Jerez de la Frontera, 3 marzo 2009

La terza delle cinque giornate di prove in programma sul circuito di Jerez si è aperta senza la pioggia ma con la pista ancora bagnata. Il cielo si è lentamente aperto, lasciando spazio ad un po' di sole, tanto che dopo circa novanta minuti dall'accensione del semaforo verde, è stato possibile utilizzare gli pneumatici da asciutto.

Felipe Massa, tornato in pista dopo la sosta forzata di ieri, ha iniziato a lavorare subito su run lunghi, prima con gomme da bagnato estremo poi con quelle da bagnato standard e, infine, con quelle da asciutto. Due gli inconvenienti occorsi al pilota brasiliano: un'innocua uscita di pista alla curva 1 quando l'asfalto era ancora molto umido e un problema di carattere elettronico che ha costretto i tecnici a lavorare a lungo sulla vettura. Risolto il guaio, Felipe è tornato a girare con regolarità, effettuando una simulazione di gara condita di pit-stop.

Poco dopo le 13, un gradito ospite ha fatto il suo ingresso nel box della Scuderia Ferrari Marlboro: Michael Schumacher. Il sette volte campione del mondo è qui per seguire da vicino la preparazione della squadra per il campionato e resterà a Jerez fino a domani.

Questa la classifica parziale della giornata quando mancano poco più di due ore alla bandiera a scacchi:
Alonso (Renault), 1.20.439 (96)
Massa (Ferrari), 1.20.674 (95)
Webber (Red Bull), 1.21.021 (62)
Kubica (BMW), 1.21.463 (65)
Glock (Toyota), 1.21.652 (94)
Rosberg (Williams), 1.21.701 (100)
Sutil (Force India), 1.21.881 (31)
Kovalainen (McLaren), 1.22.526 (59)