IN MALESIA STONER SOFFRE MA E' VICE CAMPIONE DEL MONDO
Round 17 - Malaysian GP - Race
Casey Stoner in Malesia ha sofferto per riuscire a finire la gara, ma il sesto posto finale gli ha consentito di assicurarsi matematicamente la seconda posizione in campionato e quindi il titolo onorifico di vice-campione del mondo. Ventisei sono infatti i punti di vantaggio sul suo immediato inseguitore con una sola gara, a Valencia tra una settimana esatta, ancora da disputare.
Le condizioni proibitive di caldo umido, tra le peggiori mai fatte registrare a Sepang, e lo stato di forma lontano dall'essere perfetto, hanno pesantemente condizionato la gara del giovane australiano che non è riuscito a inserirsi nella lotta tra Dovizioso e Hayden per il terzo gradino del podio e, a sei giri dalla fine, è stato scavalcato anche da Shinya Nakano.
Marco Melandri in difficoltà con il set up fin dalle prove, non è riuscito a fare meglio di sedicesimo.
CASEY STONER (Ducati Marlboro Team) 6°
"Oggi non avevo nessun feeling dalla mano infortunata che semplicemente non voleva saperne di funzionare. Per questo motivo dovevo cercare di scaricare tutta la pressione sulla destra e, con le condizioni estreme che ci siamo trovati ad affrontare oggi, è stata davvero molto dura. Sono arrivato al punto che i crampi mi rendevano difficile addirittura aprire il gas in rettilineo. Non credo che il set up fosse proprio perfetto ma non posso dare la colpa a quello perché oggi non sono stato in grado di portare la moto al limite. E' stato un fine settimana difficile, e ce n'è un altro da affrontare tra sette giorni: dobbiamo tenere duro e cercare di portare a casa il miglior risultato possibile prima dell'operazione. Almeno il secondo posto nel mondiale è assicurato, un risultato di cui comunque possiamo essere orgogliosi".
MARCO MELANDRI (Ducati Marlboro Team) 16°
"E' stata una gara abbastanza negativa. Abbiamo usato gli assetti di ieri pomeriggio ma di fatto non ho più ritrovato le stesse sensazioni. Fin dai primi giri avevo poca fiducia sul davanti e non riuscivo ad entrare in curva con i freni. Più giri passavano più le cose sono peggiorate. Ho scelto una gomma morbida dietro quindi il "grip" all'inizio era molto buono ma, a metà gara, ho rischiato di cadere in un paio di occasioni in curve veloci e a quel punto ho perso ulteriormente fiducia".
LIVIO SUPPO (Ducati MotoGP Project Director)
"Non siamo riusciti a continuare la tradizione di podi qui a Sepang, ma Casey oggi ha corso davvero in condizioni molto difficili, ed è stato bravo a concludere la gara. Sappiamo che sta tenendo duro per poter provare la GP9 il giorno dopo la gara di Valencia e apprezziamo davvero tanto questo suo comportamento. La nota positiva di oggi è che Casey si è aggiudicato matematicamente la seconda posizione nel Mondiale che rimane un risultato di grande prestigio in una classe con avversari di assoluto valore. Per Marco è stato ancora un week end molto difficile. Non ci resta che sperare che a Valencia possa chiudere con un sorriso una stagione troppo al di sotto di quello che tutti ci aspettavamo"
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