Istanbul Park, 6 giugno 2009

E' giusto dire che la Scuderia Ferrari Marlboro sperava di fare un po' meglio rispetto alla terza e quarta fila dello schieramento, considerando la prestazione incoraggiante di Monaco di due settimane fa. Ma correre significa giocare con le carte che si hanno in mano, quindi Kimi Raikkonen e Felipe Massa sperano comunque di ottenere un buon numero di punti domani, anche se partiranno rispettivamente dalla sesta e dalla settima posizione sulla griglia. Come è capitato spesso sulla nostra vettura, il problema principale di questo pomeriggio è stato ottenere il massimo dalle gomme al giro lanciato.

Sebastian Vettel ha ottenuto la seconda pole della stagione, con la Red Bull-Renault, assicurandosi il primo posto negli istanti conclusivi della Q3, dopo che il leader del Campionato Jenson Button sembrava aver di nuovo strappato il miglior tempo all'ultimo minuto con la sua Brawn. Queste due squadre hanno monopolizzato le prime due file, visto che Rubens Barrichello è arrivato terzo mentre Mark Webber quarto. A dividere la terza file con Kimi c'è il quinto classificato Jarno Trulli su Toyota, mentre Felipe condivide la quarta fila con la Renault di Fernando Alonso.




La strategia sarà uno degli elementi chiave del settimo round del Campionato mondiale, su una pista dove due soste sono la norma, anche se tre pit stop sono possibili, considerando la brevità della corsia dei box, l'alto limite di velocità sulla pit lane e il fatto che l'entrata taglia l'ultima curva del tracciato. In previsione di alte temperature, le vetture saranno sottoposte a condizioni estreme. Anche questo aspetto può pesare sui piloti, così come le lunghe curve veloci, che mettono a dura prova il collo del pilota. Tutti questi aspetti sono aggravati dal fatto che la maggior parte delle curve sono a sinistra, cosa davvero poco comune nel calendario di F1.

Venerdì sera, Kimi e Felipe hanno preso parte ad un evento organizzato sullo sfondo spettacolare del Bosforo presso il Les Ottomans Hotel , dove circa 500 ospiti sono stati invitati dall'importatore Ferrari in Turchia. I due piloti hanno partecipato ad una sessione di “Domande e Risposte”, dopo essere arrivati dalla pista dopo un briefing tecnico in elicottero e in seguito trasportati in nave , per poter arrivare in tempo alla serata.