GP di Turchia - Prove libere
Prima sessione
F. Massa: 5° 1.29.342 22 giri 276 telaio
K. Raikkonen: 7° 1.29.398 25 giri 279 telaio
Seconda sessione
F. Massa: 11° 1.29.416 38 giri 276 telaio K. Raikkonen: 15° 1.29.520 33 giri 279 telaio
Meteo
Prima sessione: aria 22/23 °C, asfalto 30/34 °C, sole.
Seconda sessione: aria 25 °C, asfalto 41/37 °C, sole poi nuvoloso.
Prima giornata di prove del Gran Premio della Turchia contrassegnata da un grande equilibrio, basti pensare che i primi sedici classificati nella seconda sessione sono racchiusi in poco più di sette decimi di secondo. Le F60 di Kimi Raikkonen e Felipe Massa hanno percorso in totale 118 giri, senza accusare alcun problema tecnico. “I risultati di oggi sono ancor più difficili da interpretare di quanto non avvenga solitamente il venerdì” – ha dichiarato Stefano Domenicali – “Alle solite incognite relative alla benzina e all’impiego degli pneumatici si è aggiunta quella legata alle condizioni della pista, che sono molto mutate durante le due sessioni. Detto questo, siamo ragionevolmente soddisfatti del lavoro svolto oggi, considerata anche la benzina che avevamo a bordo. C’è ancora da lavorare per migliorare il comportamento della vettura ma, tutto sommato, credo che stiamo andando nella giusta direzione.”
Felipe Massa: “L’asfalto oggi era molto sporco, come si è potuto vedere dalle tante escursioni fuori pista. Noi ci siamo concentrati sulla ricerca del miglior assetto in vista della gara di domenica ed è difficile dire dove siamo rispetto alla concorrenza. Peraltro, tutti sono molto vicini in termini di prestazione ma credo che dovremo aspettare domattina per capire qualcosa. Le gomme più dure danno poca aderenza, come ci aspettavamo, mentre quelle più morbide sembrano soffrire di un degrado importante, anche se, con l’evoluzione delle condizioni della pista, la situazione cambierà. Le nuove soluzioni aerodinamiche che abbiamo qui non ci danno sicuramente un secondo ma sono piccoli aiuti che, messi tutti insieme, migliorano la prestazione.”
Kimi Raikkonen: “Su questa pista le condizioni cambiano molto velocemente quindi è difficile giudicare le prestazioni delle varie macchine sulla base dei risultati di oggi. L’asfalto era molto sporco e, dopo aver cambiato alcune regolazioni dell’assetto, la macchina sembrava avere un comportamento un po’ strano ma poi la situazione è tornata normale nell’ultimo run di FP2. C’è ancora da lavorare sulla vettura ma sono fiducioso: credo che troveremo le giuste soluzioni per essere competitivi domani e domenica.”
Chris Dyer: “E’ stata una giornata piuttosto complicata a causa delle condizioni della pista, molto sporca, e del vento. Abbiamo completato il nostro programma senza avere problemi di sorta, concentrandoci sulla scelta delle gomme per la gara, sulla ricerca del miglior assetto della vettura e sulla valutazione delle nuove soluzioni aerodinamiche che facevano il loro debutto in pista oggi. Entrambe le mescole portate qui dalla Bridgestone sembrano essere piuttosto critiche per quanto riguarda l’aderenza, almeno per quello che abbiamo potuto vedere oggi, ma sappiamo che la situazione migliorerà man mano che la pista si gommerà. Tutto sommato, siamo abbastanza soddisfatti di quello che abbiamo visto oggi: credo che potremo confermare anche qui in Turchia i progressi visti in Spagna e a Monaco.”
Comments
Nessun commento presente
Add Comment