Maserati in prima fila ad Istanbul
Qualifica
No. 16 P. Peter/C. Artam/C. Pillon (JMB Racing) 2° 18 giri 1:49.696 telaio n. 04/15441
No. 10 F. Babini/T. Biagi (Vitaphone Racing Team) 3° 12 giri 1:50.016 telaio n. 07/15443 ( + 90 Kg) No. 9 M. Bartels/T. Scheider (Vitaphone Racing Team) 4° 9 giri 1:50.187 telaio n. 02/15439 ( + 50 Kg)
No. 15 A. Bertolini/K. Wendlinger (JMB Racing) 8° 14 giri 1:50.742 telaio n. 08/15444 (+ 100 Kg)
Meteo: sole (sessione 1: 22°C, sessione 2: 26°C), pista asciutta (sessione 1: 34°C, sessione 2: 45°C)
Lunghezza circuito: 5.333 m
La MC12 di Peter/Artam/Pillon scatterà dalla prima fila nella gara valida quale ottavo round del Campionato FIA GT che si disputerà domani sul circuito di Istanbul, in Turchia. Il secondo riscontro cronometrico assoluto (1’49”696) è stato siglato da Philipp Peter nella sessione di questa mattina ed è stato battuto di 85 millesimi dal duo Deletraz/Piccini su Ferrari 575 Maranello GTC. Il pilota svizzero ha saputo sfruttare al meglio la nuova mescola di gomme introdotta dalla Pirelli ad Oschersleben ed ha approfittato dell’assenza di zavorra sulla sua vettura. Nel pomeriggio, l’aumento della temperatura in pista ha impedito a quasi tutti i piloti di migliorare le proprie prestazioni, pertanto sulla JMB Racing numero 16 hanno potuto girare con più costanza Can Artam e Christophe Pillon. Il pilota turco è stato in grado di migliorare i propri tempi sessione dopo sessione, mentre lo svizzero ha continuato il proprio apprendistato al volante della MC12. La seconda fila porta i colori del Vitaphone Racing Team con Babini/Biagi autori del terzo tempo (1’50”016) e Bartels/Scheider del quarto (1’50”187). Il crono dei due piloti italiani va considerato molto positivamente anche perché la loro vettura risulta gravata di 90 Kg di zavorra. A Bartels e Scheider, invece, va la soddisfazione del giro più veloce nella seconda sessione di qualificazione tra le vetture che non utilizzavano pneumatici nuovi. Il passo evidenziato durante i quarantacinque minuti cronometrati del pomeriggio è incoraggiante anche in ottica gara.
No. 16 P. Peter/C. Artam/C. Pillon (JMB Racing) 2° 18 giri 1:49.696 telaio n. 04/15441
No. 10 F. Babini/T. Biagi (Vitaphone Racing Team) 3° 12 giri 1:50.016 telaio n. 07/15443 ( + 90 Kg) No. 9 M. Bartels/T. Scheider (Vitaphone Racing Team) 4° 9 giri 1:50.187 telaio n. 02/15439 ( + 50 Kg)
No. 15 A. Bertolini/K. Wendlinger (JMB Racing) 8° 14 giri 1:50.742 telaio n. 08/15444 (+ 100 Kg)
Meteo: sole (sessione 1: 22°C, sessione 2: 26°C), pista asciutta (sessione 1: 34°C, sessione 2: 45°C)
Lunghezza circuito: 5.333 m
La MC12 di Peter/Artam/Pillon scatterà dalla prima fila nella gara valida quale ottavo round del Campionato FIA GT che si disputerà domani sul circuito di Istanbul, in Turchia. Il secondo riscontro cronometrico assoluto (1’49”696) è stato siglato da Philipp Peter nella sessione di questa mattina ed è stato battuto di 85 millesimi dal duo Deletraz/Piccini su Ferrari 575 Maranello GTC. Il pilota svizzero ha saputo sfruttare al meglio la nuova mescola di gomme introdotta dalla Pirelli ad Oschersleben ed ha approfittato dell’assenza di zavorra sulla sua vettura. Nel pomeriggio, l’aumento della temperatura in pista ha impedito a quasi tutti i piloti di migliorare le proprie prestazioni, pertanto sulla JMB Racing numero 16 hanno potuto girare con più costanza Can Artam e Christophe Pillon. Il pilota turco è stato in grado di migliorare i propri tempi sessione dopo sessione, mentre lo svizzero ha continuato il proprio apprendistato al volante della MC12. La seconda fila porta i colori del Vitaphone Racing Team con Babini/Biagi autori del terzo tempo (1’50”016) e Bartels/Scheider del quarto (1’50”187). Il crono dei due piloti italiani va considerato molto positivamente anche perché la loro vettura risulta gravata di 90 Kg di zavorra. A Bartels e Scheider, invece, va la soddisfazione del giro più veloce nella seconda sessione di qualificazione tra le vetture che non utilizzavano pneumatici nuovi. Il passo evidenziato durante i quarantacinque minuti cronometrati del pomeriggio è incoraggiante anche in ottica gara.
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