LE MASERATI NEI LUOGHI DI GUARESCHI E VERDI IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DI GIOVANNINO GUARESCHI
Per uno strano caso del destino, forse lo stesso che ha fatto di questa medesima terra, un po’ più a valle, la culla dell’automobilismo sportivo, c’è una fetta di campi a sud del Po che ha dato i natali a due personaggi che gli americani, che ce li invidiano, chiamano consapevolmente larger-than-life. Verdi nacque alle Roncole, vicino a Busseto; Guareschi a Fontanelle di Roccabianca, che dalle Roncole dista un tiro di schioppo. Non contento di questa vicinanza con il Maestro, Guareschi alle Roncole ci andò ad abitare – il paese non è affatto grande ma, giusto per non sbagliare, Giovannino andò a vivere a poche centinaia di metri dalla casa natale di Verdi, e, per non risparmiarsi proprio nulla, in quella di fianco aprì il suo ristorante.
Quest’anno ricorrono due anniversari legati all’autore di Mondo Piccolo: il centenario della nascita ed il quarantesimo della morte. Il centenario non è passato inosservato. Del resto, di estimatori, il papà di Don Camillo e Peppone se ne è guadagnati a milioni nel mondo intero – sono decine le edizioni della saga del Parroco di campagna pubblicate nei quattro angoli del mondo in lingua differente dall’italiano, per un numero di lettori tale da far impallidire il modesto conto fatto a suo tempo da Giovannino, che si interruppe a 23; e qui va spiegato che i due che mancano per arrivare alla cifra tonda, ai 25 messi in campo dal Manzoni, sottintendono l’arguzia del nostro che, naturalmente, pur avendo consapevolezza delle proprie capacità letterarie, amava riconoscersi un pur qualche limite.
Grazie alla preziosa collaborazione dei figli di Giovannino, Carlotta e Alberto, che ci hanno aperto – letteralmente – le porte di casa, ripercorreremo una piccola parte del grande mondo della Bassa legata a Guareschi e a Verdi. Percorreremo insieme quei rettilinei incorniciati da platani che stanno scomparendo un po’ ovunque, ma che qui resistono. Guideremo tra campi orlati da fossi e da filari regolari di pioppi, dove i campanili si alzano senza preavviso sui prati e l’orizzonte è chiuso dagli argini dietro ai quali scorre il grande fiume. Al volante della nuova Maserati Quattroporte.
Ugo Quaini
NUOVA GAMMA QUATTROPORTE
1 - CONCEPT 4
2 - STILE PININFARINA 7
3 - TECNOLOGIA 10
3.3 - TRASMISSIONE AUTOMATICA 15
3.3.1 – CARATTERISTICHE DELLA TRASMISSIONE AUTOMATICA 15
3.3.2 - CONTENUTI SPECIFICI DI QUATTROPORTE S 16
3.4 - DINAMICA DI GUIDA: SOSPENSIONI, CONTROLLO DI TRAZIONE E STABILITA’, STERZO 17
3.4.1 - IL SISTEMA SKYHOOK 17
3.4.2 - RUOTE 18
3.4.3 - CONTROLLO DI TRAZIONE E STABILITA’ 19
3.4.4 - STERZO 19
3.5 - DISTRIBUZIONE DEI PESI 19
3.6 - IMPIANTO FRENANTE 20
3.6.1 - DUAL CAST PER NUOVA QUATTROPORTE S 20
3.6.2 – IMPIANTO FRENANTE SU NUOVA QUATTROPORTE 21
3.6.3 - HILL HOLDER E EPB 21
3.7 - ILLUMINAZIONE SENZA COMPROMESSI 22
3.7.1 - NUOVI PROIETTORI 22
3.7.2 - NUOVI FANALI POSTERIORI 24
5 - AMBIENTE INTERNO 27
5.1 - ABITABILITA’ E CONFIGURAZIONE SEDILI 27
5.2 - COMANDI 29
5.3 - MATERIALI: LEGNI PREGIATI E PELLI POLTRONA FRAU? 30
5.3.1 - LE PELLI 31
6 - COMFORT DI VITA A BORDO 33
6.1 - NUOVA GAMMA DI INFOTAINMENT 33
6.1.1 – Nuovo Maserati Multi Media System 33
6.2 - BOSE? SURROUND SOUND SYSTEM 37
6.3 - CLIMATIZZAZIONE 39
6.4 - ALTRE DOTAZIONI DI BORDO 40
7 - PRINCIPALI AREE DI PERSONALIZZAZIONE 41
7.1 SCELTE CROMATICHE 41
7.2 INTERNI E VIAGGIO 41
7.3 - ELETTRONICA DI BORDO 42
7.4 - DINAMICA SPORTIVA 42
8 - SCHEDA TECNICA 44
1 - CONCEPT
La Quattroporte rappresenta per Maserati una tappa nell’affermazione dell’identità di marca, nell’espressione di quei valori che ad essa sono tradizionalmente associati e che, nel caso specifico di questo modello, hanno un legame di continuità con le grandi berline Maserati che si sono affermate sotto lo stesso nome, dalla prima Quattroporte carrozzata Frua del 1964, sino alla Quattroporte presidenziale del 1984 usata dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Quando la Maserati Quattroporte nata dalla penna di Pininfarina venne presentata al Salone dell’Automobile di Francoforte nel 2003, il suo singolare equilibrio tra un’impostazione da berlina di lusso e un’imparagonabile dinamica di guida diede vita ad un nuovo segmento di mercato nel settore dell’automobile, quello delle “Luxury Sport Sedan”.
Dopo cinque anni di successi, con oltre 15000 vetture vendute e 46 premi vinti a livello internazionale, la nuova gamma Quattroporte presenta degli aggiornamenti mirati a consolidare l’immagine della vettura e trova il suo punto di massima espressione grazie al nuovo e più potente motore da 4,7 litri e 430 cv.
Disegnata da Pininfarina, reinterpreta, con linguaggio più fresco e in linea con gli stilemi di GranTurismo, la sua natura ed il suo fascino di straordinaria vettura dalle doti dinamiche superiori.
La nuova Maserati Quattroporte si propone, oggi ancora più fortemente, come la sintesi ideale di due anime apparentemente distinte: quella della grande berlina di lusso e quella della autentica granturismo.
Le due anime della vettura sono sottolineate dalla possibilità di scegliere fra due prodotti che costituiscono la gamma della Nuova Quattroporte :
• Quattroporte
• Quattroporte S
La prima monta il propulsore 8 cilindri da 4,2 litri e rappresenta l’ingresso nel mondo Quattroporte. La seconda si esprime attraverso il propulsore 8 cilindri da 4,7 litri che garantisce livelli superiori di potenza e di coppia e si afferma come la nuova flagship di casa Maserati.
Le vetture sono equipaggiate con il cambio automatico ZF con convertitore idraulico a 6 marce sviluppato per enfatizzare le prestazioni e il confort di guida e opportunamente calibrato per mostrare la personalità del nuovo motore
La nuova gamma Quattroporte capitalizza l’esperienza su sospensioni e freni, che rappresentano un punto di eccellenza per il modello, introducendo una diversificazione tra questi sistemi a seconda che si desideri un’impronta più chiaramente orientata al comfort oppure una totale flessibilità a stili di guida dinamici e confortevoli al tempo stesso.
Entrambe le versioni confermano l’ottimale distribuzione dei pesi: 49% sull’asse anteriore e 51% sull’asse posteriore. Tale impostazione, ottenuta arretrando il motore all’interno dell’asse anteriore, permette di massimizzare la trazione e la capacità di spunto in accelerazione e di rendere il comportamento della vettura eccezionalmente stabile ed equilibrato.
La nuova gamma Quattroporte si presenta come testimonial più affermato del concetto tipicamente italiano della “sartoria su misura”. Si arricchisce infatti il programma di personalizzazione, il cui elemento più evidente è senz’altro rappresentato dalla ampiezza della gamma dei colori e delle essenze disponibili.
