Massa: "continuare nella stessa direzione della Germania"
A quattro giorni dal Gran Premio della Germania passati senza correre è certamente difficile per un pilota star lontano dalla pista! Quindi dopo essere andato a casa mia a Monaco domenica sera, sono stato in un posto chiamato Lonato, vicino al Lago di Garda in Italia, per divertirmi un po' con i kart. E' stato come partecipare ad una gara di Formula 1, c'erano Michael (Schumacher), Kubica, Glock, Liuzzi, Nelsinho (Piquet) e Klien. Non era un evento speciale, non era nemmeno una competizione, abbiamo semplicemente deciso di venire qui e di divertirci a guidare dei kart 125 con il cambio. Penso che a tutti manchino i test di F1e questo è un buon modo per tenerci in forma e in allenamento. Giovedì pomeriggio sono stato a Maranello per partecipare a un evento di guida sul circuito di Fiorano con alcuni nostri clienti.
Tornando indietro di qualche giorno al Gran Premio della Germania, salire sul podio è stata una bella, ma anche una strana sensazione perchè era qualcosa che decisamente mi mancava. In una stagione difficile è stato bello perchè è un segnale di miglioramento all'interno della nostra squadra. Nelle ultime gare siamo di nuovo andati a punti e sempre fra i primi cinque, perciò riuscire a fare di meglio e salire anche sul podio è stato positivo non solo per me ma è stata una motivazione in più per la squadra e per chi lavora in fabbrica. Ed è una prova che continuiamo a lottare ma anche che è molto importante continuare a lavorare.
Alla Ferrari si chiede spesso perchè abbiamo continuato a montare il KERS e se aveste visto la partenza della gara dall'alto di un elicottero avreste notato che Kimi, io e le due McLaren siamo in una classe a parte, occupando una porzione più larga d'asfalto. Il punto è che anche se abbiamo meno carico aerodinamico rispetto ai piloti in testa, il KERS almeno ci dà un vantaggio su un altro piano. Ho avuto un buon fine settimana in Germania e ci sono state delle performance sorprendenti, buone e meno buone da parte delle altre squadre e credo che ciò avvenga perchè, fatta eccezione dei due team in testa alla classifica, tutti sono molto vicini fra loro, e se c'è il minimo imprevisto o si fa un giro meno buono rispetto a come dovrebbe puoi scivolare in basso nel foglio dei tempi, anche dal quinto al quindicesimo posto.
Dopo la mia giornata a Maranello, tornerò di nuovo a Monaco e resterò lì fino a mercoledì quando sarà ora di partire per Budapest per il Gran Premio dell'Ungheria. Non ho buone statistiche in questa gara, ma non significa che non corro bene qui: se ricordate l'anno scorso avevo la vittoria in pugno, ma il mio motore sfortunatamente mi ha lasciato a piedi a due giri dalla fine. E' un bel circuito su cui guidare anche se non è uno dei miei preferiti, ma se mi chiedete come sarà il risultato di questa gara non lo so. Spero che continueremo a migliorare a livello di pacchetto, continuando nella stessa direzione della Germania.
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