Felipe Massa: “non ho perso la speranza”
giorni in cui mi rilassavo dopo ogni gara e parlavo della vittoria e di essere sul podio, in questo periodo sembrano appartenere ad un tempo molto lontano ed onestamente, in questo momento, parlare di ciascuna gara è diventato più una sofferenza che un piacere. Ma non ho perso la speranza e ci sono stati dei momenti di luce nel buio e bagnato fine settimana in Cina.
A Shanghai, ancora una volta, non siamo stati abbastanza competitivi e abbiamo preso la decisione di correre senza KERS che avrebbe potuto creare dei problemi, ma sotto la pioggia domenica siamo andati molto forte. Sono stato in grado di recuperare diverse posizioni e sono riuscito ad avere un’andatura simile a quella dei ragazzi che erano davanti. Questo è stato il lato positivo, ma per quel che riguarda gli aspetti negativi, ma ancora una volta abbiamo avuto problemi di affidabilità e non sono riuscito a terminare la gara. Una volta tornati in azienda, abbiamo continuato a lavorare duramente per superare questo problema. Il guasto all’impianto elettronico che mi ha costretto a terminare la gara a lato della pista è stato, ancora una volta, qualcosa che non ci era mai successo prima. Bisogna dire che in questo periodo la fortuna non è dalla nostra parte, visto che è stato un piccolo e stupido problema a far fermare la vettura, un semplice errore di lettura dei dati che indicavano all’unità di controllo di bloccare l’acceleratore. Quindi, anche se non c’era nessun problema particolare, il computer della vettura ha deciso di bloccare l’acceleratore e ho dovuto parcheggiare.
Dopo il Gran Premio della Malesia abbiamo ristrutturato la squadra, con Chris Dyer, il nostro capo degli ingegneri, che ha assunto maggiori responsabilità a bordo pista e in Cina è andato bene. Chris è molto tranquillo e paziente quando si tratta di prendere delle decisioni. Anche se, in realtà, una volta che abbiamo deciso di fare un solo pit-stop durante la gara, non c’erano molte altre decisioni da prendere riguardo la mia vettura. Quindi è ancora troppo presto per dire se la nuova organizzazione della squadra andrà bene e dobbiamo aspettare e vedere cosa succederà in condizioni di gara più complesse. Sono sicuro che Chris farà un ottimo lavoro.
A causa dei problemi che abbiamo avuto in Malesia abbiamo deciso di non usare il KERS e, considerando che abbiamo corso sotto la pioggia, questo ha avuto un impatto meno negativo sulla nostra prestazione di quanto lo sarebbe stato in condizioni normali. Ma, anche con la pioggia, il KERS sarebbe potuto essere utile, soprattutto sui rettilinei. Al momento in cui scrivo, una grossa parte del lavoro è stata dedicata allo sviluppo del sistema, a partire dalla gara di Sepang, quindi spero che ci potrà aiutare nella prossima gara.
Al momento mi trovo a Dubai e, domani, farà una visita ad Abu Dhabi per partecipare a degli eventi organizzati da Mubadala e Etihad, prima di arrivare in Bahrain mercoledì sera. Sono sempre andato bene sul circuito del Sakhir, dove ho vinto le due ultime edizioni della gara, quindi spero davvero che sia un buon precedente. In termini più pratici, qui abbiamo fatto i test invernali e la vettura si è comportata abbastanza bene e le gomme sembravano ben adattarsi al pacchetto che avevamo. Mi aspetto davvero di essere più competitivo, specialmente se useremo il KERS, che dovrebbe costituire un vantaggio su questo tracciato. Spero che, alla fine, riusciremo a rendere la vita difficile alle altre squadre e combattere per un buon risultato. Sono molto motivato, nonostante i momenti difficili che ho attraversato fino ad oggi. Ma dei cambiamenti prima o poi arriveranno e, se tutto andrà bene, inizieranno già questo fine settimana. Dovrebbe fare più caldo di quanto siamo abituati, ma non credo che sarà un grosso problema da affrontare.
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