GP del Giappone: "Novità al Fuji"
La sedicesima prova del Campionato di Formula 1 di quest'anno vede dieci squadre visitare per la seconda volta negli ultimi tempi il circuito del Monte Fuji, che si trova nella regione montuosa che circonda il più famoso simbolo del Giappone. Storicamente, il Gran Premio del Giappone è sempre stato territorio di caccia soddisfacente per la Ferrari, in quanto la squadra ha vinto quasi un terzo di tutte le gare mondiali di F1 che si sono tenute nella terra del Sol Levante, con sette vittorie totali, tutte a Suzuka, a partire dal successo di Gerhard Berger nel 1987.
Lo scorso anno la gara è iniziata col piede sbagliato per la Scuderia Ferrari Marlboro, con entrambi i suoi piloti relegati nelle ultime due posizioni, cosa che ha effettivamente limitato le possibilità della squadra. La gara iniziò dietro la Safety Car a causa della pioggia torrenziale che aveva di fatto minacciato l'intero fine settimana. La FIA dichiarò che la gara si sarebbe aperta dietro la Safety Car, con l'obbligo per tutte le vetture di montare gomme per "condizioni estreme di bagnato"; una decisione che non era stata chiarita alla Ferrari e, dopo il giro di ricognizione, la squadra è stata richiamata ai box per cambiare i pneumatici di entrambe le vetture. Nonostante questo rientro, Kimi Raikkonen finì terzo, con Felipe Massa a punti grazie al sesto posto, che non fu affatto un cattivo risultato considerando le difficili condizioni iniziali. Lo scorso anno di venerdì, con la pista asciutta, la Scuderia fu molto competitiva, specialmente sulla distanza.
Considerando che quest'anno la F2008 ha dimostrato di essere competitiva su tutti i circuiti, questi due elementi fanno ben sperare per il prossimo fine settimana, qualunque siano le condizioni metereologiche. Le ultime previsioni dicono che, nonostante ci sia forte probabilità di pioggia al sabato, il giorno della gara dovrebbe essere asciutto.
"Come ho detto a Singapore subito dopo la gara notturna, il nostro obiettivo in Giappone, così come nelle due gare finali, sarà quello di tornare con il massimo dei punti," ha detto il Direttore della Gestione Sportiva Stefano Domenicali. "E' una semplice affermazione ma anche un difficile compito! Comunque, abbiamo il potenziale per raggiungere questo scopo e crediamo di potercela fare. Il nostro obiettivo prefissato di vincere entrambi i titoli è stato reso più difficile dopo il risultato dell'ultima corsa dove, a parte le complicazioni del primo periodo della Safety Car, non ci siamo resi la vita facile con l'errore al pit stop di Felipe.
Continuiamo a credere che il nostro sistema "a semaforo" usato per far ripartire i piloti dopo la sosta porti un vantaggio nelle prestazioni, qualcosa che abbiamo visto in un paio di occasioni quando l'uso di questo sistema ci ha fatto guadagnare una posizione nella pit lane. E' un buon sistema che ha ancora del potenziale. Comunque, per il resto della stagione, alla luce dei recenti eventi, abbiamo deciso di ritornare al più convenzionale "lollipop" per segnalare al pilota il momento giusto per partire. Questa decisione è stata presa semplicemente per dare ai meccanici la massima fiducia al momento dei pit stop. Le soste ai box sono sempre un momento di grande tensione e con la lotta per i campionati così ben equilibrata lo saranno ancora di più in queste ultime gare. Per questo motivo, non abbiamo bisogno di aggiungere ulteriore tensione ai ragazzi. Il personale addetto ai pit stop rimarrà lo stesso che abbiamo impiegato a Singapore".
La F2008 presenterà alcune novità al Fuji, che costituiscono lo sviluppo delle ultime componenti e anche l'ultimo aggiornamento per questa stagione, in quanto la vettura avrà le stesse caratteristiche in Cina e Brasile. Questi sviluppi hanno ricevuto l'approvazione finale la scorsa settimana durante un test aereodinamico a Vairano, dopo essere stati precedentemente valutati negli ultimi test del Mugello. Sia Kimi che Felipe sono rimasti nell'Estremo Oriente dall'ultima gara e mercoledì saranno entrambi a Tokyo per prendere parte, assieme agli avversari della McLaren-Mercedes, a una conferenza stampa organizzata dalla Bridgestone.
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