GP di Cina - Altre sorprese
Kimi Raikkonen comincerà il Gran Premio della Cina partendo dalla quarta fila sulla griglia, all'ottavo posto, mentre il suo compagno della Scuderia Ferrari Marlboro, Felipe Massa, vedrà le luci dei semafori spegnersi dalla tredicesima posizione, in settima fila. E' un segno dei tempi che nessuno si sia sorpreso di quello che fino all'anno scorso sarebbe stato considerato uno spettacolo deludente, o perlomeno fino a qualche anno fa. Comunque, la squadra sapeva che il Cavallino Rampante avrebbe avuto delle difficoltà a galoppare alla stessa velocità dei primi classificati ed effettivamente la gara di domani e quella che si disputerà fra sette giorni in Bahrain daranno la possibilità di vedere il massimo che può offrire la F60 nella sua configurazione attuale.
Mettendo da parte la recente controversia sull'interpretazione del regolamento da parte di alcune squadre riguardo le componenti aereodinamiche delle loro vetture, i cambiamenti radicali del regolamento tecnico introdotti in questa stagione continuano a regalare sorprese. La Red Bull ha ottenuto la prima pole position in cinque anni d'attività, grazie a Sebastian Vettel, che aggiunge questa partenza dalla prima posizione a quella che aveva ottenuto a Monza l'anno scorso. Per un momento è sembrato che la Red Bull potesse monopolizzare la prima fila, ma alla fine Mark Webber si è attestato in terza posizione, con Fernando Alonso che si assicurato il secondo posto sulla prima fila a bordo della sua Renault. La squadra che guida attualmente il Campionato, la Brawn GP, ha piazzato le sue vetture al quarto e al quinto posto, rispettivamente con Rubens Barrichello e Jenson Button, mentre Jarno Trulli ha chiuso la top sei con la sua Toyota.
Nico Rosberg è settimo con la sua Williams, a fianco di Kimi. Il finlandese ha fatto un ottimo lavoro superando due vetture nella top ten, considerando che ha fatto il suo miglior tempo su gomme già usate, avendo montato quelle nuove per evitare qualche disavventura e per arrivare alla parte finale delle qualifiche di questo pomeriggio. Per quel che riguarda Felipe invece, i problemi che ha avuto nell'ultimo giro della Q2 sono dovuti al fatto che gli pneumatici non avevano una temperatura ottimale mentre stava per intraprendere il suo giro veloce e ciò ha contribuito al piccolo errore che ha visto il brasiliano mancare la qualifica per una frazione di secondo, come i tempi che caratterizzano questa griglia di partenza molto serrata.
In termini di strategie di rifornimento, i due piloti Ferrari stanno riflettendo attentamente per domani, per cercare di finire a punti, sempre che vedano la bandiera a scacchi. E' poco probabile che il fattore tempo possa creare problemi di classifica finale, anche se su Shanghai è prevista pioggia domani, questa dovrebbe arrivare quando la gara sarà terminata.
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