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01 March 2009

APRILIA: primo week end di gara a Phillip Island


GARA 2: BIAGGI PER IL PODIO FINO ALL’ULTIMO, NAKANO DODICESIMO

Arriva il momento di Gara 2 per il primo round della SBK della stagione di scena sul circuito australiano di Phillip Island. Le condizioni meteo si stabilizzano, permane il cielo grigio ma il pericolo pioggia sembra scongiurato così la direzione dichiara gara asciutta, pertanto in caso inizi a piovere sarà valida la nuova regola del flag-to-flag. L’appassionatissimo pubbico australiano ha potuto assistere ad una Gara 2 entusiasmante e combattuta fino all’ultimo metro. Vince Spies, autore anche della Superpole di ieri, con 1”286 sulla Ducati di Haga e 4”213 sulla Honda di Haslam. Biaggi chiude al quindicesimo posto dopo una gara da protagonista. Max, partito benissimo dalla seconda piazza, passa subito in testa e dopo poche curve si trova al comando insime a Spies e ad Haga. I tre cercano di andare in fuga, con l’americano ed il giapponese che si alternano al comando, e guadagnano un discreto margine sui diretti inseguitori. La gara continua così fino al quattordicesimo giro con i due a duellare per il primo posto e Max incollato a loro che controlla, nella tornata successiva Fabrizio riesce a recuperare il trenino di testa ed inizia a duellare con Biaggi, che sorpassa tre giri dopo, duello che si infiamma negli ultimi tre giri con l’arrivo di Haslam e Laconi. A poche curve dalla fine però per non colpire i rivali dopo un contatto, Biaggi finisce nella via di fuga, rientra e conclude la gara al quindicesimo posto.
Dodicesimo posto invece per Nakano che, a differenza della prima manche, questa volta parte bene, lanciandosi subito alla caccia dei primi e rimanendo in lotta per la sesta piazza con Neukirchner, Rea, Smrz e Kagayama. A metà gara Shinya inizia a perdere terreno a causa dell’usura anomala del suo pneumatico posteriore vendendo passato da Sykes e da Xaus all’ultimo giro.


"Sono abbastanza soddisfatto – ha dichiarato Biaggi – abbiamo fatto una buona gara usando una gomma differente, più morbida, rischiando molto e sapendo che sarebbe durata solo metà gara. Infatti negli ultimi dieci giri le gomme erano finite ed ho fatto di tutto per rimanere in lotta per il podio fino alla fine. All’ultimo giro, alla curva Siberia, i due davanti a me si sono toccati ed hanno fatto delle traiettorie strane, io avevo preso velocità e per non colpirli ho dovuto frenare finendo nella via di fuga. Lo spazio lì è poco e mi sono fermato sulla barriera di gomme, fortunatamente sono riuscito a tenere la moto accesa, rientrare e finire la gara potando a casa almento un punto, anche se sicuramente avrei meritato qualcosa in più. Dobbiamo risolvere ancora dei problemi, ma non escludo che possa accadere in tempi brevi. Mi piacerebbe vedere come si comporterà la moto quando sarà al 100% visto il suo potenziale, ma ho molta fiducia nei tecnici Aprilia, è anche per questo motivo per cui sono ritornato qui dopo tanti anni“.

“Sono partito bene arrivando sino alla sesta posizione – ha detto Nakano – abbiamo montato un altro pneumatico ed il chattering era diminuito moltissimo. A metà gara le gomme sono calate e non potevo più spingere come all’inizio, così sono scivolato fino alla dodicesima posizione. Dobbiamo migliorare il set del motore perché quando cala il grip diventa difficile gestire la potenza della moto. L’aspetto positivo è che quando il feeling è buono posso stare davanti e lottare con i primi”.


