Penultimo appuntamento del Campionato FIA GT in Dubai.

Si correrà di venerdì, giorno di festa per i paesi di religione mussulmana. Purtroppo tre MC12 avranno ancora la zavorra che già in Cina ne ha penalizzato le prestazioni.

Infatti lunedì mattina le due squadre che schierano le GT del Tridente hanno ricevuto dal Bureau Tecnico FIA la comunicazione che anche nelle ultime due gare della stagione le vetture numero 9,10 e 15 saranno gravate da quaranta chili aggiuntivi, mentre la numero 16 ne avrà venti.


Una scelta molto discutibile che può influire sul risultato finale della stagione, dal momento che è ancora aperta la lotta per il titolo piloti. Una decisione presa nonostante le performance e i rilievi cronometrici fatti registrare nella corsa di Zhuhai, dimostrino come le MC12 paghino un gap di due secondi al giro nei confronti delle vetture rivali.

In totale la 9 di Bartels/Scheider porta 140 kg, la 10 di Babini/Biagi 120, mentre la 15 di Bertolini/Wendlinger 110. La 16 di Peter, che torna al volante dopo l’assenza di Zhuhai, ha invece 30 kg. Con questa premessa è chiaro che non bisognava aspettarsi tempi di rilievo nelle prove libere di oggi, con i piloti concentrati nel testare diversi pneumatici e nella messa a punto delle vetture. Infatti, come lo scorso anno, il circuito di Dubai si è rivelato molto scivoloso a causa della sabbia portata in pista dal vento.

Prima dell’inizio delle prove, su alcune macchine è stato cambiato il motore; infatti il carburante utilizzato a Zhuhai ha dato problemi a diversi concorrenti. Tra questi, le MC12 numero 9 e 15. La Casa del Tridente ha già matematicamente conquistato la Coppa Costruttori e ha virtualmente vinto anche la classifica a squadre: infatti solo i due team Maserati possono puntare al successo.

Il Vitaphone Racing Team è al comando, e appena cinque punti lo separano dalla certezza matematica con una gara di anticipo.

Nella sessione di prove libere disputatesi questo pomeriggio, il miglior tempo tra le MC12 è stato stabilito da Michael Bartels/Timo Scheider, davanti alla MC12 più leggera, ovvero quella del JMB Racing affidata a Philippe Peter/Peter Kutemann/Dirk Waaijenberg. Quest’ultimo è il proprietario della vettura; durante l’anno l’ha provata in due sessioni di prova, mentre in passato ha corso in altre categorie.

“Possedere una MC12 era uno dei miei sogni" – dichiara il pilota olandese - "Ho seguito lo sviluppo della vettura fin dall’inizio tramite i giornali, poi, in accordo con il JMB Racing, ho realizzato il mio desiderio di poter correre con quella che ritengo la miglior vettura da corsa in assoluto. Ovviamente devo ancora imparare molto, ma giro dopo giro conto di migliorare il feeling con la MC12”.

Per Philippe Peter si tratta di un importante ritorno, dopo l’assenza in Cina. Il pilota austro-svizzero, sarà al volante della MC12 anche in Bahrain e cercherà di aiutare Bertolini/Wendlinger. Anche Peter Kutemann torna a guidare una MC12, dopo aver già corso a Spa con la vettura numero 16.