Maranello, 5 novembre

E' il momento delle feste per i campioni del mondo. Oggi è iniziato al Mugello l'evento conclusivo della stagione sportiva della Casa di Maranello, i "Ferrari Days" e, nel pomeriggio, tutta la Gestione Sportiva si è ritrovata all'interno del reparto della Nuova Logistica per celebrare il sedicesimo titolo mondiale Costruttori, l'ottavo nell'ultima decade. "Voglio fare i complimenti a tutti voi per quello che avete fatto quest'anno: questo titolo ce lo siamo meritato perché non abbiamo mai mollato" - ha detto a tutti gli uomini e le donne della Scuderia il loro capo Stefano Domenicali - "E' stata una stagione complicata, dove è successo di tutto ma noi abbiamo saputo reagire, sempre. Mi ricordo che, quest'estate, vi avevamo chiesto un ulteriore sforzo in termini di impegno per cercare di riguadagnare la leadership dal punto di vista della prestazione: ci siamo riusciti e ve ne va dato atto. Abbiamo avuto la miglior macchina e questo è merito vostro."

Domenicali ha poi voluto ringraziare due persone, Luca di Montezemolo e Jean Todt: "Il nostro Presidente ci è sempre stato vicino e non ci ha mai fatto mancare il suo supporto. Ci aveva chiesto un otto su dieci alla fine dello scorso anno e ce l'abbiamo fatta. Todt, che da quest'anno aveva un nuovo ruolo, ci ha seguito passo dopo passo, mettendomi a disposizione tutta la sua esperienza e la sua conoscenza. Vi assicuro che in questo ruolo la pressione che si sente è tantissima ed è importante per me sapere di poter avere il loro supporto e di poter contare sul vostro impegno e la vostra passione."
Il più giovane team principal campione del mondo nella storia della Ferrari non ha peraltro nascosto il rammarico per quel titolo Piloti sfuggito a Felipe Massa dopo che aveva già tagliato il traguardo da vincitore del Gran Premio del Brasile: "Ci dispiace molto per Felipe, che ha fatto una stagione incredibile: il mondiale non lo abbiamo perso in Brasile ma in precedenza, quando abbiamo avuto dei problemi di affidabilità e abbiamo commesso degli errori. Dobbiamo analizzarne le cause, con serenità ma con decisione, per fare in modo che non si ripetano il prossimo anno. Ora dobbiamo fare i complimenti ai nostri avversari, perché sono stati molto forti e hanno meritato quello che hanno raggiunto."
La sorpresa del pomeriggio è stata la telefonata ricevuta da Domenicali mentre stava parlando. Era proprio Montezemolo, che si trovava a New York. Con un collegamento di fortuna, il Presidente della Ferrari ha parlato ai presenti, esordendo con una battuta: "Siamo riusciti ad evitare ad Hamilton il ricorso allo psichiatra.... Scherzi a parte, voglio fare i complimenti a tutti voi e al vostro capo, Stefano Domenicali. Dovete essere orgogliosi di questo mondiale, che significa molto, considerato tutto quello che è accaduto. Mi dispiace non essere lì con voi oggi ma spero di vedervi tutti presto, a partire dall'appuntamento di domenica prossima al Mugello."