GARA 1: BIAGGI UNDICESIMO, UN PUNTO PER NAKANO

E’ il meteo a far preoccupare tutti a Phillip Island per la Gara 1 del round Australiano della SBK. Il cielo è grigio piombo e la pioggia scende a tratti, come accaduto alla fine del warm up, tanto da costringere la direzione gara a dichiarare Wet Race Gara 1, nonostante la pista fosse asciutta, vista l’imprevedibilità del tempo. Fotunatamente non piove ed è il giapponese Haga, sulla Ducati ufficiale del team Xerox, in volata per 32 millesimi su Neukichner, Suzuki Alstare, terza l’altra Suzuki di Kagayama a 5”347.
Max Biaggi chiude all’undicesimo posto a 12”609. Il pilota romano dopo una buona partenza perde il contatto con il trenino dei primi a causa di un contatto alla terza curva che lo costringe in nona posizione per poi perdere una posizione per il sorpasso di Checa. Dal nono giro Max inizia ad avere un buon ritmo e a recuperare, insieme a Sykes risalito dalle retrovie, sugli avversari che lo precedevano fino all’ultimo giro, in cui in quattro si sono giocati lo sprint per l’ottavo posto nel quale Corser è riuscito a difendere la posizione su Smrz, Sykes e lo stesso Biaggi.
Quindicesimo posto posto invece per Nakano che dopo una brutta partenza non riesce a trovare il giusto passo e naviga per tutta la gara sul limite della zona punti.

"Confermiamo le sensazione avute durante i test – ha dichiarato Biaggi – infatti con le coperture da gara dure, dove serve una moto molto stabile in inserimento in curva, soffriamo di forti vibrazioni sulla parte posteriore della moto, quindi fatico ad entrare in curva e di consegueza di aprire il gas quando serve. La moto è ancora molto nervosa e fatico molto a mantenere il ritmo dei primi e comunque provandoci rischio molto più degli altri. L’undicesimo posto ci sta un po’ stretto, adesso apporteremo alcune modifiche alla moto e sono sicuro che miglioreremo per la seconda manche“.

“Non sono partito bene – ha detto Nakano – perdendo molte posizioni. Ho provato a recuperare ma la moto accusava molto chattering nella parte posteriore e ciò mi impediva di spingere al massimo. Negli ultimi giri inoltre era diventato molto difficile poter controllare la moto, così mi sono dovuto accontentare di prendere un punto. Queste condizioni fredde rispetto ai giorni scorsi mi hanno un po’ penalizzato perché non ho potuto scegliere la gomma che preferivo. Adesso spero che la pista si riscaldi un po’ e che le modifiche che ora apporteremo alla moto migliorino almeno in parte la situazione”.


SUPERPOLE: BIAGGI SECONDO; NAKANO NONO

E’ arrivato il momento della pima Superpole della stagione 2009. Il regolamento è completamente cambiato rispetto al passato, dal giro singolo si è passati ad una formula simile a quella della F1. I primi venti delle prove ufficiali accedono alla Superpole 1, i migliori sedici tempi passano alla Superpole 2 e alla fine solo i migliori otto piloti si contendono le prime due file dello schieramento nella Superpole 3. I tre turni sono tutti di dodici minuti ed ogni pilota ha a disposizione solo due pneumatici da qualifica e due da gara. La prima Superpole della stagione è di Ben Spies, sulla Yamaha ufficiale, con il tempo di 1’31”069.
Max Biaggi conquista la seconda posizione fermando il cronometro su 1’31”402 a 0”333 dal texano. Max ha chiuso la Superpole 1 in settima posizione con 1’32”345 utilizzando pneumatici da gara e la Superpole 2 al quinto posto con 1’31”617 utilizzano la prima gomma da qualifica a disposizione.
Shinya Nakano partirà domani in Gara 1 dalla nona piazza ottenuta con il tempo di 1’31”843 con gomma da gara. Il pilota giapponese non è riuscito a qualificarsi per la Superpole 3 per soli 68 millesimi, mentre nella prima sessione aveva ottenuto la sesta posizione con 1’32”264 con pneumatici da qualifica.

