GP di Cina - Ridimensionare il problema
Non è un mistero che in questo momento la Scuderia Ferrari Marlboro abbia delle difficoltà ad essere competitiva. Comunque Felipe Massa ha ridimensionato il problema quando, alla fine delle tre ore di prove libere in vista del Gran Premio della Cina di domenica, ha fatto notare che queste circostanze negative non sono paragonabili a quello che è accaduto alle vittime del terremoto in Italia, che ha colpito la regione dell'Abruzzo nella notte dopo il Gran Premio della Malesia.
Su entrambe le F60 di Felipe e di Kimi c'è un adesivo con il messaggio “Abruzzo nel cuore”, un segnale di sostegno per le vittime del disastro e anche per promuovere l'iniziativa benefica organizzata per aiutare la regione. Anche le squadre partner della Ferrari, come la Scuderia Toro Rosso hanno mostrato un messaggio, mentre Jarno Trulli ha fatto applicare il logo sulla sua tuta.
In pista, la Scuderia ed i suoi piloti non hanno nascosto il fatto che si stia attraversando un periodo difficile: la mancanza di un diffusore simile a quelli delle tre squadre che lo usano, che martedì la Corte d'Appello di Parigi ha approvato, è solo uno dei fattori che hanno determinato questa situazione, mentre la decisione di non montare il KERS, che la squadra ha usato nelle due gare d'apertura, ha comportato un calo delle prestazioni, se paragonate a quelle che hanno i piloti di testa. Quindi, nonostante i tempi delle prove non siano stati particolarmente significativi, il fatto che Felipe e Kimi abbiamo chiuso la giornata rispettivamente al dodicesimo e al quattordicesimo posto, è perlomeno indicativo di un livello non ottimale delle prestazioni.
In cima al foglio dei tempi ci sono i nomi che quest'anno sono diventati quasi prevedibili. Il vincitore dei due Gran Premi di apertura della stagione, Jenson Button, è stato il più veloce, con il suo compagno di squadra Rubens Barrichello, giunto al terzo posto. In mezzo alle due vetture della Brawn GP si è piazzata la Williams-Toyota di Nico Rosberg. Subito dopo seguono la coppia della Red Bull Renault Mark Webber e Sebastian Vettel, il più veloce delle macchine con diffusore “vecchio stile”, mentre Jarno Trulli ha chiuso la top sei sulla Toyota.
Un elemento che ha preoccupato tutte le squadre prima della sessione di oggi è l'affidabilità dei due tipi di pneumatici Bridgestone, le super-soft e le intermedie, gli stessi usati a Melbourne. All'appuntamento australiano, entrambe le mescole erano apparse difficili da gestire, ma qui sul tracciato molto più aderente di Shanghai, sul fronte delle gomme tutto è sembrato filare liscio. Nella sessione di qualifiche di domani pomeriggio si avrà certamente una visione più chiara di questo elemento del pacchetto e di quanto la Scuderia potrà essere competitiva domenica.
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