GP del Bahrain - Prove libere
Prima sessione
F. Massa: 8° 1.34.589 17 giri 275 telaio
K. Raikkonen: 10° 1.34.827 19 giri 276 telaio
Seconda sessione
F. Massa: 8° 16° 1.34.564 34 giri 275 telaio
K. Raikkonen: 18° 1.34.670 28 giri 276 telaio
Meteo
Prima sessione: aria 33/35 °C, asfalto 42/46 °C, sole.
Seconda sessione: aria 38 °C, asfalto 51/49 °C, sole.
La Scuderia Ferrari Marlboro è ritornata oggi in pista per le prove libere del Gran Premio del Bahrain sul circuito dove quest’inverno aveva svolto due sessioni di test in preparazione del Campionato. In condizioni molto diverse rispetto al febbraio scorso, la squadra ha lavorato esclusivamente in funzione della gara, sia per quanto riguarda il rendimento degli pneumatici Bridgestone che per il confronto fra due diverse configurazioni della F60. “La nostra macchina è rimasta la stessa rispetto a quella che avevamo a Shanghai quindi non potevamo aspettarci un quadro diverso” – ha dichiarato Stefano Domenicali – “Il nostro obiettivo è quello di portare a casa qualche punto: dobbiamo essere realistici, al momento non possiamo aspirare a qualcosa di più. Dobbiamo affrontare questa difficile fase con freddezza, lavorando su tutti i fronti per cercare di tornare ad essere competitivi il prima possibile.”
Felipe Massa: “Sicuramente non è stata una buona giornata. Abbiamo lavorato molto in funzione della gara ma dobbiamo cercare di migliorare il comportamento della macchina per risalire la china domani e domenica. La gomma più dura è molto difficile da usare mentre la morbida sembra essere la migliore, non solo come prestazione assoluta ma anche sulla distanza. Il KERS è di aiuto: se non lo avessi avuto sarei stato certamente più lento. Ho commesso un errore all’ultima curva con il mio ultimo treno di gomme morbide: lì ho perso almeno tre decimi. Dobbiamo avere pazienza in questo momento e cercare di fare il meglio che si può in queste condizioni.”
Kimi Raikkonen: “Anche se non sappiamo il livello di benzina che avevano imbarcato le altre squadre, è chiaro che non siamo veloci come vorremmo ma dobbiamo cercare di tirare fuori il meglio da questa situazione. Sapevamo del resto che in questa gara il quadro non sarebbe stato diverso da quello che avevamo visto nelle corse precedenti. Oggi abbiamo scelto di girare con due configurazioni diverse e abbiamo effettuato un grande lavoro sulla ricerca del miglior assetto della vettura. Abbiamo raccolto tanti dati che ora andranno analizzati per prepararci al meglio per la gara. Ci aspetta un weekend difficile ma ne eravamo perfettamente consapevoli.”
Chris Dyer: “Oggi avevamo un programma di lavoro molto fitto, basato principalmente sulla preparazione della gara e sul confronto fra le due macchine che avevano diverse configurazioni: quella di Felipe dotata del KERS, quella di Kimi che ne era priva. Abbiamo raccolto una grande mole di dati che ora vanno valutati con grande attenzione prima di prendere certe decisioni in vista del prosieguo del weekend. Le condizioni odierne erano molto difficili, con temperature elevate. Abbiamo faticato molto con le gomme più dure mentre quelle più morbide hanno avuto un rendimento migliore. Non abbiamo avuto problemi di affidabilità, il che rappresenta la nota più positiva della giornata. Per quanto riguarda la prestazione, dobbiamo lavorare molto per cercare di migliorarla, consapevoli di quello che è il nostro attuale potenziale.”
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