"Questa Superpole è molto eccitante – ha dichiarato Biaggi – non sei mai sicuro del risultato che hai ottenuto fino all’ultimo, si è sempre sul filo del rasoio. Siamo stati tutti velocissimi, con Spies e Laconi siamo scesi sotto il vecchio record della pista di Bayliss ed è veramente una bella soddisfazione partire così davanti. E’ stata una Superpole un po’ turbolenta, la moto scelta ha avuto un problema negli ultimi minuti delle libere, così ho dovuto utilizzare l’altra moto che non mi piaceva molto, allora abbiamo fatto un mix adattando la ciclistica della prima sulla seconda e per fortuna il risultato è stato buono. Forse domani in gara avremo più problemi degli altri perché ancora la RSV4 è in fase di sviluppo e crescita e non sarà facile scegliere la gomma più adatta alla gara. Ce la metterò tutta dando il 100% cercando di fare un buon ritmo sin dalle prime tornate. Voglio ringraziare il mio team per lo splendido lavoro che sta facendo e tutti quelli che hanno creduto in questo progetto e che hanno voluto il mio ritorno in Aprilia, cercherò di ricompensarli con i migliori risultati possibili“.

“Questa formula della Superpole è molto adrenalinica – ha detto Nakano – e nuova per tutti, bisogna mantenere sempre alta l’attenzione ed avere una buona strategia. Nella Superpole 1 ho trovato parecchio traffico ed ero nelle retrovie sul filo della qualificazione, così abbiamo preferito utilizzare una gomma da tempo. Poi abbiamo utilizzato solo la gomma da gara e negli ultimi secondi è sfumata la qualificazione per pochi millesimi. Sono soddisfatto, nel week end siamo andati costantemente in crescita e siamo anche abbastanza competitivi. L’importante domani in gara sarà partire bene e fare un buon passo. Per la prima volta correrò due gare nella stessa giornata, sono più corte rispetto alla MotoGP ma molto più difficili da gestire e si inizia a spingere al massimo fin da subito”.


SBK: PRIMO TURNO DI PROVE UFFICIALI A PHILLIP ISLAND

Dopo tanta attesa finalmente si scende tutti in pista in Australia sul circuito di Phillip Island per il primo round della stagione Superbike 2009. Nella giornata odierna si è svolto il primo turno di prove ufficiali, vera e propria prova del fuoco dopo i test della settimana scorsa, nel quale finalmente tutti i piloti si sono potuti confrontare direttamente. Il miglior tempo è stato ottenuto da Smrz con la Ducati del team Guandalini, ma c’è grande equilibrio con ben quindici piloti racchiusi in un secondo.
Shynja Nakano con il tempo di 1’32”928 conquista la sesta posizione a 0”616 dalla miglior prestazione del pilota ceco. Il pilota giapponese ha concentrato il suo lavoro sul passo gara con le gomme usurate, continuando a migliorare il suo feeling con questo tipo di moto completamente nuova per lui.
Unidicesimo posto invece per Biaggi che ferma il cronometro su 1’32”995 a 0”683 da Smrz. Max sta continuando lo sviluppo della giovane RSV4 che ancora accusa qualche problema di vibrazioni, soprattutto in ingresso in curva.

"Queste due sessioni di prove sono state molto emozionanti – ha dichiarato Nakano – è il mio vero debutto in questa categoria ed è anche la prima volta che giro insieme a tutti gli altri piloti. Nelle libere del mattino non siamo andati male, nelle ufficiali ci siamo concentrati sul passo gara con pneumatici usati, con buoni risultati, poi abbiamo montato la gomma nuova ed abbiamo ottenuto subito il sesto tempo. Siamo tutti molto vicini ed il sesto posto dimostra che siamo abbastanza competitivi. La moto non è ancora a posto, la situazione non è cambiata molto rispetto ai test, sappiamo però che arriverà del nuovo materiale nelle prossime gare“.

“Se guardiamo il tempo da solo non è andata male – ha detto Biaggi – però rispetto ai test ovviamente la situazione non è cambiata radicalmente, ma sapevamo che era impossibile farlo. Rimane questo grande problema in inserimento in curva, le vibrazioni sulla parte posteriore della moto creano un “saltellamento” della ruota che rende molto difficile la frenata. Dobbiamo lavorare ancora tanto anche se qualche miglioramento c’è, ad esepio l’erogazione del motore sta diventando molto più dolce e gestibile”.

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