IL MOTOR SHOW DI BOLOGNA SFIORA IL MILIONE DI VISITATORI
Stamattina, in occasione della giornata conclusiva del 33° Motor Show di Bologna, sono stati commentati in una conferenza stampa - dal titolo “Il colore dei numeri” - alcuni dati del Salone Internazionale dell’Automobile. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato Giada Michetti – Amministratore Delegato di Promotor International S.p.A., la società che organizza il Motor Show – e Domenico De Masi, Professore Ordinario di Sociologia del Lavoro presso la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Ha moderato l’incontro Gian Primo Quagliano, Direttore del Centro Studi Promotor.
Dopo una breve introduzione di Gian Primo Quagliano, Giada Michetti ha aperto la conferenza stampa: ”Vorrei oggi comunicarvi la nostra straordinaria soddisfazione per aver realizzato un Motor Show così ricco di contenuti nel contesto economico attuale, per aver limitato le defezioni e per aver creato – ancora una volta – una manifestazione irrinunciabile. Tutto ciò è stato possibile grazie all’eccezionale impegno delle Case automobilistiche, dei partner della manifestazione e grazie al supporto delle Associazioni di categoria e alla professionalità ed alla capacità organizzativa di Promotor International. In questi 10 giorni abbiamo avuto tutti i riflettori puntati sul Motor Show e il Salone è stato preso ad esempio come reale indicatore della salute del paese e dello stato dell’economia.
Veniamo ora ai dati: il Motor Show di Bologna ha avuto quest’anno una flessione nel numero di visitatori che va valutata – poichè non abbiamo le cifre relative alla giornata di oggi – in una forbice compresa tra il 12 e il 14% e, considerando la tendenza di tutta la settimana, riteniamo di attestarci su un valore di circa 970.000 visitatori. Considerata la situazione economica attuale, pensavamo di avere numeri assimilabili all’andamento del mercato che registra nel mese di ottobre 2008 un calo del 34,39% nella produzione auto e, nel mese di novembre, una flessione delle immaricolazioni auto (-29,5%) e degli ordini di vetture (-29,6%). Il nostro - quindi - è un risultato eccellente che conferma la passione del pubblico italiano per l’automobile e che dà un’iniezione di fiducia a tutto il settore”.
A seguire è intervenuto il Professor De Masi che ha letto – dal punto di vista sociologico – i numeri del Motor Show: “Un evento come il Motor Show può avere successo se soddisfa quattro aspetti fondamentali: un’organizzazione impeccabile, un’accoglienza cordiale ma non invadente, una comunicazione esauriente e propositiva e, infine, un’atmosfera esaltante.
Il calo della produzione e della vendita di automobili in questo momento in Italia sono innegabili: il Motor Show – con la flessione del 13% – deve essere preso ad esempio come momento positivo per tutto il settore. In questo contesto economico il pubblico è portato a non godersi il presente e a cercare quindi soddisfazione nel futuro. In questo risiede un altro dei motivi del successo del Motor Show: a Bologna dove c’è l’unione tra la fantasia e la concretezza si vede l’auto del futuro, che fa sognare”. Il professor De Masi ha poi continuato affermando come il Salone bolognese sia una sorta di università invisibile ma al tempo stesso visibilissima: il visitatore viene al Motor Show ed è come se frequentasse un master di cinque o sei ore sull’automobile.
A conclusione della conferenza stampa, Giada Michetti ha ricordato che sarà l’innovazione – tema alla base anche di Innovation Cube – la chiave per far ripartire il settore automotive ricordando che “dopo l’auto ci sarà ancora l’auto”: non sarà più la stessa, ma ci sarà ancora e sempre.
I NUMERI DI MOTOR SHOW 2008
L’edizione 2008 del Motor Show conta 140.000 metri quadrati di superficie espositiva coperta e 90.000 scoperta, 320 espositori - dei quali 74 sono esteri provenienti da 19 paesi. I 51 Brand automobilistici presenti hanno proposto 107 anteprime, di cui 8 mondiali e 11 europee. Nelle 11 aree esterne sono state impegnate 16 Aziende. I 7 circuiti rinnovati del MotorSport Stadium hanno visto 300 piloti coinvolti di cui 7 campioni del mondo per 22 titoli complessivi.
Ad oggi i visitatori sono stati circa 970.000, gli operatori economici oltre 22.000, mentre i rappresentanti della stampa intorno ai 2.500.
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