Il presente delle quattro ruote è di scena al Motor Show di Bologna, ma anche il futuro, grazie alla seconda edizione di “L’auto che verrà”, esposizione organizzata da Promotor International in collaborazione con il mensile Quattroruote e con il patrocinio prestigioso di Gruppo Carrozzieri Anfia. La seconda edizione di “L’auto che verrà” avrà come tema la “mobilità del futuro” e si svolgerà presso il Padiglione 21, dove saranno esposte le concept car di nove grandi firme del design italiano.

Lorenza Pininfarina, presidente del Gruppo Carrozzieri Anfia descrive così l’evento.
“Il Motor Show di Bologna ha acquisito da OICA il riconoscimento quale Salone Italiano dell’Automobile. E’ evidente come in questo scenario una presenza “organizzata” dei car designer italiani sia particolarmente significativa. Bologna è un appuntamento giovane, che coinvolge oltre un milione di appassionati. Grazie all’impegno degli organizzatori, cui si aggiunge il convinto patrocinio da parte del Gruppo Carrozzieri Anfia, la mostra di prototipi di quest’anno si rivolge proprio ai giovani, curiosi per natura, desiderosi di comprendere come nasce un’automobile e in quali direzioni se ne prefigura il futuro. Avvicinare i giovani al mondo del design in modo accattivante è innanzi tutto un’operazione culturale, significa coinvolgerli e responsabilizzarli sempre più nella scelta e nell’utilizzo intelligente di un mezzo di trasporto che coniuga emozione e razionalità”."

Ecco le proposte dei carrozzieri al 30° Motor Show.

Autostudi presenta A-Trix Elettrico, un modernissimo protipo, definito Ludus tecnologico, un concept a tre ruote costruito su telaio basculante che Autostudi ha brevettato. A-trix Elettrico ha motore brushless, un propulsore che a differenza di uno normale, non ha bisogno di contatti elettrici striscianti sull'albero motore per funzionare, ne comporta una maggiore resistenza meccanica e la quasi totale mancanza di manutenzione. Le dimensioni sono compatte: lunghezza di 1165 mm, larghezza 800 mm, peso 60 Kg ed il sistema frenante è integrale sulle tre ruote.

Bertone sarà presente con due vetture. Birusa, coupé costruito sulla base della BMW Z8 della quale riprende il motore V8 (400 CV) e il telaio in alluminio con passo incrementato di 30 cm. Numerosi contenuti ad alta tecnologia: doppio tetto apribile a comandi vocali, visore a infrarossi per la guida notturna e Segway nel bagagliaio. Il nome è derivato dall'aggettivo "biross" (pronunciare "birùss"), che in dialetto piemontese indica una persona molto brillante e dalle mille risorse. Jet 2 è invece una fuoriserie con un abito "tagliato su misura", realizzata sulla base della Aston Martin Vanquish e ripropone, in termini moderni, un prodotto legato alla tradizione storica dei carrozzieri italiani.

Carcerano propone New York, modello in scala 1/3, nato dal desiderio di entrare nel cuore della “cultura italiana”. Fine di questo progetto è veramente dare concretezza allo “stile italiano”, considerato non come puro gusto per il bello, ma come espressione che integra appunto la forza della cultura nel prodotto. In questo senso, New York si caratterizza per essere un laboratorio dell’estetica.

Fioravanti propone LF, sportiva “open air” con un nuovo concetto di tetto rotante, dotato di una soluzione innovativa ed estremamente semplice. Mentre i meccanismi conosciuti collocano il tetto dentro il baule, nella LF (“marchiata” Alfa Romeo) è sistemato sopra il baule con evidenti vantaggi di essenzialità, di peso e di spazio per i bagagli. L'asse di rotazione del tetto coincide con quello del baule.

G-Studio si presenta al Motor Show 2005 con la Citroen C6 Lignage, una concept-car di berlina di alta gamma che ha introdotto i concetti per la realizzazione della Citroen C6 di serie.

I.DE.A Institute arriva a Bologna con il concept Gobi, studio di stile per una compatta polivalente che combina le caratteristiche di una city car a quelle di un fuoristrada. Dedicata soprattutto ai giovani, può trasformarsi facilmente da pick-up a due posti a vettura quattro posti. Per le sue caratteristiche estremamente versatili, costituisce un’inedita soluzione in termini di design e funzionalità, capace di suscitare comunque emozione. Pensata per una motorizzazione leggera ed economica, ma con la possibilità di inserire le quattro ruote motrici.

Pininfarina presenta “Rossa”, lo spider biposto su meccanica Ferrari 550 Maranello. Realizzato nel 2000 per celebrare i 70 anni di attività del celeberrimo designer, è stata la regina del “Concorso d’Eleganza Villa d’Este”. Questa concept, vera supersportiva a cielo aperto è stata eletta concept car dell'anno 2000 nel corso della cerimonia di premiazione dei "Concept Car of the Year Awards" tenutasi al Palais du Louvre di Parigi.

Stola arriva al Motor Show di Bologna con due modelli. La Exelero, realizzata per conto di Fulda, originale show car supersportiva (lunga quasi 6 metri) che segna il debutto del marchio Maybach nel segmento delle coupè. La Thesis Limousine (S85), usata anche dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, è l’ammiraglia per eccellenza, auto realizzata per il massimo comfort nelle crociere autostradali.

Zagato propone un originale prototipo, che segna il ritorno di Lancia nel mondo delle vetture sportive. Infatti, la Lancia Ypsilon Sport è stata realizzata con l’obiettivo di creare una vettura per tutti i giorni ma capace, nella situazione adatta, di offrire al guidatore comportamenti e sensazioni da vera sportiva, grazie al potente 1.9 Multijet da 150 cavalli.

Nel contesto della mostra “L’auto che verrà”, sono in programma una serie di incontri diretti tra il pubblico del Motor Show, alcuni noti i designer, giornalisti ed esperti di settore. A breve verrà reso noto il calendario di questi eventi.