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06 June 2009

GP di Turchia - Qualifiche

Istanbul, 6 giugno 2009

Qualifiche

F. Massa: 7° 1.28.858 7 giri

K. Raikkonen: 6° 1.28.815 7 giri

Telai: F. Massa 276, K. Raikkonen 279
Meteo: temperatura aria 28 °C, temperatura asfalto 45/44 °C, sole.

Sesta e settima posizione per le due F60 della Scuderia Ferrari Marlboro nelle prove ufficiali della quinta edizione del Gran Premio della Turchia, rispettivamente con Kimi Raikkonen e Felipe Massa. “E’ stata una qualifica discreta, anche se un po’ inferiore alle aspettative” – ha dichiarato Stefano Domenicali – “Per quanto abbiamo visto in tutta la giornata odierna possiamo dire che non abbiamo sfruttato appieno tutto il potenziale a disposizione, soprattutto in Q3. Detto questo, ci aspetta una corsa molto dura e aperta: abbiamo una buona strategia e cercheremo di sfruttarla per cogliere un bel risultato.”




Felipe Massa: “La macchina con poca benzina era ben bilanciata e aveva una buona aderenza mentre, una volta messo il carburante per la gara, la situazione è peggiorata e abbiamo sofferto per il sovrasterzo, in particolare con le gomme più morbide. Sinceramente mi aspettavo di partire più avanti in griglia, anche perché in Q1 e Q2 eravamo abbastanza competitivi. Scattando dalla settima posizione diventa arduo puntare in alto, bisogna essere realistici. Peraltro, dobbiamo sempre ricordarci che la corsa è lunga e tutto può accadere. Come sempre, daremo il massimo.”

Kimi Raikkonen: “In qualifica il bilanciamento della vettura era migliorato rispetto alle libere ma, anche a serbatoi vuoti, oggi eravamo un po’ meno veloci dei migliori. Per tutto il weekend abbiamo avuto qualche difficoltà nel far lavorare le gomme nella maniera migliore nel primo giro. Sicuramente partire dal lato sporco della griglia non sarà facile, soprattutto in una pista come questa, dove non si corre praticamente mai e, pertanto, fuori traiettoria l’asfalto offre poca aderenza. Abbiamo fatto dei progressi in quest’ultimo periodo ma anche gli altri hanno fatto altrettanto, com’è naturale che accada.

Chris Dyer: “E’ stata una qualifica molto serrata, soprattutto nella parte alta della classifica. Le macchine non hanno avuto problemi tecnici per tutta la giornata: la maggior difficoltà è stata la scelta relativa alle gomme. Alla fine, abbiamo optato per la mescola più morbida e, tutto sommato, crediamo sia stata quella giusta anche se la differenza di prestazione sul primo giro fra le due non era così marcata come in altre occasioni.”

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