Raikkonen: "Non è il mio anno"
Difficile trovare le parole: che si corra di notte o di giorno, decisamente questo non è il mio anno. Sono finito contro il muro quando mancavano pochi giri alla fine: è vero, non c'era in palio la vittoria ma qualche punto importante per la squadra ma è finita come a Spa, con un altro DNF. Sembra che più ci sforziamo per migliorare la situazione e meno raccogliamo. A questo punto posso soltanto sperare in un weekend in cui, per una volta, tutto vada per il verso giusto.
Anche a Singapore avevamo la giusta velocità, ma non nel momento in cui contava davvero. I giri più veloci in gara non valgono nulla se non li metti insieme nella situazione in cui servono davvero.
E' chiaro che sono molto dispiaciuto per questa situazione. Non riesco a trovare una spiegazione per un periodo così buio e non c'è nulla che possa fare per cambiare quello che è successo. Bisogna guardare avanti, alle prossime tre gare.
Singapore è un bellissimo posto per ospitare un Gran Premio. La gara in notturna è stata organizzata bene. Sono rimasto un po' sorpreso dalle tante chiacchiere che sono si sono fatte sugli orari e sulla visibilità: quando le luci si sono accese, in pista sembrava di essere di giorno.
Il venerdì mattina la macchina si comportava bene, poi nel pomeriggio abbiamo deciso una modifica all'assetto che non è andata nella direzione giusta. In FP3 abbiamo avuto un problema al volante che mi ha fatto perdere tempo prezioso perché non ho potuto provare le gomme più dure sul giro secco e questo non è stato il modo migliore di prepararmi per le qualifiche. All'inizio della gara non avevo il ritmo giusto perché la pressione delle gomme rea troppo bassa e c'è voluto qualche giro perché lavorassero meglio. Quando è accaduto, allora ho iniziato a volare, tanto che mi ero rifatto sotto ad Hamilton con facilità. Quando poi è entrata in pista la safety-car ho capito che le mie chance se n'erano andate perché quando si è il secondo nel doppio pit-stop non c'è molto che si possa gare. Ero riuscito a risalire fino alla quinta posizione e mi trovavo dietro Glock avendo una macchina più veloce. Stavo cercando il momento giusto per cercare di superarlo ma sono finito sopra un cordolo molto alto e la vettura è letteralmente volata in aria e non sono più riuscito a riprenderne il controllo. Sono finito contro il muro e la mia corsa è terminata.
Mi dispiace molto per la squadra, perché aveva fatto un grande lavoro per migliorare la F2008. Mi fa male aver perso questi punti. Resta la consapevolezza di avere le carte in regola per lottare per la vittoria in tutti i tre Gran Premi che rimangono. Speriamo però che possa finalmente fare un weekend liscio, dal venerdì alla domenica sera.
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