Le prime impressioni di Felipe Massa
Felipe Massa, il pilota brasiliano della Scuderia Ferrari Marlboro, ha incontrato nel pomeriggio la stampa dopo la prima giornata di test della F60 sul circuito del Mugello. Queste le sue impressioni a caldo sulla nuova monoposto: "Sicuramente la vettura è totalmente diversa rispetto all'anno scorso. Tante regole sono cambiate, e sono tutte visibili, l'impatto delle regole, come l'introduzione del kers, il cambio di areodinamica, fa un effetto molto diverso nel modo di guidare per tutti noi. La prima giornata non era concepita per fare 100 giri o fare dei tempi particolari, perchè quando si cambiano regole così importanti lo shakedown è più difficile e delicato. Oggi sono stati risolti alcuni piccoli problemi però sono contento di aver fatto 100 km usando il kers, che era la cosa più preoccupante: abbiamo iniziato a usarlo molto poco all'inizio, poi ne abbiamo aumentato la potenza. Nei prossimi test avremo modo di provare più aspetti. La prima giornata ci è servita per testare il funzionamento generale di motore, cambio, sospensioni, kers, ed è stata positiva perchè tutto funziona. Avremmo voluto fare 100 giri, ma in realtà abbiamo testato più di quello che ci aspettavamo."
A Felipe sono state rivolte alcune domande:
Sembrerebbe che queste macchine siano più difficili da guidare perchè richiedono un controllo, gestione maggiore (kers, variare incidenza alettone posteriore, gomme lisce). Confermi?
"Sicuramente si, è una macchina che presenta un cambiamento molto grande, sarà diverso guidarla. Ora l'impatto si sente molto di più ma man mano che si prende confidenza con le nuove regole diventerà automatico, come abbiamo visto in tutti gli anni.
Questa stagione 2009 è caratterizzata dall'incertezza in tutti gli ambiti della Formula 1. Come la percepisci a livello personale e nella squadra? Le persone della squadra condividono sempre la stessa motivazione e modo di lavorare, devo dire che tutti sono abbastanza uguali a come erano gli anni scorsi, ovviamente nei cambiamenti grandi da un anno all'altro cambia il modo di lavorare in certe aree. L'atmosfera che sento però è molto buona, e abbiamo una grande spinta da parte di tutti al nostro interno, dal nostro Presidnete, da Stefano, da tutta la parte tecnica. sono abbastanza contento del lavoro all'interno della squadra e spero che si continui a migliorare in ogni settimana come abbiamo sempre fatto negli anni buoni. Ora è vero, si apre un ciclo nuovo, diverso in Formula 1, ma siamo convinti di poter lottare in un Campionato molto competitivo.
Le nuove regole dovrebbero aver reso la macchina più brutta. A livello estetico ti piace?
Nel viaggio dal Brasile per venire qui stavo pensando a questo: avevo visto cose nuove in Galleria del vento ma la vista della macchina completa è diversa. Nelle presentazioni degli anni scorsi abbiamo visto sempre una macchina più bella dell'anno precedente. Me la aspettavo non bella, invece è molto bella, nonostante tutte le regole che rendono le macchine più brutte. Principalmente speriamo che sia veloce. Preferirei in ogni caso una macchina brutta e veloce ad una bella ma lenta. Ti sei divertito oggi o il tuo è stato principalmente un lavoro tecnico?
C'è più dicvertiemnto quando ci sono altre macchine che girano, quando si può fare un paragone di tempi. La giornata in questo senso è stata meno divertente ma eravamo qui per fare girare e funzionare la macchina, che era l'obiettivo più importante. Mi sono divertito nel fare questo. La settimana prossima in Portogallo mi auguro di arrivare con macchina che gira di più, su cui possa testare dalla mattina al pomeriggio.
La delusione della passata stagione; hai visto Hamilton di recente?
Ho visto Hamilton alla premiazione della FIA a fine anno, l'ho salutato, mi sono congratulato, perchè mi sembra giusto e poi in questi periodi di vacanze ho ragionato come sempre faccio, sempre pensando di pensare a quello che è successo con ancora più voglia di lavorare e vincere. Se non abbiamo vinto non è perchè non lo abbiamo meritato, ma perchè doveva succedere così. Ho ancora più voglia di lottare nel Campionato di quest'anno. Non sono uno che guarda indietro, guardo avanti. Ci sono giorni brutti, certo, che servono molto più dei giorni belli per imparare per il futuro".
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