Il cliente può scegliere tra ben diciannove (19) tinte per gli esterni, in un ventaglio di scelte cromatiche con vernici: pastello, metallizzate e perlescenti. Allo stesso modo, particolarmente articolata è la gamma colori delle pelli di rivestimento degli interni, che con ben dieci (10) tinte colloca la Quattroporte al vertice superiore rispetto a quanto offerto nel segmento di riferimento. La personalizzazione degli interni passa altresì attraverso la scelta tra sei (6) tipi di essenze legno e due (2) diversi laccati.
Altrettanto importanti, inoltre, sono numero e superficie delle aree interne personalizzabili (sedili e pannelli portiere, volante, plancia, legni, cuciture, cielo abitacolo, tappeti), che consentono a ciascun cliente di “costruire” la vettura più vicina al proprio gusto scegliendo tra svariati milioni di possibili combinazioni (vedi figurino).
2 - STILE PININFARINA
Gli interventi estetici adottati da Pininfarina scaturiscono da esigenze tecniche (maggiore area di raffreddamento dovuta a maggiore potenza del motore), aggiornamenti tecnologici (utilizzo dei led per molte funzioni di fari e fanali), miglioramenti aerodinamici (rivisti i flussi nella parte inferiore).
In generale tutta la vettura si presenta più “appoggiata” all’asfalto e con i principali elementi caratterizzanti (calandra, fari, fanali) più riconoscibili.
Il frontale ha una nuova calandra con alette verticali che esprimono continuità con quanto visto sulla GranTurismo.
I proiettori, di maggiori dimensioni, si distinguono per la forma a “L”, costituita dalla fascia di LED degli indicatori di direzione e completata dal sidemark integrato, che caratterizza lo “sguardo” della vettura.
Nella fiancata il brancardo più “importante” dà continuità con i nuovi paraurti, come nuovi sono anche gli specchi retrovisori, meglio integrati con la vettura.
I fanali di giorno evidenziano un perimetro rosso attorno ad una area bianca, ritrovando anche in questo caso continuità con GranTurismo, mentre di sera la luce di posizione è data da un doppio asse leggermente inclinato, conferendo forte personalità.
Anche il paraurti posteriore è stato rivisto coerentemente con quanto fatto nel frontale.
La fascia di protezione più ampia e il disegno della parte inferiore più deciso contribuiscono a trasmettere la “forza” della vettura.
Gli interni hanno una nuova consolle centrale con i comandi più raccolti e migliorati dal punto di vista ergonomico.
La forte personalità della plancia è rimasta intatta mantenendo lo spirito della fascia centrale portante in materiale pregiato che, per la morbidezza della forma e la complessità della realizzazione, rappresenta l’area più preziosa dell’abitacolo.
La plancia, dal lato passeggero, risulta ancora più raffinata grazie alla nuova soluzione di airbag che consente una soluzione stilistica perfettamente integrata.
Rinnovata anche l’ergonomia del posto guida grazie ai sedili più avvolgenti, al volante con impugnatura sportiva, all’introduzione di un vano porta oggetti nel tunnel centrale.
Legno e pelle convivono in tutta le vettura per conferire calore ed eleganza in ogni dettaglio. La possibilità di personalizzare i particolari in plastica della plancia e della parte superiore dell’abitacolo offre un elevato livello di prestigio e di armonia.
Sviluppato dalla Pininfarina, il design della Maserati Quattroporte conferma l’espressione di caratteri diversi: l’unione di forza e potenza in una forma sensuale, l’attenzione per il dettaglio, l’inconfondibile italianità delle linee.
3 - TECNOLOGIA
3.1 - MOTORE DA 4,7 LITRI
La principale novità tecnica della nuova gamma Quattroporte risiede sotto il cofano della Quattroporte S, dove è montata la massima evoluzione della nuova famiglia di propulsori a coppa a umido; il nuovo e più potente motore V8 di 4.7 litri capace di sviluppare 430 cv a 7.000 giri/min e una coppia massima di 490 Nm a 4.750 giri/min.
Riconoscibile esteriormente per i coperchi delle teste cilindri in colore rosso, il nuovo motore da 4.7 litri è stato sviluppato specificamente per aumentare le prestazioni della vettura e assicurare alla Maserati Quattroporte S un feeling di guida ancora più emozionante.
Le soluzione tecniche adottate per questa unità hanno permesso di enfatizzare i pregi dei più recenti motori Maserati, ovvero l’alta potenza specifica e la capacità di salire e scendere rapidamente di giri. Il regime massimo di rotazione del motore da 4.7 litri è di 7.200 giri/min.
L’attento lavoro di sviluppo dei tecnici Maserati è stato mirato a garantire massima fluidità di marcia legata a prestazioni più elevate.
Il motore della Maserati Quattroporte S è un otto cilindri a V con un angolo di 90° tra le bancate; la cilindrata è di 4.691 cc, la distribuzione prevede due alberi a camme di aspirazione per bancata azionati da catena; quattro valvole per cilindro comandate da punterie idrauliche. Gli alberi a camme sul lato aspirazione sono dotati di un variatore di fase continuo a bassa pressione, con tempi di attuazione completa inferiori a 0,15 secondi.
L’innalzamento della cilindrata da 4.244 cc a 4.691 cc è stato ottenuto aumentando i valori di corsa ed alesaggio prestando particolare attenzione al packaging longitudinale del motore, con un rapporto fra alesaggio pistoni e interasse cilindri allineato alla miglior concorrenza.
Le canne dei cilindri, di diametro maggiorato, sono riportate in acciaio di basso spessore e rivestite in Nikasil. A fronte dell’aumento di cilindrata, la soluzione delle canne dei cilindri in acciaio contribuisce al contenimento del peso e delle dimensioni del motore, specialmente in senso longitudinale. Si tratta di una soluzione che permette di mantenere inalterata la ripartizione delle masse tra l’avantreno e il retrotreno anche con la trasmissione automatica.
Anche il comando di distribuzione a catena singola contribuisce al miglioramento del packaging longitudinale, e garantisce inoltre una eccezionale affidabilità del motore, una ottima silenziosità di funzionamento, bassi attriti a vantaggio dei consumi e la possibilità di ottenere fasature precise che si traducono in una ottimizzazione della capacità di riempimento dei cilindri, ovvero in prestazioni.
L‘albero motore con manovelle e maschette a 90°, completamente equilibrato con un’opportuna selezione di bielle e pistoni, assicura al motore un funzionamento con basse vibrazioni ed un sound caratteristico e pieno, enfatizzato da un sistema di aspirazione ad elevata permeabilità
Il gruppo basamento-sottobasamento è in alluminio con 5 supporti di banco per assicurare elevata rigidezza alla struttura e basse perdite per attrito.
L’impostazione della parte alta del motore, ovvero della fluidodinamica interna e del sistema di raffreddamento delle teste dei cilindri, è volta ad ottenere una elevata permeabilità dei condotti di aspirazione e un efficace raffreddamento della carica di aspirazione ed una perfetta intonazione acustica di aspirazione e scarico. Questo si traduce in una massimizzazione del rendimento volumetrico ed in ultima analisi in un miglioramento delle prestazioni del motore.
La sapiente armonizzazione della geometria di aspirazione e scarico unita all’adozione di variatori di fase ad attuazione continua sugli assi a camme di aspirazione, alla ottimizzazione della camera di combustione e alla calibrazione stessa del motore, permettono di ottenere l’82% di coppia già a partire da 2500 giri/min. Questo si traduce in una eccezionale capacità di ripresa anche con marce lunghe, ovvero in una guida confortevole in modo particolare durante i trasferimenti autostradali e, in generale, in una piena fruibilità del motore su tutto il campo di funzionamento.
Anche le teste cilindri sono in lega di alluminio e integrano il sistema di adduzione di aria secondaria nei condotti di scarico per ottenere bassi livelli di emissioni. Tutte le canalizzazioni (acqua, olio, aria secondaria) sono realizzate direttamente nelle fusioni del motore realizzando così un sistema con elevata rigidezza, basso ingombro e un‘alta garanzia di qualità in fase di montaggio e quindi grande affidabilità.
L’integrazione dei sistemi accessori (pompa acqua) con le fusioni principali del motore e il design ad elevata rigidezza di tutti gli elementi ad ampia parete assicurano una bassa rumorosità irraggiata dal motore ed una elevata affidabilità dei componenti.
