Trofeo Abarth 500: pole position per Baldan
Il veneto Nicola Baldan parte domani in pole position nella prima gara del Trofeo Abarth 500, che si disputa all’autodromo di Monza e che vede impegnati 27 piloti. La pioggia, caduta durante le prove di qualificazione, ha esaltato le qualità della Abarth 500 Assetto Corse, accreditata di 190 CV: tempi sul giro molto interessanti, con una media di 145,920 km orari per l’autore della pole, e tanto spettacolo da parte dei piloti. In prima fila, a fianco di Baldan, parte il siciliano Salvatore Tavano, mentre in seconda fila ci sono il ligure Manuel Villa e il torinese Gianluca Giraudi. Settimo tempo per il pilota ufficiale Abarth nei rallies, Umberto Scandola.
Tra gli Under 23 il meglio piazzato è l’emiliano Alex Campani, autore dell’8° tempo assoluto. Buona la prestazione del sedicenne Simone Monforte, che parte in settima fila.
Le prime prove ufficiali sono state caratterizzate dalla pioggia, che ha reso insidiose le veloci curve dell’autodromo brianzolo, rendendo impegnativi i sorpassi in frenata. Ne sa qualcosa Jimmy Ghione, inviato di Striscia la Notizia, incappato in una toccata con un altro concorrente nella prima variante, dopo il lungo rettilineo delle tribune. L’episodio gli ha impedito di andare oltre il 24° tempo, ma ha tutta l’intenzione di rifarsi nelle due gare in programma domani alle ore 10 e alle 16,20. Diciottesimo tempo per “Capitan Ventosa”, l’altro inviato di Striscia la Notizia, anche lui impegnato al volante della Abarth 500 Assetto Corse.
Una vettura che al suo esordio ha rivelato tutto il suo dna Abarth, toccando sulla pista bagnata la velocità massima di 210 km orari.
Classifica prove di qualificazione: 1. Nicola Baldan in 2’22”919 alla media di 145,920 km orari; 2. Salvatore Tavano in 2’25”587; 3. Manuel Villa in 2’25”630; 4. Gianluca Giraudi in 2’25”884; 5. Enrico Fulgenzi in 2’26”073; 6. Raffaele Giammaria in 2’26”355; 7. Umberto Scandola in 2’26”361; 8. Alex Campani in 2’27”016; 9. Tobias Tauber in 2’27”314; 10. Domenico Lalinga in 2’27”406.
Torino, 28 marzo 2009.
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