Massa: "La F1 senza la Ferrari non sarebbe più la stessa cosa"
Felipe Massa è entrato nel paddock come “Re di Istanbul”, con il suo eccezionale record di tre vittorie consecutive. Quindi, quando ha affrontato la stampa, la prima domanda era se potrà mantenere la sua corona, considerando l'attuale ordine in classifica fra le squadre. “Di certo abbiamo mostrato un grande miglioramento nell'ultima gara ed infatti da due gare fa a Barcellona abbiamo fatto un grande passo avanti,” ha esordito Felipe. “Dobbiamo ancora migliorare per poter combattere per la vittoria e sarebbe davvero fantastico se avessimo già fatto abbastanza per poter vincere qui. Se non sarà così, allora lavoreremo tutti duramente in modo da continuare a migliorare la vettura. Non penso che possiamo già dire di essere la seconda miglior squadra in circolazione perchè siamo stati davanti alla Red Bull per una sola gara. Dobbiamo finire le gare davanti a questa squadra e forse anche davanti alla Brawn. Questa gara sarà molto combattuta, un'altra gara difficle, con la Brawn molto forte, mentre la Red Bull va molto bene su piste come questa, con curve ad alta velocità. Ma abbiamo nuove componeneti sulla nostra vettura, che possono migliorare la nostra prestazione, quindi spero che potremo fare un altro passo avanti e poter essere in lotta per la vittoria. I più grandi cambiamenti sulla vettura da Melbourne in poi li abbiamo già visti, a partire dal nuovo diffusore e poi dal pacchetto aerodinamico generale della macchina, così come altri dettagli”.
“Penso che sarebbe davvero bellissimo vincere qui per la quarta volta consecutiva e già averlo fatto per tre volte è stato fantastico, quindi quattro volte sarebbe davvero un sogno” ha proseguito. “Non so quale sia il segreto che mi permette di andare così bene qui. Mi sento molto a mio agio qui e nelle poche piste con la maggior parte delle curve a sinistra, sono molto competititvo. A parte qui ad Istanbul sono competitivo anche in Brasile e a Singapore dove ho conquistato la pole position, con sei decimi di secondo di vantaggio più veloce di chiunque altro. Forse il mio cervello è strano e lavora meglio sulle curve a sinistra! Se potessi vincere qui domenica, sarebbe molto speciale, vincere questa gara per la quarta volta di seguito, considerati tutti i problemi che abbiamo avuto fin dall'inizio della stagione. Sento di avere la possibilità di vincere, anche se sarà difficile farlo succedere nella realtà”.
Con il prossimo futuro della Formula 1 ancora in dubbio, Massa è stato incline a manifestare la sua fedeltà alla Scuderia quando gli è stato chiesto cosa potrebbe succedere se la Ferrari lasciasse la F1. “Sono un pilota della Ferrari e ho un contratto per un altro anno e quindi spero che la squadra continui a correre in F1 l'anno prossimo. Se non succederà, allora dovremo capire quale sarà la situazione e se la Formula 1 esisterà il prossimo anno senza la Ferrari ed altre squadre. Dobbiamo aspettare e vedere cosa verrà fuori dai prossimi incontri. Se accadrà che la Ferrari non sarà in F1, allora forse mi prenderò un anno di vacanza o guiderò per loro in un altro campionato. Spero che la situazione si sistemerà da sola, perchè la Formula 1 senza la Ferrari ed altre squadre non sarebbe più la stessa cosa”.
I momenti difficili insegnano lezioni importanti e Felipe può raccontare di una lezione in particolare che ha appreso al volante quest'anno. “Ho imparato che è molto più semplice controllare una gara partendo dalla pole position rispetto a metà griglia” ha scherzato. “Può essere molto duro vedere le altre vetture che vanno meglio della tua, quindi anche se dai il massimo di te stesso, non è mai abbastanza”.
Per quel che riguarda il Campionato, Felipe è stato chiaro nel dire che, qualunque sia il punteggio, spingerà al massimo fino alla fine del Gran Premio di Abu Dhabi. “Non sono il titpo di persona che rinuncia facilmente e combatterò fino all'ultima curva dell'ultima gara, ma dalla mia esperienza personale è impossibile credere che questa Brawn possa perdere il Campionato. Anche se siamo molto indietro però, questo non significa che non lotteremo per vincere ogni gara fino alla fine della stagione. Proveremo a vincere più gare possibile quest'anno, non solo per quel che mi riguarda ovviamente, perché tutta la squadra combatterà fino alla fine. Al momento, matematicamente, vincere il titolo è ancora possibile, ma abbastanza difficile”.
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