In linea con la filosofia dei più recenti motori Maserati anche il propulsore di 4.7 litri adotta un sistema di lubrificazione a carter umido, introdotto per la prima volta con il lancio della Quattroporte Automatica, adottato in seguito anche sulla GranTurismo con cambio automatico e sulla Granturismo S.. La soluzione della coppa a umido prevede una coppa dell’olio solidale al basamento all’interno della quale è raccolto il lubrificante del motore e fatto circolare attraverso un’unica pompa in bagno d’olio con vantaggi nel comfort di marcia e nel migliore equilibrio tra comfort e prestazioni.
La gestione elettronica del motore è affidata al sistema BOSCH Motronic ME9 con sensori dedicati per fornire in ogni istante alla centralina i dati di ingresso per l’elaborazione dei parametri di benzina, anticipo e angolo farfalla da comandare al propulsore.
Grafico 1
Le emissioni allo scarico ed evaporative e i consumi sono adeguati al superamento della futura normativa Euro-V per Europa e LEV2 per USA grazie anche all’adozione di un innovativo catalizzatore a matrice metallica a fogli perforati che coniuga permeabilità ed affidabilità senza penalizzare la performance.
Le prestazioni del nuovo motore rappresentano l’optimum per la flagship Maserati:
Nuova Quattroporte S
• potenza massima: 430 cv (317 kW) a 7000 giri/min,
• coppia massima: 490 Nm a 4750 giri/min,
• velocità massima: 280 km/h,
• accelerazione 0-100 km/h: 5,4 secondi
3.2- MOTORE DA 4,2 LITRI
La nuova Quattroporte è equipaggiata dal noto motore 8 cilindri aspirato a V di 90° di 4.244 cc che si caratterizza per la lubrificazione a carter umido con l’olio lubrificante del motore che viene raccolto in una coppa solidale al basamento, con una sensibile riduzione della rumorosità del gruppo pompa a tutto vantaggio del comfort acustico.
Il V8 raggiunge straordinari valori di coppia con un picco di 460 Nm a 4750 giri/min.
Il gruppo dispone di basamento e teste cilindri in lega di alluminio e silicio, albero motore in acciaio forgiato e bonificato e cinque supporti di banco.
La distribuzione è a due alberi a camme in aspirazione per bancata azionati da catena; quattro valvole per cilindro comandate da punterie idrauliche. Gli alberi a camme di aspirazione sono dotati di un variatore di fase continuo ad alta pressione, con tempi di attuazione completa inferiori a 0,15 secondi. Essi sono caratterizzati da un nuovo profilo, appositamente studiato per le esigenze di una berlina.
I sistemi di accensione e di iniezione sono gestiti dall’elettronica BOSCH, con caratteristiche tali da consentire la rilevazione di malfunzionamenti operativi, interni al sistema di controllo del motore, per garantire il rispetto delle normative relative al controllo delle emissioni. L’acceleratore è a comando elettronico “drive by wire”, mentre le unità di controllo a microprocessore (ECU, Electronic Control Unit) dialogano con gli altri sistemi attraverso linea CAN (Controlled Area Network) per ottimizzare la gestione del motore. Tutto ciò si traduce in caratteristiche di marcia entusiasmanti.
La curva di coppia (ved. Grafico 1, pag 13) è caratterizzata da un andamento fluido e regolare: il motore sale di giri gradualmente e senza strappi, la potenza è elevata e l’erogazione costante a qualsiasi regime.
In sinergia con il cambio automatico con convertitore di coppia garantisce la massima comodità di marcia e con la sesta demoltiplicata si riducono consumi e rumorosità. Per non rinunciare al piacere di guida, il cambio può essere utilizzato manualmente tramite la leva posta sul tunnel centrale.
In questo caso i coperchi teste cilindri sono caratterizzati da un elegante e distintiva colorazione blu.
I valori prestazionali del motore e le performance del veicolo sono di riferimento nella categoria:
Nuova Quattroporte
potenza massima: 400 cv (295 kW) a 7000 giri/min,
coppia massima: 460 Nm a 4750 giri/min,
velocità massima: 270 km/h,
accelerazione 0-100 km/h: 5,6 secondi
3.3 - TRASMISSIONE AUTOMATICA
3.3.1 – CARATTERISTICHE DELLA TRASMISSIONE AUTOMATICA
La trasmissione automatica della gamma Quattroporte, servita da un convertitore di coppia idraulico, privilegia la dolcezza e la fluidità degli innesti senza però trascurarne la prontezza e la rapidità, a tutto vantaggio del comfort di marcia. Per non rinunciare alla sua anima da vera berlina sportiva, Quattroporte e Quattroporte S possono essere guidate anche in modalità manuale agendo attraverso la leva posta sul tunnel centrale, oppure con le palette al volante, disponibili in optional. La sesta marcia è stata ottimizzata per ridurre i consumi e la rumorosità nella marcia in autostrada a velocità sostenuta.
La trasmissione idraulica, realizzata grazie alla collaborazione allo stato dell’arte fra Maserati e ZF, esalta la progressione del motore V8 ai bassi e medi regimi , senza limitare la potenza, garantendo cambiate fino a 7200 giri/min.
Allo scopo di offrire al conducente la possibilità di scegliere la logica di funzionamento del cambio più idonea alle condizioni di marcia ed al proprio stile di guida, anche la trasmissione automatica prevede, oltre alla normale, altre due modalità di cambiata: Ice e Sport. La prima, selezionabile mediante un apposito pulsante, garantisce la massima sicurezza in presenza di scarsa aderenza o fondo stradale ghiacciato grazie alla diretta integrazione con il controllo di trazione ASR. La seconda (pulsante SPORT) consente di selezionare il programma di gestione della cambiata più sportivo, concepito per valorizzare al massimo l’anima prestazionale della vettura e caratterizzato da cambi marcia più rapidi e a regimi più elevati.
Le condizioni di funzionamento scelte dal guidatore per la trasmissione automatica sono costantemente riportate sull’apposito display inserito nel quadro strumenti, in particolare:
• “D” di Drive, in modalità automatica,
• marcia utilizzata, in modalità manuale,
• strategia di cambiata selezionata, Auto, Manual, Ice.
Principali caratteristiche del cambio automatico:
• interfaccia con la centralina di controllo motore (ECU) e con il sistema di controllo della trazione ASR (Anti Slip Regulation),
• leva cambio collocata sul tunnel centrale; ospita oltre al pomello del cambio automatico, rifinito in pelle e legno, anche l’EPB (Electric Parking Brake), ovvero il freno a mano elettrico, azionabile tramite pulsante, un doppio cup-holder rifinito in cromo, un nuovo portaoggetti. In ultimo sono presenti un posacenere con accendisigari ed una griglia cambio retro-illuminata per tenere sempre monitorata la funzione prescelta. Naturalmente, nel completo rispetto dello stile Maserati, il tunnel è rifinito in Benova® con finitura soft-touch per accrescere oltre alla vista anche la percezione tattile. Sono disponibili come optional le palette al volante per permettere, nella guida più impegnata, di cambiare marcia manualmente senza spostare le mani dal volante.
• griglia parallela al binario con le funzioni del cambio automatico, che permette con intuitivi movimenti della leva di cambiare manualmente la marcia. Con movimenti indietro si sale di marcia ed in avanti si scala.
• kick-down disponibile in settaggio automatico e manuale che garantisce la possibilità di disimpegnarsi agevolmente in situazioni in cui si richiede la massima risposta del motore.
3.3.2 - CONTENUTI SPECIFICI DI QUATTROPORTE S
La nuova e più aggressive erogazione di potenza del motore da 4,7 litri. di Quattroporte S è abbinata ad uno specifico software di gestione cambio, sviluppato per ottimizzare lo spunto e la percezione di cambiata della trasmissione automatica.
Migliora anche la cambiata tra IV e V marcia grazie alla massima potenza disponibile al massimo numero di giri (7200).
3.4 - DINAMICA DI GUIDA: SOSPENSIONI, CONTROLLO DI TRAZIONE E STABILITA’, STERZO
L’autotelaio della Quattroporte offre un eccellente livello di rigidezza della scocca – torsionale, e flessionale, – che consente una elevata precisione di guida. Le elevate frequenze proprie dinamiche della scocca assicurano altissimi livelli di comfort in qualsiasi condizione di marcia.
