ROUND #2 - LOSAIL, QATAR - APRILIA VELOCISSIMA E GIA' COMPETITIVA IN QATAR
Gara 2 velocissima a Losail per il round SBK del Qatar, con Haga e Spies che migliorano il record della pista in gara, con l’americano che lo porta a 1’59”041. Confermato il podio di Gara 1 con Spies, Haga e ancora Biaggi. Seconda partenza razzo di Biaggi che passa al comando tallonato dal giapponese della Ducati e dallo statunitense della Yamaha e lo stesso Nakano che però dopo un contatto con un avversario perde alcune posizioni. Haga passa in testa alla fine della prima tornata ed i tre vanno in fuga con il solo Kiyonari a tentare di raggiungerli. Al quinto giro Spies passa al comando inziando ad imporre un ritmo forsennato e iniziando a prendere il largo. Biaggi si lancia al suo inseguimento con Haga e Kiyonari, ma non c’è niente da fare ed inizia un combattutissimo duello per la seconda posizione tra l’italiano ed il ducatista con Max che tenta il tutto per tutto nell’ultimo giro ma deve accontentarsi nuovamente del terzo gradino del podio.?Nakano nel frattempo, dopo il contatto nelle prime curve, risale posizioni su posizioni fino alla sesta piazza. Verso metà gara viene raggiunto dalla Suzuki di Neukirchner ed iniziano a sorpassarsi fino agli ultimi metri dove il tedesco riesce ad avere la meglio solo per pochi centimetri nella volata finale.
"E’ stata una grande gara – ha dichiarato Biaggi – sono salito di nuovo sul podio ancora confermado il nostro potenziale, su questa pista un po’ speciale per me. Haga e Spies sono stati velocissimi, sono i migliori in questo momento e sono contento di esserre sempre lì a duellare con loro. La gara è stata dura verso la fine avevo perso un po’ di grip e la pressione di Kiyonari si faceva sentire. Adesso guardiamo a Valencia con un altro spirito fiduciosi di far bene. Ringrazio ancora il mio team, mi sento a casa con loro, è come una grande famiglia, facciamo tutto con grande entusiasmo mettendoci tuette le nostre forze e dando sempre tutti il massimo “.??“Ero partito bene ma dopo poche curve un contatto con un altro pilota mi ha fatto perdere terreno – ha detto Nakano – così ho dovuto spingere al massimo per tentare di recuperare. Sono riuscito a risalire fino al sesto posto, ma ero da solo e non riuscivo a fare un ritmo costante. A cinque giri dalla fine mi ha raggiunto e passato Neukirchner e lì abbiamo iniziato a duellare fino alla linea del traguardo dove non sono riuscito a passarlo in scia solo per pochi centimetri. E’ stato comunque un ottimo week end, siamo migliorati molto da Phillip Island e Biaggi ha mostrato a tutti il potenziale della RSV4. Adesso c’è Valencia, pista che conosco bene e dove sono salito per la prima volta sull’Aprilia anche se non ne avrò vantaggi in quanto la moto ora è molto diversa”.
GARA 1: BIAGGI SALE SUL TERZO GRADINO DEL PODIO, QUARTO POSTO NAKANO
E’ arrivato il momento di Gara 1 del round SBK del Qatar. Le condizioni meteo sono ottime anche se fa più caldo rispetto ai giorni delle prove, ma il pericolo tempesta di sabbia fortunatamente è scongiurato.?Parte benissimo dalla terza piazza Max Biaggi che inizia subito a condurre la gara e ad imporre il suo ritmo. Nei primi giri solo Haga, Nakano, Spies e Smrz riescono a stare con lui ma già al quarto giro il il suo compagno di squadra nipponico ed il ceco iniziano a perdere terreno. Per oltre metà gara la corsa continua con lo stesso copione: Biaggi a condurre, Haga che fatica a passarlo anche sul lungo rettilineo e Spies che controlla. Dietro di loro Nakano, distaccato, è solitario in quarta posizione grazie anche alla caduta di Smrz al sesto giro. Alla dodicesima tornata Spies passa al comando sfruttando un piccolo errore dei due che lo precedono, inizia a forzare il ritmo e va subito via a conquistare la sua seconda vittoria stagionale. Inizia il duello Biaggi-Haga per la piazza d’onore con i due che tentano di sorpassarsi sia in staccata, sia sfruttando la scia sul rettilineo. Alla fine ha la meglio i giapponese, mentre Biaggi si deve accontentare del terzo gradino del podio. L’Aprilia, grazie al pilota romano, risale su podio in Superbike dopo oltre sei anni, l’ultimo fu proprio Haga in sella alla RSV Mille bicilindrica l’8 settembre 2002 ad Assen in Gara 1. ?Nakano negli ultimi tre giri subisce il ritorno della Honda di Checa e dopo una serie di sorpassi con lo spagnolo riesce a difendere il quarto posto. ??"Sono molto contento non solo per il podio – ha dichiarato Biaggi – ma anche per la consapevolezza di essere costantemente in lotta per le prime posizioni. E’ stata una gara dura, i miei avversari erano incollati dietro di me e non era facile mantenere il passo giusto e la giusta concentrazione con tutta quella pressione. Sono molto soddisfatto del pacchetto che ho a disposizione perché è già molto competitivo, ho un buon feeling con la moto e per questo devo ringraziare il mio team per il durissimo e grandissimo lavoro sta facendo. Sono felice per il podio non solo per me stesso, ma anche per tutti quelli che lavorano e credono in questo progetto“. ??“Sono soddisfatto – ha detto Nakano – è la mia seconda gara e già sono riuscito ad ottenere un buon risultato. Sono partito bene e a rimanere nel gruppo di testa per metà gara, poi mi hanno staccato ho fatto il mio passo cercando di rimanere concentrato per difendere la posizione. Solo negli ultimi giri Checa mi ha ripreso e superato, poi ha comesso un errore e sono riuscito a riprendermi il mio quarto posto”.??“Questa è la mia seconda gara in Superbike e chiudo questa Superpole in sesta posizione e questo mi rende felice – ha detto Nakano – anche se nella finale a otto accuso a più di un secondo di distacco e questo vuol dire che mi manca ancora qualcosa, devo migliorare anche sotto questo aspetto. Nonostante questo ho un buon passo ed il chattering è diminuito ripetto a Phillip Island. Domani la gara sarà molto dura, dovrò partire bene e cercare di rimanere nel gruppetto dei primi, il che è alla mia portata, e poi vedremo quel che succederà”.
