Con la doppia trasferta in Medio Oriente si conclude la stagione 2005 del Campionato internazionale FIA-GT. In entrambi i casi, si correrà di venerdì, giorno festivo a Dubai e Bahrain, su tracciati interamente nuovi – il secondo è sede pure di un Gran Premio di F1 – e con due costanti basilari per il rendimento delle gomme: l’asfalto liscio e un gran caldo. Pirelli si è preparata al meglio per questi impegnativi eventi mediorientali, prima dei quali la Casa milanese si è meritata il titolo Costruttori (con Maserati) e il titolo Squadre (con il team Vitaphone).

“Per gli appuntamenti previsti su questi due tracciati”, osserva il Circuit Manager di Pirelli Competizioni Pierluigi De Cancellis, “abbiamo previsto d’impiegare pneumatici con mescole medio-dure, alla luce delle esperienze registrate nel 2004 sulla pista di Dubai. A Bahrain le vetture della serie FIA-GT non hanno mai gareggiato, ma le problematiche sono in sostanza le stesse. Oltre al caldo e all’asfalto recente e molto levigato, pure la sabbia sarà certamente una variabile importante da considerare nella definizione della migliore soluzione da proporre alle squadre. Certo è che con l’asfalto a 60 °C, l’asfalto reso viscido dalla sabbia e le piste che esigono un notevole equilibrio aerodinamico e motori spremuti al massimo, le corse di Dubai e Bahrain saranno tanto combattute quanto impegnative”.

“Proprio in occasione delle ultime due corse”, precisa Pierluigi De Cancellis, “In Medio Oriente le Maserati MC12 adotteranno varianti dei P Zero Racing rivelatesi competitive su altre piste. Per le biposto modenesi il compito sarà decisamente arduo, poiché avranno ancora tanta zavorra, ma siamo fiduciosi: potremo infatti sfruttare al meglio coperture ampiamente collaudate, che dovrebbero permettere alle MC12 di difendersi bene pur dovendo gareggiare ad handicap”.

Fabio Babini, in lotta per la vittoria finale nella classifica Piloti, sottolinea che “nelle due gare in Medio Oriente, i motori saranno particolarmente sollecitati giacché la configurazione dei circuiti – con molti rettifili “di potenza” e numerosi tratti misto-veloci – e l’adozione di filtri contro la sabbia metteranno a dura prova prestazioni e affidabilità. Le condizioni dell’asfalto, liscio e scivoloso, saranno simili su entrambe le piste, ma forti delle esperienze registrate nei mesi scorsi, i Pirelli P Zero Racing adottati dalle Maserati per Dubai e Bahrain ci offriranno un alto grado di competitività, aspetto fondamentale per me e Biagi che lottiamo per il titolo FIA Conduttori. Staremo a vedere”.