Lo schema delle sospensioni è a quadrilateri anteriori e posteriori con geometria antidive (contro l’affondamento dell’avantreno in frenata) e antisquat (contro l’affondamento del retrotreno in accelerazione).
Per la nuova gamma Quattroporte sono stati apportati ulteriori miglioramenti alle sospensioni adattandole a diverse esigenze di guida.
La nuova Quattroporte S da 4,7 litri monta un sistema di sospensioni Skyhook (a smorzamento controllato e taratura variabile) evoluto, grazie ad un nuovo setting di ammortizzatori ed a nuove molle che garantiscono un migliore bilanciamento della tenuta di strada. Inoltre l’adozione di nuove valvole ottimizza la risposta in frequenza.
La nuova Quattroporte 4,2 l. monta un set-up di sospensioni a taratura singola comfort appositamente sviluppato per enfatizzare la guida fluida: il risultato è un ottimo livello di compattezza con movimenti di cassa estremamente contenuti. Le sospensioni Skyhook sono comunque disponibili come optional anche su questa versione.
3.4.1 - IL SISTEMA SKYHOOK
Il sistema Skyhook per il controllo continuo ed automatico dello smorzamento garantisce l’assorbimento di ogni irregolarità del terreno ed il più elevato livello di comfort come di assecondare il guidatore nella ricerca di prestazioni e sportività.
Agisce mediante sensori di accelerazione che registrano i movimenti delle ruote e del corpo vettura ed adatta istantaneamente la taratura degli ammortizzatori: in questo modo esso risulta dieci volte più veloce dei sistemi convenzionali presenti sul mercato.
Lo Skyhook è oggi caratterizzato da un software esclusivamente dedicato alla gamma Quattroporte e concepito nell’ottica di offrire un comfort di marcia superiore e adattando la taratura degli ammortizzatori ed il comportamento dinamico della vettura al proprio tipo di guida.
E’ infatti possibile scegliere tra due differenti settaggi, Normal e Sport. La prima modalità si caratterizza per una taratura più morbida che consente di viaggiare nel comfort di marcia più elevato. A discrezione del guidatore, premendo il tasto “Sport” è possibile passare in qualsiasi momento ad una taratura più rigida, in grado di assecondare al meglio l’anima prestazionale e sportiva della vettura.
Il sistema Skyhook agisce in combinazione con un’architettura di sospensioni particolarmente evoluta, che prevede anteriormente e posteriormente una geometria a quadrilateri con porta-mozzi e bracci in alluminio forgiato.
3.4.2 - RUOTE
La nuova Maserati Quattroporte monta di serie ruote da 18” in lega di alluminio con un nuovo design appositamente creato per la vettura.
Con le ruote da 18“ possono essere richieste diverse funzioni opzionali:TPMS (Tyre Pressure Monitoring System), runflat, pneumatici invernali. Tali ruote risultano inoltre catenabili
Sulla Quattroporte 4.2 litri sono inoltre disponibili come opzionali:
le ruote da 19” V-Style, oppure le ruote da 19” a 9 razze con trattamento Ball-Polished, o infine le ruote da 20” a 7 razze Silver.
La nuova Quattroporte S è invece equipaggiata di serie con ruote da 19” V-Style, su cui sono disponibili a richiesta le funzioni: TPMS e pneumatici invernali; anche le ruote da 19” sono catenabili.
Su Quattroporte S sono disponibili come opzionali: le ruote da 19” a 9 razze con trattamento Ball-Polished, o infine le ruote da 20” a 7 razze Silver.
3.4.3 - CONTROLLO DI TRAZIONE E STABILITA’
Il comportamento dinamico della Quattroporte è ulteriormente ottimizzato dalla presenza del controllo di stabilità MSP (Maserati Stability Program), appositamente sviluppato da Maserati nell’ottica della sicurezza e del piacere di guida. Il sistema integra le funzioni ABS, EBD ed ASR, agendo su freni e motore in modo da garantire il pieno controllo della vettura anche nelle situazioni più critiche. A tale scopo il sistema fa affidamento su una serie di sensori in grado di percepire qualunque anomalia rispetto al comportamento dinamico ideale della vettura. Come lo Skyhook, anche l’MSP può agire secondo due logiche differenti, esattamente corrispondenti ai settaggi che il guidatore può selezionare tramite il tasto “Sport” posto sulla consolle centrale, tasto che consente di agire simultaneamente sulla taratura degli ammortizzatori, sul controllo di stabilità e sulla velocità di cambiata.
3.4.4 - STERZO
Lo sterzo è diretto e preciso nell’uso più sportivo, ma anche leggero in manovra. L’asservimento elettronico fa sì che l’azione del servosterzo sia sempre funzionale alla velocità di marcia, garantendo così la massima sensibilità nella guida alle alte velocità come anche la leggerezza ed il comfort in manovra.
Il diametro di sterzata è pari a 12,3 m sia per Quattroporte sia per Quattroporte S.
3.5 - DISTRIBUZIONE DEI PESI
Il segreto che trasforma la Quattroporte da classica ammiraglia in auto piacevolissima in ogni condizione, sicura e maneggevole, consta nello schema di distribuzione dei pesi, assolutamente unico nel settore, con una ripartizione dei pesi che privilegia un maggior carico al retrotreno (49% all’anteriore e 51% al posteriore). Un’impostazione ottenuta posizionando il motore dietro all’asse anteriore, per enfatizzare la motricità in trazione e lo spunto in accelerazione.
3.6 - IMPIANTO FRENANTE
3.6.1 - DUAL CAST PER NUOVA QUATTROPORTE S
La nuova Maserati Quattroporte S è equipaggiata con un impianto frenante ad alte prestazioni, che si avvale dell’l’impiego della tecnologia Dual-cast per i dischi freno anteriori, sviluppata in collaborazione con Brembo e utilizzata per la prima volta in campo automotive sulla Maserati Quattroporte Sport GT S.
Diversamente da un disco freno tradizionale, in genere realizzato in un unico materiale, la ghisa, il disco co-fuso è composto da due materiali, la ghisa (per la fascia frenante esterna) e l’alluminio (per la campana); questa soluzione permette di coniugare i vantaggi derivanti dal comportamento alle elevate temperature della ghisa alle proprietà di leggerezza dell’alluminio.
All’anteriore i dischi con tecnologia Dual-cast sono abbinati alle pinze freno monoblocco in alluminio a sei pistoncini con diametro differenziato (30/34/36 mm), e pastiglie Jurid. Le pinze monoblocco si caratterizzano per una maggior resistenza alle deformazioni rispetto alle pinze composte in due parti; è così possibile utilizzare materiali più leggeri, in questo caso l’alluminio, e di conseguenza contenere ulteriormente il peso del componente. Inoltre la pinza è più efficiente a qualsiasi pressione di esercizio: questo si traduce in una minor corsa del pedale in frenata.
Al posteriore sono montati dischi 330 x 28 mm con pinze freno a 4 pistoncini aventi diametro differenziato (32/36 mm), pastiglie Jurid 673 GG.
Di serie le pinze freno della Maserati Quattroporte S sono di colore Nero, il cliente può personalizzare il colore dei calipers scegliendo tra 5 ulteriori tinte alternative. Argento, per conferire il massimo dell’eleganza; Titanio, Rosso, Giallo e Blu per connotazioni più sportive.
3.6.2 – IMPIANTO FRENANTE SU NUOVA QUATTROPORTE
L’impianto frenante Brembo che equipaggia la Maserati Quattroporte è costituito da 4 dischi auto-ventilanti (anteriori Ø 330 mm, posteriori Ø 330 mm) con pinze fisse (a 4 pistoncini sull’anteriore e sul posteriore) e servofreno.
Per l’ottimizzazione delle prestazioni l’impianto è completato dai sistemi ABS, che impedisce il bloccaggio delle ruote in frenata, ed EBD, per la migliore ripartizione della forza frenante tra avantreno e retrotreno, entrambi integrati dal controllo di stabilità MSP (Maserati Stability Program).
