Raikkonen: "Il podio ricompensa per la squadra"
Non ero troppo felice dopo il terzo posto nel Gran Premio di Monaco. Sicuramente è stato il miglior risultato degli ultimi tempi ma non era una novità per me e c'era anche la consapevolezza che sarebbe potuto arrivare un piazzamento più in alto. Quando poi i leader del campionato sono così avanti in classifica, alla fine quello che conta è soltanto la vittoria. Peraltro, essere ritornati sul podio è una bella ricompensa per tutta la squadra. Il tanto lavoro fatto in queste settimane sta dando i suoi frutti, il che è positivo per tutti. Sappiamo di aver preso la strada giusta: ci manca ancora qualcosina ma presto o tardi arriveremo a vincere. Nelle prossime gare avremo ancora delle novità sulla F60 e speriamo di poter presentare una sfida ancora più importante ai migliori, sia in qualifica che in gara.
Le prove ufficiali a Monaco sono cento volte più decisive che altrove e noi le abbiamo fatte quasi alla perfezione: il quasi è relativo a quei 25 centesimi che mi sono mancati per essere in pole. Non partire per primi vuol dire, molto probabilmente, non vincere. Inoltre, la seconda piazza in griglia non aiuta su quel tracciato. Si parte dal lato sporco della pista e tutte le volte che mi sono trovato in questa condizione ho sempre perso almeno una posizione perché le ruote lì slittano sempre tantissimo al via. Infatti, Rubens è riuscito a superarmi ed è stato davvero un peccato. Se fossi riuscito a rimanere dietro a Button allora penso che lui non avrebbe potuto prendere il largo così facilmente. Invece non è andata così e nella lotta per il secondo posto c'è stato anche l'episodio nell'ultimo pit-stop, quando abbiamo perso qualche secondo a causa di un problema con la ruota posteriore destra, così che quando sono rientrato in pista ero ancora più dietro rispetto al brasiliano.
Abbiamo finito la gara con entrambe le macchine e abbiamo raccolto punti importanti. Ci sono tanti motivi per essere soddisfatti di come sono andate le cose a Monaco.
Il prossimo sabato correrò un rally in Italia, quello della Marca Trevigiana, e voglio ringraziare la Scuderia per avermi dato ancora una volta il permesso di cimentarmi in questo tipo di competizione. Mi diverto molto e questa sarà la prima esperienza sull'asfalto dopo un paio di prove sulla neve lo scorso inverno. Visto che vengo dalla pista sarà interessante vedere quello che saprò fare al volante della Fiat Grande Punto S2000 sulle stradine vicino Treviso.
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