, arrivava ancora una volta a tamponare, in questo caso ancora più violentemente del solito, il povero Sernagiotto; il quale, in quest’occasione, non poteva evitare di dover allargare la traiettoria, pur controllando ancora (incredibilmente) la sua F430, ma lasciando così via libera a Baron ed anche a Cadei.


Con la vettura pesantemente danneggiata nel posteriore, Sernagiotto perdeva così il contatto dei primi, sopravanzato anche da Giuseppe Cirò (Motor/Malucelli). Ma, a questo punto, a Baron era inflitto un drive throught dalla Direzione Gara, per la manovra scorretta nei confronti dello stesso Sernagiotto. In questo modo, Cadei poteva conquistare indisturbato la vittoria finale, seguito da Cirò, secondo e da uno stoico Sernagiotto, giunto in ogni caso sul podio, con l’intero fondo della vettura staccato e pericolosamente striciante a terra!
Andrea Belluzzi, dal canto suo, dopo aver navigato per tutta la gara in quarta-quinta-sesta posizione, principalmente nell’ottica di raccogliere punti preziosi per la classifica di campionato, era invece incredibilmente costretto alla resa nel corso dell’ultimo giro, a causa di un’inaspettata uscita nella ghiaia, classificandosi così solo al 10° posto.

In gara 2, la situazione non migliorava certamente per I piloti Motor, perchè Cadei scattava velocisssimo dalla pole, andando così a condurre una delle sue tipiche gare in fuga, sin dall’inizio e sino al traguardo, dove andava così a cogliere la seconda vittoria della giornata.
Giorgio Sernagiotto, partito questa volta dalla sesta posizione in griglia e dopo che gli uomini del Team Motor avevano messo il massimo impegno per ricostruirgli il posteriore della vettura, completamente danneggiato in gara 1, riusciva in ogni caso a concludere una gara onesta, con un buon quinto posto al traguardo.
Mentre Belluzzi, partito solo ottavo in griglia, conduceva un’altra gara a centro gruppo, classificandosi alla fine solo con uno scarso nono posto, che non gli permette certo di difendere la sua posizione in classifica.
Infine Giuseppe Cirò (Motor/Malucelli), con una partenza dal quarto posto in formazione e soprattutto con una gara aggressiva, ma anche accorta, riusciva a concludere ancora sul podio, questa volta con un’ottima seconda posizione finale.


Ora, al termine del sesto round, la classifica provvisoria del Trofeo Pirelli, vede Andrea Belluzzi (Motor), passare al quarto posto, ancora con soli 220 punti, sopravanzato di pochi punti anche da Giuseppe Cirò (Motor/Piacenza), a quota 226; mentre ora aumenta, progressivamente, il suo distacco dall’ex leader di classifica Nicola Gianniberti, divenuto secondo in classifica a quota 263 punti, a vantaggio anche del nuovo leader di classifica del Trofeo Pirelli, Niki Cadei che, con le due vittorie consecutive, si è ora portato a quota 283.
Infine Giorgio Sernagiotto (Motor/PIacenza), che in questa occasione poteva facilmente raccogliere ben migliori risultati, il quale si attesta ancora al 6° posto in classifica, con un totale di 143 punti.

Il prossimo appuntamento, in occasione delle Finali Mondiali, è previsto per il fine settimana del 9 novembre, sempre sull’autodromo del Mugello.





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