Grazie a soluzioni costruttive all’avanguardia, l’impianto offre prestazioni di assoluto rilievo tanto dal punto di vista del contenimento degli spazi d’arresto quanto da quello della resistenza all’uso continuato, garantendo in ogni situazione l’immediatezza di risposta ed il livello di sicurezza che ci si aspetta da una berlina Maserati.
• Spazio d’arresto da 100 km/h: 36 m
• Decelerazione media in g: 1,24 g
Di serie le pinze freno della Maserati Quattroporte sono di colore Nero. Anche in questa versione, il cliente può personalizzare il colore dei calipers scegliendo tra le 5 ulteriori tinte alternative Argento,Titanio, Rosso, Giallo e Blu.
Gi impianti frenanti di Quattroporte e Quattroporte S sono completati dai sistemi: ABS, che impedisce il bloccaggio delle ruote in frenata, ed EBD, per la migliore ripartizione della forza frenante tra avantreno e retrotreno; entrambi integrati dal controllo di stabilità MSP Bosch.
3.6.3 - HILL HOLDER E EPB
La nuova gamma Quattroporte è dotata in entrambe le versioni, della funzione “Hill Holder”, che assiste chi è al volante nelle partenze in pendenza. Il sistema trattiene la vettura frenata per qualche secondo (il tempo varia in base all’inclinazione del piano stradale), consentendo al guidatore di spostare il piede dal pedale del freno a quello dell’acceleratore senza che la vettura si sposti.
E’ presente anche il sistema Electronic Parking Brake (EPB), che rende più agevole l'attivazione del freno a mano, il guidatore non deve preoccuparsi di inserire/disinserire il freno di stazionamento, poiché esso viene automaticamente attivato quando il motore non è in funzione e disinserito quando viene premuto il pedale dell'acceleratore.
Il freno di stazionamento elettrico è inseribile con la semplice attivazione, in luogo della leva meccanica tradizionale, di un comando elettrico ubicato in corrispondenza del tunnel centrale.
Ogni qualvolta si renda necessario lo spostamento della vettura a motore spento, l'interruttore automatico può essere disabilitato mediante il tasto "Park Off", ubicato nella parte centrale della plancia.
Il freno di stazionamento elettrico assolve inoltre una funzione di sicurezza. Infatti può essere attivato con la vettura in movimento. Al verificarsi di una simile eventualità il sistema dialoga con il programma di controllo della stabilità (MSP) e agisce su tutte e quattro le ruote frenandole immediatamente (decelerazione di 0,5 g), in totale sicurezza e senza alcuna perdita di stabilità, fino al rilascio del dispositivo di comando.
3.7 - ILLUMINAZIONE SENZA COMPROMESSI
L’evoluzione tecnico-formale della nuova gamma Quattroporte si coglie con immediatezza nei sistemi di illuminazione, riprogettati per ottimizzare ciascuna singola funzione. La tecnologia LED adottata sia per i gruppi ottici anteriori, sia per quelli posteriori, rappresenta una novità di forte impatto sulla nuova Quattroporte e uno dei principali elementi di continuità con gli stilemi della Maserati GranTurismo.
Ma non solo i LED a rappresentare una novità: tutte le funzioni più importanti vengono potenziate.
3.7.1 - NUOVI PROIETTORI
I gruppi ottici anteriori hanno come componente principale una lampada bi-xenon per illuminazione anabbagliante e abbagliante, caratterizzati dal nuovo sistema Adaptive Light Control.
I fari bi-xeno della vettura non solo proiettano un fascio di luce più luminosa e più bianca rispetto a quelli convenzionali, ma hanno inoltre la capacità di regolarsi automaticamente.
Non si tratta solamente di una regolazione in altezza: i fari sono collegati (elettronicamente) con il resto dei sistemi della vettura e il computer calcola la velocità del veicolo e il suo angolo di sterzata. Durante la guida notturna, quando la vettura svolta, il sistema Adaptive Light Control ruota fino a 15 gradi il fascio luminoso (15° il proiettore interno alla curva e 7,5° il proiettore esterno alla curva), in modo tale che il conducente abbia sempre una perfetta visibilità nella direzione di sterzata. Per ragioni di sicurezza, a velocità superiori a 140 km/h il sistema torna invece a regolarsi sulla convenzionale posizione fissa.
Un’altra importante novità è costituita dall’utilizzo di una lampada aggiuntiva per la funzione di abbagliante che offre così un fascio di luce più profondo e omogeneo.
Per la prima volta la nuova Quattroporte presenta la funzione di Daytime Running Light (DRL), svolta dalla lampada che funge anche da luce di posizione.
Gli indicatori di direzione sono invece fortemente caratterizzati dai 10 LED posizionati lungo tutta la base del proiettore.
Il faro anteriore si distingue infine per il sidemark perfettamente integrato sul bordo esterno; evoluta anche la soluzione stilistica del lavafari anch’esso integrato nel gruppo.
La soluzione utilizzata per il fendinebbia , coerente con lo stile già adottato sulla GranTurismo, è costituita da una lampada dedicata e situata all’interno del paraurto dedicata che migliora la visibilità.
3.7.2 - NUOVI FANALI POSTERIORI
In tutto il gruppo posteriore predomina l’applicazione della tecnologia LED: ogni fanale utilizza 34 LED. Il vantaggio offerto da questa tecnologia consiste nel fatto che i LED illuminano più rapidamente e con maggiore intensità delle lampadine convenzionali, durano più a lungo, mantenendo le prestazioni intatte nel tempo e infine consumano meno energia.
Gli indicatori di direzione hanno 17 LED; la funzione di stop avviene tramite 12 LED obliqui che sottolineano l’andamento del cofano baule. La luce di posizione a guida utilizza anche essa due LED, così come il retronebbia.
Anche nel gruppo ottico posteriore il sidemark è integrato ed è a LED.
Il tutto conferisce un aspetto di elevatissimo livello tecnologico anche a luci spente, rafforzato ulteriormente dallo speciale trattamento superficiale delle parti interne, presente su proiettori anteriori e fanali posteriori.
4- DOTAZIONI DI SICUREZZA
Il sistema di sicurezza della nuova Quattroporte è stato testato con centinaia di prove fisiche che consentono il massimo livello di protezione degli occupanti in tutte le condizioni di uso. Il sistema è inoltre conforme sia agli standard Europei sia a quelli USA (FMVSS, Federal Motor Vehicle Safety Standard).
L’attivazione degli airbag frontali (guidatore e passeggero) è a doppio stadio, secondo una modalità correlata all’intensità dell’impatto.
Il nuovo sistema di air bag lato passeggero con funzionalità Low Risk Deployment rappresenta un punto di eccellenza dello sviluppo tecnologico nel campo della protezione degli occupanti e garantisce la massima sicurezza in tutte le condizioni di urto frontale.
Grazie ai diversi elementi che lo compongono, l’air bag si adatta convenientemente a tutte le possibili situazioni: fori di sfiato aggiuntivi permettono la riduzione della pressione quando il bag impatta contro un ostacolo posto in prossimità della plancia; la parte concava bassa si adatta alla testa dei bambini adagiati sulle culle: infine, la divisione nei due lobi laterali permette di trattenere maggiormente le spalle riducendo la pressione sul torace e sulla testa degli adulti.
In caso di urti laterali, i sidebag integrati nei sedili anteriori ed lil windowbag a tendina proteggono testa e torace dei passeggeri anteriori e posteriori.
La loro azione è sinergica alle cinture di sicurezza, ottimizzate per lavorare insieme agli airbag e dotate di pretensionatore e di limitatore di carico per assicurare un efficiente trattenimento degli occupanti anche in caso di decelerazioni particolarmente violente.
Ai passeggeri più piccoli provvedono gli attacchi “Isofix”, offrendo sulle sedute laterali posteriori un solido aggancio per i seggiolini per bambini.
La dotazione di serie della nuova gamma Quattroporte è completata dai cristalli laminati, ottenuti accoppiando due lastre di vetro semi-temprato intercalate da una lamina di materiale plastico (PVB). Una soluzione ad elevata resistenza, dunque più sicura rispetto al normale vetro temprato, che offre inoltre maggiore capacità di isolamento termico ed acustico.