SUPERPOLE: BIAGGI TERZO; NAKANO SESTO
Le condizioni della pista di Losail sono migliorate sensibilmente e questo ha permesso di assistere ad una Superpole straordinaria, sia per la nuova formula che ha riscosso un grande successo, sia per i piloti cha hanno sgretolato più volte il recor della pista dello scorso anno di Bayliss. E’ nuovamente Ben Spies, sulla Yamaha ufficiale, ad aggiudicarsi la Superpole con il tempo di 1’57”280.?Max Biaggi conquista la terza posizione fermando il cronometro su 1’57”694 a 0”414 dal texano. Max ha chiuso la Superpole 1 in undicesima posizione con 1’59”272 utilizzando pneumatici da gara e la Superpole 2 al primo posto con 1’57”836 utilizzano la prima gomma da qualifica a disposizione.?Shinya Nakano partirà domani in Gara 1 dalla sesta piazza ottenuta con il tempo di 1’58”755. Il pilota giapponese questa volta è riuscito a qualificarsi per la Superpole 3, nella prima sessione aveva ottenuto la sedicesima posizione con 1’59”688 con pneumatici da gara, mentre nella Superpole 2 ha concluso in quinta posizione con il tempo di 1’58”534 con la gomma da tempo.??"Sono contento – ha dichiarato Biaggi – sia per il risultato sia per aver lottato di nuovo per conquistare la pole position. Qui non abbiamo provato nessuna novità rispetto alla scorsa gara e questo dimostra che il pacchetto sta migliorando, anche se c’è ancora molto da fare. Devo ringraziare il mio team per il fantastico lavoro che hanno fatto, mi hanno permesso di essere in lotta con i migliori e sono veramente delle persone speciali. Questa prima fila ci da coraggio, siamo tutti molto veloci e questo renderà le gare di domani ancora più interessanti. Rimangono ancora molte incognite perchè su questa pista non abbiamo mai girato prima di questo round ma ce la metterò tutta come sempre“.??“Questa è la mia seconda gara in Superbike e chiudo questa Superpole in sesta posizione e questo mi rende felice – ha detto Nakano – anche se nella finale a otto accuso a più di un secondo di distacco e questo vuol dire che mi manca ancora qualcosa, devo migliorare anche sotto questo aspetto. Nonostante questo ho un buon passo ed il chattering è diminuito ripetto a Phillip Island. Domani la gara sarà molto dura, dovrò partire bene e cercare di rimanere nel gruppetto dei primi, il che è alla mia portata, e poi vedremo quel che succederà”.
PRIMO TURNO DI PROVE UFFICIALI A LOSAIL
Si ritorna in pista per il secondo round SBK della stagione 2009 di scena in Qatar. Al contrario delle cugine da GP, le derivate di serie correranno sul circuito di Losail di giorno, infatti le gare si disputeranno sabato alle 12 ed alle 15.30 ora locale (il Qatar è due ore avanti rispetto all’Europa centrale). La pista sporca dalla polvere e dalla sabbia ha messo in difficoltà i piloti soprattutto nelle libere del mattino, poi via via che il grip andava migliorando i tempi ottenuti si sono fatti interessanti. Nel primo turno di prove ufficiali il miglior tempo è stato di Ben Spies, sulla Yamaha ufficiale, con 1’58”886.?Max Biaggi con 1’59”826 conquista la quarta posizione a 0”940 dalla miglior prestazione del pilota statunitense. Il romano ha girato molto per raccogliere più dati possibili su questa pista completamente nuova per la RSV4, concentrandosi soprattutto sulla ciclistica.?Decimo posto invece per Nakano che ferma il cronometro su 2’00”238 a 1”352 da Spies. Shinya sta continuando il suo apprendistato nella nuova categoria e con la sua RSV4.??"Sono state delle prove non facili – ha dichiarato Biaggi – siamo partiti senza dati e parametri degli anni passati su cui lavorare e questo ci pone in una posizione di svantaggio rispetto agli altri visto che siamo debuttati in questa categoria con la RSV4. Nelle ufficiali del pomeriggio qualcosa è migliorato, la moto è diventata più gestibile, ma perdiamo ancora qualche decimo sul giro rispetto agli altri perché manca un po’ di stabilità soprattutto nelle curve veloci. Ora con i tecnici stiamo cercando delle soluzioni per essere più efficaci, ma c’è poco tempo per lavorare e ci stiamo concentrado soprattutto sulla ciclistica“.??“Non è facile qui impostare il lavoro perché non abbiamo dati da analizzare – ha detto Nakano – ma comunque oggi non è andata male. Rispetto a Phillip Island abbiamo risolto qualche problemino, abbiamo meno chattering e questo mi ha permesso di contrentarmi di più sulla guida. Stamattina la pista era molto scivolasa, nel pomeriggio il grip è migliorato ed abbiamo potuto lavorare meglio sulla ciclistica. Il motore va bene ma l’erogazione è ancora troppo aggressiva”.
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