GP della Cina: un circuito interessante e complesso
Seguendo a pochissima distanza il Gran Premio del Giappone, arriva il penultimo round del Campionato di Formula 1 di quest'anno, il Gran Premio della Cina. La gara del Fuji è stata come un giro sulle montagne russe per la Scuderia Ferrari Marlboro, ma in termini di Campionato, ha perfino prodotto un buon risultato per la squadra, che ha portato a casa otto punti, abbastanza per riguadagnare la vetta della classifica Costruttori e per Felipe Massa di ridurre sensibilmente il distacco dalla cima della classifica Piloti, in un giorno in cui il diretto avversario della Ferrari non ha totalizzato punti.
Il circuito cinese è tradizionalmente favorevole alla Ferrari, con un bilancio di tre successi ottenuti con tre piloti diversi su quattro gare corse qui: le vittorie sono arrivate grazie a Rubens Barrichello, Michael Schumacher e lo scorso anno Kimi Raikkonen. Il Circuito Internazionale di Shanghai è una pista molto interessante e complessa dal punto di vista tecnico, ed offre concrete possibilità di sorpassare. Può provare molto le gomme, con la seria possibilità di degradarle, il che può essere un fattore positivo per la Ferrari questo fine settimana, in quanto la F2008 ha dimostrato di essere meno usurante rispetto alle proprie gomme di quanto lo siano alcune delle macchine avversarie. La metà del giro si corre a tutta velocità e questo fine settimana i motori di entrambe le nostre vetture saranno protagonisti della loro seconda gara consecutiva.
Dopo il weekend del Fuji, sia Felipe che Kimi sono rimasti a Tokyo per riposarsi un paio di giorni e mercoledì arriveranno a Shanghai. Questo venerdì sarà un giorno speciale per il pilota finlandese, perché l'attuale campione del mondo compirà ventinove anni. Il giorno prima, il Mint Club di Shanghai ospiterà la presentazione cinese della nuova vettura da strada Ferrari California e per il terzo appuntamento di questo evento, dopo quelli di Singapore e Tokyo, entrambi i piloti saranno ancora una volta presenti. Il mercato cinese sta crescendo molto rapidamente così come l'intero mercato dell'Asia del Pacifico, che sta diventando molto importante per la Ferrari, anche se il settore giapponese è tradizionalmente una regione di ottime vendite per le vetture GT del Cavallino Rampante.
La maggioranza del personale della Scuderia ha viaggiato dal Fuji a Shanghai lunedì scorso e nel pomeriggio i meccanici erano già sulla pista ad allestire il box, mentre parte della giornata di martedì è stata concessa di riposo, prima che la normale preparazione per il fine settimana entrasse nel vivo quest'oggi. Con un tracciato che ha regalato gare affascinanti negli ultimi quattro anni, il weekend di Shanghai è uno degli avvenimenti più attesi del calendario, anche se fuori dalla pista c'è l'incubo del traffico, che rende il tragitto dall'hotel al circuito e viceversa il viaggio più lungo dell'anno, con la Scuderia che soggiorna a Pudong e che di conseguenza deve fare la levataccia più dura dell'anno!
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