A richiesta è inoltre disponibile un Kit Vetri opzionale, che comprende cristalli Infra-Rosso riflettenti anteriori, per un ulteriore contributo all’isolamento dall’irraggiamento solare, e Laminati Privacy (35% di oscuramento) posteriori.
5 - AMBIENTE INTERNO
5.1 - ABITABILITA’ E CONFIGURAZIONE SEDILI
Il nuovo look degli interni conferma la volontà di coniugare eleganza ed artigianalità delle finiture con gli spazi ed il comfort di una vettura studiata per viaggiare.
L’abitabilità longitudinale rimane intatta rispetto al modello precedente, e garantisce il massimo spazio, anteriormente e posteriormente.
Ciò che migliora è l’ergonomia del posto guida, grazie diversi elementi:
• la configurazione più avvolgente dei sedili con configurazione a quattro cannettatture, che conferiscono un look più fluido, oltre che un notevole vantaggio ergonomico;
• l’airbag passeggero perfettamente integrato nella plancia;
• l’utilizzo del volante multifunzione con impugnatura sportiva, ora di serie su tutte le vetture;
• i comandi disposti più razionalmente nella consolle centrale;
• la variazione grafica nel quadro strumenti e sullo sfondo dell’orologio (in totale coerenza stilistica con la GranTurismo);
• l’aggiunta di un piccolo vano portaoggetti nel tunnel centrale.
Così come il modello precedente, la nuova gamma Quattroporte offre di serie su tutte le versioni i sedili anteriori regolabili elettricamente in 14 posizioni (compresa regolazione lombare a 4 vie). Il sedile di guida è inoltre dotato di 3 memorie e del sistema easy entry/exit (arretramento del sedile e innalzamento del piantone dello sterzo) per rendere più agevoli la salita e la discesa dalla vettura.
A richiesta sono disponibili le seguenti configurazioni:
• riscaldamento dei sedili;
• Comfort Pack, che include il riscaldamento, la ventilazione, il massaggio.
La vita a bordo nei posti posteriori è caratterizzata da un ottimo livello di isolamento acustico e da mancanza di vibrazioni. Grazie ai vetri laminati, all’efficacia ed alla taratura specifica delle sospensioni, all’eccellente rigidità della scocca, la nuova Quattroporte conferma il massimo del livello di comfort.
E’ di serie anche la possibilità di agire sull’avanzamento longitudinale del sedile anteriore destro tramite un pulsante posto all’interno del bracciolo centrale posteriore.
La nuova gamma offre massima flessibilità nella scelta della configurazione dei sedili posteriori grazie numerosi opzionali:
• i sedili posteriori a movimentazione elettrica separata. Essi, regolabili elettricamente con traslazione longitudinale (10 cm) e basculamento separati, consentono agli occupanti di trovare facilmente la posizione più vicina alle proprie preferenze e di viaggiare in assoluta comodità;
• il riscaldamento dei sedili posteriori, che include anche la movimentazione elettrica degli stessi;
• la versione comfort, che include movimentazione elettrica, riscaldamento, ventilazione e massaggio.
Il vano bagagli, della capacità di 450 litri, si caratterizza per le forme regolari e per il notevole sfruttamento possibile soprattutto in senso trasversale (fino a 3-4 sacche da golf, a seconda della dimensione). Il volume del vano di carico può essere anche perfettamente sfruttato con il set di cinque valigie che, disponibile a richiesta, è stato appositamente pensato per la Quattroporte.
Come per il precedente modello, lo sfruttamento del baule è ottimizzato grazie all’uso dl kit di gonfiaggio gomma inclusivo di compressore in caso di foratura.
A richiesta è possibile alloggiare, sotto il piano di carico, un ruotino di scorta del diametro di 17” (per la Quattroporte) e, di nuova introduzione, anche il il ruotino da 18” per Quattroporte S.
Come opzioni sono previsti pneumatici con sensore della pressione di gonfiaggio (TMPS) oppure pneumatici run-flat (sempre abbinati al TPMS), che consentono di coprire una distanza fino a 120 km in caso di foratura.
L’equipaggiamento di serie a disposizione dei clienti di nuova Quattroporte e Quattroporte S include, così come il modello precedente, numerosi altri dispositivi, tra i quali:
• un vano refrigerato posto all’interno del bracciolo anteriore
• due portabicchieri a scomparsa ricavati nel bracciolo centrale posteriore
• la tendina parasole elettrica per il lunotto.
5.2 - COMANDI
Grazie ad una disposizione ergonomicamente ottimale, all’interno dell’abitacolo della Quattroporte i pulsanti di accesso ai comandi principali sono raggiungibili in modo semplice e rapido. Caratteristiche principali:
• separazione visiva e funzionale dei comandi. I pulsanti legati alla dinamica di guida (il pulsante Park Off, Bassa Aderenza, tasto Sport, disattivazione MSP) sono stati collocati in posizione dedicata al guidatore. Separatamente, alla destra del display centrale, si trovano invece i comandi di attivazione/disattivazione del blocca-porte e della tendina parasole per il lunotto. Nella parte bassa della consolle si trova un’isola di comandi, riservata alla gestione del Climatizzatore Automatico Bizonale, dotato di un proprio display dedicato.
• Univocità dei comandi. Ogni pulsante è dedicato ad una sola funzione, semplicità ed immediatezza di utilizzo sono stati i concetti alla base dello sviluppo degli interni. Le scelte grafiche supportano quelle ergonomiche nella definizione di comandi intuitivi ed immediatamente comprensibili.
Il comando del freno a mano elettrico è posto nel tunnel centrale e leggermente incassato per evitare attivazioni accidentali. Tramite una semplice pressione entra in funzione il freno di stazionamento. Il pulsante è leggermente incassato per evitare attivazioni accidentali. Per disattivare la funzioni bisogna premere nuovamente il pulsante oppure premere l’acceleratore. I vantaggi sono oltre alla comodità di utilizzo, minor ingombro dei componenti ed adegua la Quattroporte agli elevati standard di sicurezza già presenti in vettura. Inoltre, la vettura è dotata della funzione “Park” che attiva il freno a mano elettrico ogni qualvolta si spegne la vettura. Tramite il pulsante specifico Park Off sulla plancia può essere preclusa la funzione in caso sia necessario movimentare la vettura a motore spento
Oltre al freno a mano elettrico, il tunnel centrale ospita:
• un doppio Cup Holder con bordi cromati,
• un posacenere con candeletta accendisigari.
5.3 - MATERIALI: LEGNI PREGIATI E PELLI POLTRONA FRAU?
Come le soluzioni tecniche adottate incorporano l’anima prestazionale della nuova gamma Quattroporte, la cura del dettaglio e la raffinatezza delle finiture interne ne delineano il carattere elegante ed esclusivo e sottolineano il forte richiamo all’artigianalità italiana, parte integrante del DNA del modello.
L’utilizzo di un materiale classico come il legno per ampie superfici centinate piuttosto che con piccoli inserti decorativi a striscia, conferisce calore all’ambiente e si declina in una più ampia gamma di essenze.
Sulla nuova gamma debuttano tre nuove essenze di legno: lo Starwood, il Vavona ed il Polished Wengè che sottolineano la ricercatezza e l’unicità dei materiali utilizzati.
Per chi invece preferisce toni più avant-garde, sono disponibili i laccati Black Piano e Blu Laque (nuovo inserimento)
• lo Starwood si distingue per raffinatezza e modernità. La venatura, verticale sulla consolle centrale, orizzontale sui pannelli delle portiere, abbinata ad una tinta neutra dalle sfumature grigie e verdi si presta sia ad abbinamenti con colori freddi per creare un ambiente moderno, sia ad abbinamento con colori più caldi per generare un contrasto che valorizzi le tinte più vivaci. Questa essenza impreziosisce di serie tutte le Quattroporte ed è disponibile senza sovrapprezzo sulla versione Quattroporte S.
• il Vavona è un legno di tonalità ambrata e molto calda, che si distingue per le venature con forme arrotondate e floride, che mostrano una vivida naturalezza. E’ un’essenza che si abbina perfettamente a tutte le pelli di colori caldi presenti in gamma.
