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12 October 2008

GP del Giappone - Gara

Monte Fuji, 12 ottobre 2008

K. Raikkonen: 3° 1:30.28.292 + 6.400 67 giri telaio 270
F. Massa : 7° 1:31.08.050 + 46.158 67 giri telaio 269
Meteo: temperatura aria 15 °C, temperatura asfalto 17 °C, cielo coperto.

La Scuderia Ferrari Marlboro ha conquistato otto punti nel Gran Premio del Giappone, grazie al terzo posto di Kimi Raikkonen e al settimo di Felipe Massa. Grazie a questo risultato la Ferrari ha riconquistato il comando nella classifica Costruttori mentre Felipe ha ridotto a cinque le lunghezze di ritardo dal leader nel campionato Piloti.

Stefano Domenicali: "Una gara dal sapore dolceamaro questa del Fuji. Da una parte c'è il rammarico per non aver potuto sfruttare il grande potenziale a disposizione: oggi abbiamo avuto la conferma che in questo fine settimana avevamo le carte in regola per fare il pieno. Per un motivo o per l'altro - dalla qualifica non ottimale di ieri al caos della partenza di oggi - non ci siamo riusciti. Dall'altra c'è la soddisfazione per aver ripreso il comando della classifica Costruttori e per il piccolo recupero fatto da Felipe in quella Piloti. Proprio il brasiliano oggi ha fatto una corsa straordinaria: un ritmo incredibile, dei sorpassi bellissimi, una grande maturità. Kimi ha fatto una buona gara, conquistando un bel terzo posto che gli permette di interrompere una striscia negativa ormai troppo lunga e di portare a casa punti importanti per la squadra. La sua macchina non era perfettamente a posto dopo l'urto con una McLaren alla prima curva e poi si è quasi sempre trovato a lottare nel traffico: proprio un doppiaggio nel momento cruciale prima della seconda sosta gli ha fatto perdere la possibilità di rientrare in pista secondo. Voglio fare i complimenti a tutti i ragazzi del pit-stop: dopo quello che era successo a Singapore oggi avevano indubbiamente tanta pressione addosso ma hanno fatto un buon lavoro. Ora andiamo subito a Shanghai per il Gran Premio della Cina. Il nostro obiettivo rimane immutato: continuare a lavorare con impegno e determinazione per ottenere il massimo risultato possibile."




Felipe Massa: "E' stata una gara molto strana per tutto quello che è successo in pista. Alla fine, il settimo posto non è certo un disastro, considerato che il mio avversario diretto non ha preso punti. Alla partenza ero scattato bene e avevo superato sia Alonso che Kovalainen: poi Hamilton ha frenato oltre il limite e mi sono ritrovato preso in sandwich con due macchine all'interno e una all'esterno e non ho potuto far altro che frenare e restare indietro. Penso che il successivo duello con Hamilton sia stato duro ma non scorretto: il drive-through è stato molto penalizzante per la mia corsa. Nella seconda parte, con le gomme dure la macchina volava, il che mi incoraggia molto per le prossime gare. Quanto all'incidente con Bourdais, credo che ci sia poco da dire: avevo già impostato la curva e lui mi ha toccato da dietro facendomi girare. Nel duello con Webber ho visto uno spazio all'interno e mi ci sono buttato: lui mi ha spinto un po' verso il muro e forse chi lo ha visto da fuori si è un po' impressionato ma non è stato così dall'abitacolo. Del resto, era un momento molto importante della gara e ci dovevo provare. Ora dobbiamo dare tutto nelle prossime due gare: abbiamo un grande potenziale a disposizione e dobbiamo fare in modo di sfruttarlo."

Kimi Raikkonen: "Nonostante il terzo posto abbia posto fine ad una serie di risultati negativi, sono un po' deluso perché oggi avevamo la possibilità di vincere. Alla partenza ero scattato bene ma poi alla prima curva le due McLaren sono arrivate troppo forte alla staccata e mi hanno impedito di impostare la traiettoria portandomi fuori pista. Così ho perso tanto terreno e mi sono ritrovato in mezzo al gruppo. Inoltre, la macchina non era totalmente a posto dopo che era stata colpita da una delle McLaren: lo sterzo era un po' leggero e c'erano anche altri danni. Ho cercato di fare il massimo ma non eravamo veloci quanto speravamo, soprattutto nella seconda porzione di gara. Prima della seconda sosta mi sono riavvicinato a Kubica ma non sono riuscito a passarlo al pit-stop perché nel giro di rientro mi sono ritrovato dietro Rosberg, doppiato. Poi ho cercato più volte di attaccare Robert ma lui si è difeso molto bene. Ad un certo punto mi sono ritrovato anche leggermente davanti nell'entrata della curva 3 ma ero all'esterno e lui non ha mollato la linea così sono dovuto uscire fuori pista. In seguito ho avuto un po' di graining e così non sono riuscito a rifarmi sotto. In ogni caso, sono contento di aver portato a casa dei punti importanti per la squadra."

Luca Baldisserri: "Una gara senza dubbio difficile, caratterizzata in negativo da quanto accaduto alla partenza. Peccato, perché avevamo un grande potenziale a disposizione, come si è visto durante lo svolgimento della corsa. In particolare, Felipe ha fatto una bellissima prestazione, girando su tempi incredibili. Kimi ha fatto la sua corsa ma si è trovato un po' in difficoltà nella seconda porzione di gara, non riuscendo a rimanere nella scia di Kubica. Sarebbe comunque probabilmente riuscito a superarlo al pit-stop se non avesse trovato del traffico nel giro di rientro: i suoi sei punti sono comunque molto importanti per la classifica Costruttori. La F2008 si è dimostrata molto competitiva su questo tracciato e penso che lo saremo anche in Cina. Nelle due gare che restano ci giocheremo tutto."

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