Singapore, 20 settembre

Il fatto che al termine delle qualifiche Fernando Alonso sia quinto e Kimi Raikkonen settimo fa sembrare il sabato di Singapore niente più che il solito sabato di questa stagione, ma, in realtà, la qualifica di questo pomeriggio è stata decisamente aperta ed emozionante e si è rivelata confortante per la Scuderia Ferrari.
Nei 240 minuti di prove libere di questo fine settimana, più quelli della qualifica, ci sono stati alcuni momenti nei quali è sembrato che i valori della stagione 2014 potessero essere sovvertiti, con Fernando Alonso in grado di primeggiare in due delle tre sessioni di libere e Kimi Raikkonen in testa dopo i primi 18 minuti di qualifiche sul tracciato di Marina Bay.
Tuttavia, c’è sempre stata la sensazione che gli abituali frequentatori delle prime posizioni potessero star nascondendo le loro reali possibilità, tenendosi qualcosa in tasca per quando fosse arrivato il momento di fare sul serio. Quella sensazione non era sbagliata.
Quando l’ultima bandiera a scacchi delle qualifiche è stata sventolata sulla sessione più divertente della stagione, Fernando Alonso si è ritrovato quinto in griglia e, al termine della sessione, ha detto: “Più o meno siamo sempre intorno alla quinta posizione”. Ma questa volta si vedeva che era soddisfatto da quella che, sotto diversi aspetti, è stata la miglior qualifica della stagione per il team del Cavallino Rampante dal momento che lo spagnolo era staccato di appena due decimi dal poleman. Poleman che per la sesta volta in questo campionato è stato Lewis Hamilton, che ha battuto il suo compagno in Mercedes, Nico Rosberg, per appena sette millesimi di secondo. Una qualifica serratissima quella di Singapore, la più serrata da quando, nel Gran Premio di Germania 2010, Sebastian Vettel aveva battuto proprio Fernando Alonso per appena due centesimi nella corsa alla pole position.


A separare le frecce d’argento dalla F14 T dello spagnolo, e a monopolizzare la seconda fila nello schieramento di partenza del quattordicesimo appuntamento iridato, troviamo le Red Bull di Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel. A sembrare leggermente in ombra oggi in qualifica sono state le Williams, con Felipe Massa migliore dei due piloti del team inglese grazie al sesto posto in griglia che lo pone di fianco a Fernando al via di domani. Il brasiliano ha concluso davanti a Kimi Raikkonen che è stato costretto ad abortire il proprio secondo tentativo nel Q3 per colpa di un problema tecnico: un vero peccato per il finlandese che è sembrato in gran forma per tutto il fine settimana. Speriamo che nella gara di domani riesca a recuperare posizioni.
Dal punto di vista della strategia, la grande differenza nelle prestazioni delle gomme Pirelli Soft e Supersoft fa sì che la tattica base di gara sia passata da quella a due a quella a tre soste, con le gomme dalla bordatura rossa attese sicure protagoniste. L’incertezza legata agli pneumatici crea i presupposti per vedere una battaglia di strategie affascinante, con alcune squadre che sono pronte a scommettere sull’ingresso della Safety Car, entrata in pista almeno una volta ad ogni Gran Premio di Singapore disputato, per provare qualche strategia particolare e più azzardata.