• Il Wengè polished, caratterizzato dalla venatura striata, è di natura tropicale. La sua essenza scura e densa trasmette calore anche grazie alla sua grana caratterizzata da presenza di colori marroni alternativamente scuri e chiari
• il Blu Laque è la nuova alternativa al Black Piano appositamente introdotta sia per offrire un completo abbinamento con la pelle Blu Navy, sia per creare un nuovo ed elegante contrasto con gli altri colori chiari della gamma.
Accuratamente selezionate, tutte le essenze vengono sottoposte ad un processo che coniuga sapientemente l’artigianalità della lavorazione manuale con la precisione delle tecnologie più avanzate. Il pregio degli inserti che arricchiscono gli interni della Quattroporte è percepibile alla vista come al tatto, il legno dona all’abitacolo un’immediata sensazione di calore.
Il grado di libertà offerto al cliente nella personalizzazione estrema include anche la possibilità di arricchire ulteriormente il legno attraverso pregiati intarsi.
5.3.1 - LE PELLI
La qualità ed il pregio dei rivestimenti di serie in pelle Poltrona Frau? rappresentano la concreta espressione dell’artigianalità italiana, nella ricchezza della materia prima utilizzata come nelle tradizionali tecniche di lavorazione.
Le pelli Poltrona Frau? che arredano gli interni della Quattroporte sono il risultato di un accurato processo di selezione, volto a garantire la migliore qualità ed un piacevole contatto con la materia naturale. Successivamente gli accurati trattamenti ai quali esse sono sottoposte aggiungono al valore estetico ed alla gradevole morbidezza al tatto la durata nel tempo, la resistenza, la praticità.
Il carattere naturale e la particolare lavorazione, che combina soluzioni meccaniche originali ed interventi manuali, rendono la pelle morbida ed avvolgente in inverno, fresca e ventilata in estate e le donano la particolare capacità di fare dell’invecchiamento un fattore in grado di arricchirne il pregio.
Ai clienti più esigenti Maserati offre l’allestimento “Luxury” in pelle naturale Poltrona Frau? massima espressione di raffinata eleganza e di esclusività dei materiali. Caratterizzato da una straordinaria morbidezza al tatto, restituisce ai passeggeri una piacevole sensazione di ricchezza e raffinatezza. Il logo Poltrona Frau? e le doppie cuciture impreziosiscono ulteriormente i rivestimenti, donando un tocco di classe ad un contenuto che esalta il valore ed il pregio della Quattroporte.
Sulla nuova Quattroporte e Quattroporte S debuttano due nuove pelli (non disponibili in allestimento Luxury):
• Sabbia, che evolve in un nuovo look ancora più naturale il Beige già in gamma;
• Marrone Corniola, che rappresenta una moderna interpretazione di marrone con una fiamma vivace e sportiva.
6 - COMFORT DI VITA A BORDO
6.1 - NUOVA GAMMA DI INFOTAINMENT
Completamente rinnovata la gamma di sistemi di navigazione e intrattenimenti della gamma, costituita ora dall’evoluto Maserati Multimedia System e dal Bose Multi Media System.
6.1.1 – Nuovo Maserati Multi Media System
Sviluppato da Marelli, il Multi Media System che equipaggia di serie la nuova gamma Quattroporte, deriva dall’ultima evoluzione della piattaforma telematica alto di gamma ed include di serie le seguenti funzioni:
• computer di bordo,
• sistema di navigazione satellitare (ove disponibile la cartografia digitale) ,
• lettore mono CD-ROM e mp3
• driver per Hard Disk
• Jukebox su file musicali mp3, hard disk di memoria da 30 GB
• comandi vocali
• Bluetooth® Wireless Technology
• porta USB/AUX-in, con funzione di lettore USB
L’ascolto è ottimizzato tramite il Bose? Surround Sound System, anch’esso di serie su vettura, con performance di acustica ottimali, grazie ad un’integrazione su misura per la nuova gamma Quattroporte.
Tramite un display TFT a colori ad alta risoluzione da 7”, collocato al centro della plancia, è possibile visualizzare le funzioni relative al lettore CD, al navigatore satellitare, all’autoradio, al computer di bordo (informazioni sul viaggio e set-up della vettura), al Jukebox, al Bluetooth?, al lettore USB.
Le performance dell’impianto sono esaltate dall’impiego di un hard disk ad uso automotive da 30 GB. L’hard-disk può contenere da un lato l’intera cartografia per la navigazione riducendo notevolmente i tempi di calcolo del percorso, dall’altro consente la memorizzazione di circa 180 ore di musica che può essere copiata direttamente da CD Audio oppure scaricata sotto forma di file Mp3 tramite la presa USB (disponibile di serie) collocata nel cassetto portaoggetti lato passeggero.
Il sistema consente anche di utilizzare come fonte audio un lettore Mp3 esterno: attraverso la presa USB è infatti possibile collegare la maggior parte dei lettori oggi in commercio e di ascoltare la propria musica in viaggio.
Per quanto riguarda il navigatore satellitare, l’ampio display a colori e l’impiego di un processore grafico 3D offre una navigazione con visione prospettica ad elevato appeal.
Il controllo del sistema è facile ed intuitivo tramite i comandi posti al centro della plancia, mentre l’accesso alle funzioni impiegate più di frequente avviene in tutta sicurezza attraverso i tasti posti sul volante multifunzionale. Sempre in ottica sicurezza l’impianto audio, il navigatore ed il telefono (se presente) sono gestibili senza distrarsi attraverso un comodo sistema a comandi vocali.
Il computer di bordo consente di avere accesso al menu Car Setup e di gestire in modo diretto le diverse funzionalità legate al settaggio di alcuni dei dispositivi elettronici di cui la vettura è dotata (ad esempio la chiusura automatica delle portiere).
Lo stesso computer di bordo consente di visualizzare le informazioni del Trip Computer:
• consumo medio
• tempo di viaggio
• distanza percorsa
• velocità media
• limiti di velocità
• chilometri percorribili/giorni al Service successivo
Qualora sia stata impostata la navigazione, è possibile visualizzare anche:
• tempo stimato di arrivo
• distanza dalla destinazione
La disposizione dei pulsanti di accesso alle funzioni principali è il risultato di scelte ergonomiche volte a consentire la massima semplicità di utilizzo.
Tra le opzioni di personalizzazione è inoltre disponibile il sistema di Rear Seat Entertainment , composto da:
• schermo centrale posteriore,
• lettore DVD,
• ingresso ausiliario per l’utilizzo di console videogiochi od il collegamento di apparati esterni (es. videocamere),
• ascolto mediante cuffie audio
Il quadro di bordo con display a colori di fronte al guidatore visualizza diverse informazioni utili a chi guida, legate al funzionamento ed al settaggio dei numerosi dispositivi elettronici di cui la vettura è dotata (Trasmissione MDS, Skyhook, intervento MSP o presenza di fondo stradale ghiacciato, ad esempio). Il display riporta inoltre le indicazioni del navigatore satellitare (quando operante), aiutando il guidatore mediante pittogrammi di immediata comprensione.
La dotazione della Quattroporte è completata dal volante multifunzionale, mediante il quale il guidatore può agire sul Bose? Surround Sound System, sul Multi Media System. Il posizionamento dei pulsanti sul volante a tre razze di disegno sportivo (unico nel panorama delle berline, generalmente equipaggiate con volante a quattro razze) è stato studiato per essere ottimale tanto dal punto di vista ergonomico quanto da quello stilistico.
6.1.2 Nuovo Bose Multimedia System
La gamma di infotainment di Nuova Quattroporte offre come optional il nuovo Bose Multi Media System. Il sistema rappresenta lo stato dell’arte per livello di tecnologia e per interazione con l’utente. Oltre alle diverse caratteristiche estetiche e di interfaccia con l’utente, Il Bose Multi Media System si distingue dal sistema disponibile di serie per le seguenti funzioni aggiuntive:
• Lettore DVD
• Hard Disk da 40GB
• Funzione di lettura di file con estensioni wav, wma, acc
• Funzione UMusic®
• Music Library
• Sensori di prossimità per la visualizzazione del menu
• Sistema di sintonizzazione delle stazioni radio
• Personalizzazione del sistema tramite la configurazione Preferenze
Con questo sistema sono inoltre disponibili come ulteriori dotazioni opzionali:
• L’interfaccia iPod
• Il TV tuner
Il display TFT a colori si trova al centro della plancia centrale, sui bordi laterali sono presenti le due manopole per la sintonizzazione e selezione delle funzioni e del controllo volume, i tasti di zoom per la navigazione e i tasti di preferenze. Sul lato superiore del display sono disposti i tasti dei comandi di memorie e preset, sul lato inferiore si trovano invece i tasti sorgente, la porta USB.
