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02 November 2008

GP del Brasile - Per pochi metri!

Interlagos, 2 novembre

Felipe Massa ha vinto il Gran Premio di casa e la Scuderia Ferrari Marlboro ha vinto il Campionato Mondiale Costruttori 2008. L'altro grande vincitore della giornata è stato lo sport motoristico perché questo finale di stagione è stato emozionante dall'avvio fino al termine, grazie ad un improvviso acquazzone alla partenza e ad un altro nei giri conclusivi. Per alcuni momenti, durante l'ultimo giro, Felipe Massa sembrava essersi assicurato la corona dei Piloti poiché Sebastian Vettel e Timo Glock avevano relegato Lewis Hamilton al sesto posto. Poi negli ultimissimi metri l'inglese passava la Toyota e si riprendeva il quinto posto, sufficiente a dare al pilota della McLaren-Mercedes il titolo, per un solo punto. Per la statistica Felipe quest'anno ha vinto sei gare contro le cinque di Lewis. Kimi Raikkonen ha concluso la gara al terzo posto.

L'atmosfera sulla griglia di Interlagos era elettrica ed ogni singolo spettatore sembrava cantare ''Felipe, Felipe!'' nel momento in cui il brasiliano si è schierato in pole position, qui il pubblico sulla linea di partenza è molto più vicino rispetto ad altri circuiti. La Toyota di Jarno Trulli si allineava a fianco, mentre Kimi era dietro il suo compagno della Scuderia Ferrari Marlboro. Al quarto posto, con un rassicurante vantaggio di sette punti, c'era Lewis Hamilton sulla sua McLaren-Mercedes. La minaccia di pioggia si era gradualmente ridotta durante la giornata anche se non era del tutto scomparsa. Incredibilmente, quando mancavano un paio di minuti alla partenza del giro di formazione, un acquazzone di cinque minuti investiva il tracciato e gli organizzatori decidevano di annullare la partenza, ritardandola di dieci minuti. La pioggia cessava, ma la pista era bagnata al punto da obbligare le vetture a montare gomme da pioggia intermedie.



Mentre le due Ferrari scattavano nello stesso ordine della grigia, con Trulli fra di loro, un incidente avvenuto poco dopo il via causava l'ingresso immediato in pista della Safety Car, già al primo giro. Ci si domandava ora se i piloti ne avrebbero approfittato per infilarsi in pit lane e montare pneumatici da asciutto o se invece sarebbero rimasti in pista. Una delle vetture coinvolte nello scontro era la Red Bull Renault di David Coulthard che metteva quindi fine molto rapidamente alla sua lunga carriera in F1. Anche Piquet era costretto al ritiro con la sua Renault. L'ordine dietro la SC era Massa, Trulli, Raikkonen, Hamilton, Vettel, (risalito dal settimo posto,) Alonso che aveva superato Kovalainen, con Bourdais nell'ultima posizione a punti.

Al settimo giro Kimi faceva un primo tentativo di sorpassare Trulli senza riuscirci, mentre Rosberg era il primo a fermarsi per montare gomme d asciutto. Seguivano Button e Bourdais, poi Glock e Sutil. Vettel era il primo dei piloti di testa a cambiare gli pneumatici seguito subito da Alonso.

Massa rientrava nel giro successivo, così come Kovalainen e Heidfel, ma il pilota della McLaren effettuava una sosta più lenta. L'ordine era adesso Trulli, Raikkonen, Hamilton, ma questi tre si fermavano subito dopo, con Kimi che dopo la sosta passava davanti alla Toyota. L'ordine era adesso Massa, Vettel, Alonso, poiché Trulli rimaneva vittima di una scivolata mentre scendeva giù dalla collina. Kimi era quarto seguito da Fisichella, che doveva ancora fermarsi, Hamilton, Glock, Bourdais, Trulli, con Heidfeld a completare i primi dieci. Al diciottesimo giro Hamilton superava Fisichella e saliva al quinto posto. Massa aveva un vantaggio su Vettel di quasi un secondo, mentre Kimi, quarto, era circa dieci secondi distante dal suo compagno di squadra. Al 22esimo giro Vettel faceva segnare un giro veloce e si avvicinava leggermente a Felipe. Nel giro successivo toccava a Massa fare il giro più veloce. Vettel stava correndo con una vettura molto più leggera del leader e si fermava quindi al 26esimo giro, promuovendo Alonso, Raikkonen e Hamilton al secondo, terzo e quarto posto, con Alonso a quattro secondi di distacco dal brasiliano. Glock rientrava al 36esimo giro mentre era quinto, a circa metà dei 71 giri previsti per la gara. Felipe effettuava il suo rifornimento al 37esimo giro, rientrando al quarto posto e con tutte le vetture rimaste davanti che ancora dovevano fermarsi, visto che in testa ora c'era Alonso con la Renault, ma solo per quel giro poiché lo spagnolo di fermava proprio durante la tornata successiva. Alonso era seguito da Hamilton, che rientrava sesto. Kimi si fermava nel giro seguente, mentre era al comando, e ciò significava che l'ordine era a questo punto, Massa, Vettel, Alonso, Raikkonen, Hamilton, Webber (che si era fermato solo una volta,) Kovalainen, Glock, Trulli e Heidfeld a delineare i primi dieci. A 20 giri dal termine, Vettel rientrava per la sua seconda e ultima sosta, rientrando quinto, quindi Massa poteva ora contare su un vantaggio di quasi dieci secondi su Alonso, con Kimi terzo più indietro di ulteriori 7,4 secondi. Hamilton era staccato di 6 secondi dal finlandese, con Vettel 2,9 secondi dietro la McLaren al quinto posto. A undici giri dalla fine, Kimi aveva ridotto il suo distacco dal secondo posto di Alonso a 2,3 secondi. Al 61esimo giro il distacco si era ridotto a 1,7. Era di 1,2 secondi al 62esimo giro.

A questo punto, le previsioni meteo davano di nuovo pioggia in arrivo durante gli ultimi giri e infatti a sei giri dalla conclusione iniziava a piovere. Kimi rientrava per montare gomme intermedie quando mancavano 5 giri, seguito da Hamilton e Vettel. Poi rientrava anche Massa, fermandosi per 5,5 secondi, il tempo necessario per il montaggio degli pneumatici da pioggia intermedi. L'ordine era ora Massa, Alonso, Raikkonen, Glock Hamilton, con Vettel solo 1,2 secondi dietro l'inglese. La Toro Rosso sarebbe riuscita superare il pilota della McLaren, consegnando quindi il titolo a Felipe se avesse vinto la gara? Mancavano solo tre giri e Vettel aveva ridotto il distacco a 0,8 secondi. Poi succedeva l'incredibile perché Glock superava Vettel ed entrambi passavano Hamilton, che andava largo. Per qualche momento sembrava che Felipe avrebbe potuto realizzare il suo sogno. Glock però aveva ancora le gomme da asciutto ed era in difficoltà venendo quindi scavalcato prima da Vettel e poi da Hamilton.

Il podio vedeva un emozionato Felipe affiancato dal secondo classificato Alonso e da Kimi, terzo. Gli altri punti sono andati a Vettel, Hamilton, Kovalainen e Trulli.

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