Suzuka, 3 ottobre

Per definizione non esiste un giorno “normale” a Suzuka, perché il circuito da 5.807 metri presenta sempre molte difficoltà e altrettante affascinanti sfide. Ma, dal momento che tutto è filato abbastanza liscio in casa Ferrari, il venerdì odierno può essere a buon diritto definito normale, con entrambi i piloti che hanno avuto la sensazione di aver incominciato il weekend con il piede giusto. A parte un piccolo problema tecnico sulla vettura di Kimi Raikkonen, entrambe le F14 T hanno girato senza intoppi con il finlandese e il suo compagno Fernando Alonso liberi di riprendere confidenza con questo inusuale circuito a forma di otto. A compromettere in parte il programma della Scuderia Ferrari sono state le disavventure altrui, dal momento che uscite di pista e guasti meccanici hanno spesso obbligato i commissari di percorso ad esporre la bandiera gialla e, in due occasioni, persino quella rossa, per permettere di rimuovere in sicurezza le vetture incidentate. Di Daniel Ricciardo con la Red Bull e Kamui Kobayashi con la Caterham gli incidenti più spettacolari che non hanno però avuto conseguenze fisiche per i piloti.
A fine giornata, Raikkonen è stato sesto nella classifica dei tempi, con all’attivo 38 passaggi, mentre Alonso ha percorso un totale di 45 tornate. Davanti, nella “griglia del venerdì”, troviamo come al solito il suo della Mercedes, con Nico Rosberg più veloce nelle libere della mattinata e alle spalle del compagno Lewis Hamilton nel pomeriggio. Tra la coppia del team tedesco e Kimi nella seconda sessione si sono piazzate la Williams di Valtteri Bottas, la McLaren di Jenson Button, quarto, e la Red Bull di Sebastian Vettel, autore del quinto miglior tempo.
Come spesso è accaduto qui in Giappone, la principale ragione di preoccupazione al momento è la situazione meteo: per domenica e lunedì è infatti in arrivo il tifone Phanfone che dovrebbe colpire il Pese con notevole violenza. Si è anche parlato di anticipare l’orario di inizio della gara ma, per il momento, non è stata presa alcuna decisione. In compenso le qualifiche di domani si disputeranno probabilmente sull’asciutto.