Ciascuna delle due manopole, è sdoppiata in una ghiera di sintonizzazione esterna ed una manopola di sintonizzazione interna.
I comandi principali sono situati altresì sul volante (volume, attivazione dei comandi vocali, annullamento comando, avanzamento selezione).
Il funzionamento base del sistema avviene seguendo una procedura semplice e comune a tutte le funzioni: per selezionare una sorgente occorre premerne il tasto relativo; in seguito occorre ruotare la ghiera esterna per selezionare le categorie e la manopola interna, per evidenziare le voci all’interno di una una categoria. Con i tasti di memoria si possono selezionare le stazioni in memoria nella sorgente attiva.
Particolarmente innovativa è la visualizzazione delle informazioni sullo schermo, velocizzata dai sensori di prossimità che rilevano la presenza dell’utente. I sensori anticipano il momento in cui l’utente toccherà le manopole, “sentendo” l’avvicinamento della mano al dispositivo, e reagiscono di conseguenza allargando ed espandendo al centro dello schermo le informazioni di volta in volta necessarie.
Quando l’utente allontana la mano, il display delle informazioni ritorna nella posizione originale.
Il sensore di prossimità, oltre a rendere ancora più facile ed immediato l’utilizzo del sistema, incrementa anche la sicurezza nell’uso dello stesso diminuendo sensibilmente, grazie all’ingrandimento delle funzioni sullo schermo, il tempo che il guidatore impiega per visualizzare le informazioni stesse ed operare le sue scelte di navigazione o ascolto musicale, distogliendo lo sguardo dalla strada.
Il Bose Multi Media System offre la possibilità di riprodurre DVD, e navigare all’interno dello stesso, ad esempio consentendo di avanzare o retrocedere i capitali o i fotogrammi durante la riproduzione in modalità film.
Anche in questo caso, come nel Maserati Multi Media System, sono disponibili i comandi vocali per visualizzare il menu o per muoversi nei capitoli o brani.
Un’assoluta novità nel campo dell’entertainment è rappresentata dalla funzione UMusic® che funge da vero DJ virtuale, in grado di riprodurre i brani musicali che l’utente apprezza di più e che si adattano continuamente al suo gusto musicale.
L’approccio di ascolto dei CD cambia completamente, poiché l’utente non dovrà più ricercare all’interno del CD i brani preferiti: sarà la funzione UMusic® a farlo automaticamente.
Questa funzione consente anche di memorizzare fino a sei uStation che tengono conto delle reazioni di ciascun utente all’ascolto dei vari brani.
6.2 - Bose? Surround Sound System
La nuova gamma Maserati Quattroporte è dotata come equipaggiamento di base di un sistema audio Bose® Surround Sound System a 11 altoparlanti con equalizzatore integrato da 4 x 25 Watt RMS appositamente progettato e realizzato per adattarsi all’acustica della vettura e per divenirne parte integrante.
Partendo dall’idea che una qualità audio superiore non debba essere accessoria alla vettura, ma debba invece essere progettata fin dall’inizio insieme ad essa, Bose? ha dato vita ad un impianto capace di offrire una resa musicale del tutto simile, nella profondità, nella chiarezza e nelle sensazioni, a quella delle migliori sale da concerto.
Soluzioni all’avanguardia caratterizzano l’impianto, tra le quali assolutamente esclusivo è l’uso degli innovativi altoparlanti con tecnologia al neodimio, per un impianto efficiente e leggero, progettato per offrire una chiarezza di suono tale da sorprendere anche l’ascoltatore più esigente. La compattezza delle componenti adottate fa sì che l’impianto sia in grado di offrire prestazioni acustiche di assoluta eccellenza senza richiedere gli ingombri ed i pesi legati alle soluzioni tradizionali. Lo stesso posizionamento dei diffusori esce dagli schemi convenzionali per adattarsi alle specifiche caratteristiche della vettura, come testimonia l’assenza di altoparlanti alloggiati negli sportelli anteriori (essendo state privilegiate collocazioni più efficaci, in plancia e nella zona piedi del passeggero).
Per raggiungere uno standard di prestazioni ancora superiore i tecnici Bose? hanno sviluppato un sistema audio digitale, tecnologia che garantisce una riproduzione musicale più fedele rispetto alla maggior parte dei sistemi analogici e che consente di adottare tecnologie esclusive Bose? come AudioPilot? ed equalizzazione elettronica attiva.
La tecnologia AudioPilot? rileva e misura il rumore ambientale e regola in modo continuo numerosi parametri del segnale acustico, facendo sì che all’interno della Quattroporte la qualità del suono sia sempre a livelli ottimali. L’esclusivo sistema di equalizzazione elettronica garantisce a qualunque volume di ascolto un livello di precisione assoluto e, attraverso il bilanciamento automatico di tutte le frequenze in uscita, offre prestazioni musicali simili ad un’esecuzione dal vivo, senza la necessità di commutatori o manopole.
In sintesi il Bose? Surround Sound System che equipaggia la Quattroporte si compone di:
1) un altoparlante Twiddler Nd (Neodimio) da 80 mm per le frequenze alte e medie, posto sulla plancia in posizione centrale;
2) due Twiddlers Nd (Neodimio) da 80 mm, posti all’interno dell’abitacolo in corrispondenza degli specchi retrovisori esterni;
3) un woofer Nd® (Neodimio) Richbass® da 130 mm alimentato da un amplificatore con modulazione a due stati montato nel poggiapiedi lato passeggero;
4) due altoparlanti Nd (Neodimio) da 165 mm per le frequenze basse e medie su ciascuno dei pannelli porta posteriori;
5) due Tweeters Nd (Neodimio) per le frequenze basse e medie sui pannelli ai lati del divano posteriore;
6) due altoparlanti Twiddler Nd (Neodimio) da 80 mm per le frequenze alte e medie, posti lateralmente sulla cappelliera;
7) un woofer Power Nd® da 255 mm alimentato da un amplificatore, posto sulla cappelliera in posizione centrale;
8) amplificatore digitale con tecnologia Centerpoint®, AudioPilot® ed equalizzazione personalizzata a otto canali.
9) sensore AudioPilot®.
6.3 - CLIMATIZZAZIONE
Il Climatizzatore Automatico Bizonale che equipaggia di serie la nuova gamma Quattroporte mantiene le condizioni ideali all’interno dell’abitacolo adeguando automaticamente tanto la temperatura interna quanto l’intensità della ventilazione in funzione della temperatura esterna come dell’irradiazione solare e dell’umidità dell’aria. La plancetta a gestione completamente elettronica consente a guidatore e passeggero di impostare separatamente la temperatura preferita tra un minimo di 16°C ed un massimo di 32°C. Il sensore solare bizonale provvede a mantenere costanti le condizioni impostate, anche in presenza di una differente irradiazione.
Tramite un sensore in grado di misurare la qualità dell’aria entrante, il climatizzatore impedisce l’afflusso di aria inquinata o di cattivi odori all’interno dell’abitacolo avviando automaticamente la funzione di ricircolo. Un secondo sensore fa sì che nel caso in cui la temperatura dei cristalli vada al di sotto del “punto di rugiada” provocando l’appannamento delle superfici vetrate, il climatizzatore riduca automaticamente il contenuto di umidità dell’aria. La distribuzione dei flussi e delle bocchette d’aerazione contribuisce a garantire a ciascuno dei passeggeri il massimo comfort, mantenendo anche posteriormente il clima ottimale mediante sei bocchette dedicate, due poste sulla console centrale, due sui montanti centrali e due a livello dei piedi.
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