Massa: "Che bello tornare in pista!"
Dopo l'antipasto di ieri pomeriggio, quella di oggi è una giornata a tutto gas per Felipe Massa, impegnato insieme a Kimi Raikkonen nella terza ed ultima giornata di prove della Scuderia Ferrari Marlboro sul circuito di Jerez de la Frontera. Il suo menù è stato uguale a quello del compagno di squadra, incentrato principalmente sulla ricerca del miglior assetto con le gomme slick del 2009.
Nella breve sosta per il pranzo, Felipe ha incontrato i giornalisti presenti a Jerez. Tanti i temi trattati, dal ritorno al volante di una Formula 1 al futuro prossimo: ecco alcune dichiarazioni del pilota brasiliano: "Sono contento di essere tornato in pista. In vacanza si sta bene ma dopo un po' ci si annoia e avevo voglia di vedere come erano le macchine con queste gomme. Devo dire che c'è una bella differenza, soprattutto quando gli pneumatici sono usati: allora diventano piuttosto difficili da guidare, soprattutto per il sovrasterzo e per il minor carico aerodinamico. Va sottolineato peraltro che queste sono macchine ancora ibride, quindi con un bilanciamento non certo ottimale: sono sicuro che con la vettura del prossimo anno la situazione sarà diversa. Comunque è piuttosto divertente guidare con le slick. Le macchine saranno più brutte? Direi di sì, per quello che abbiamo visto l'anno prossimo sembrerà di essere tornati indietro di più di dieci anni ma poi alla fine non è la bellezza che conta."
Felipe è anche tornato sull'emozionante conclusione del Gran Premio del Brasile, che ha suggellato una delle stagioni più combattute ed intense della storia della Formula 1. "Ho rivisto le immagini della gara, in particolare quelle degli ultimi giri. Credo che sia stato più difficile per chi, come i miei genitori e i miei amici, era fuori passare dalla gioia alla delusione nello spazio di pochi secondi. Io ero in macchina ed ero concentrato sulla guida e sapevo che, con quella pioggia, tutto poteva ancora accadere. Non ci ho messo molto per archiviare quanto era accaduto: non sono uno che rimugina sul passato, preferisco guardare sempre avanti imparando da quello che mi succede. In fondo, avevamo fatto il massimo, vincendo la gara. Quando si perde per un punto c'è poco da recriminare: sono tante le cose che sarebbe stato meglio fare in maniera diversa o che sarebbero potute andare in un altro modo."
Inevitabile anche un riferimento alla situazione della Formula 1: "La crisi c'è per tutti, non solo per il nostro sport. Il ritiro della Honda è stata una brutta sorpresa ma ora è importante continuare a sforzarci tutti insieme per trovare le giuste soluzioni. La Formula 1 deve comunque restare una competizione fra le squadre, tenendosi comunque ancora alla realtà."
Comments
Nessun commento presente
Add Comment