GP DEL GIAPPONE – SOCHI, L’ARGOMENTO DEL SABATO A SUZUKA
Considerato quanto selettivo e affascinante è il circuito di Suzuka, le qualifiche di oggi pomeriggio sono state quasi sottotono, senza incidenti o momenti critici, terminate con il duo della Mercedes a monopolizzare la prima fila, con Nico Rosberg in grado di conquistare la sua ottava pole position stagionale davanti al compagno Lewis Hamilton. Fernando Alonso, dal canto suo, per la sesta volta in questa stagione, la 25esima da quando corre per la Scuderia Ferrari e la 35esima in carriera, si è qualificato al quinto posto. Tuttavia, pur avendo riconosciuto che si tratta di qualcosa di ricorrente in questa stagione, lo spagnolo ha detto che oggi le cose sono andate diversamente dal solito, dal momento che questa volta nel dare la caccia alla posizione all’interno della fila cinque si è divertito parecchio.
Sull’altra F14 T, Kimi Raikkonen ha vissuto un sabato molto più complicato, concludendo decimo su dieci piloti la parte decisiva della qualifica. A differenza degli altri protagonisti giunti fino al Q3, il finlandese si è infatti ritrovato con un solo set di gomme Medium, dopo averne dovuto usare uno per superare la prima fase. Tutto il suo weekend, comunque, è fin qui stato complicato dato che, dopo avere avuto qualche piccolo intoppo il venerdì, un problema alla power unit ha ulteriormente limitato i suoi giri nelle prove libere tre. Miracoloso, in questo senso, il lavoro dei meccanici della Scuderia Ferrari che hanno sostituito a tempo di record la power unit del finlandese, permettergli di schierarsi in tempo per l’inizio delle qualifiche.
Cosa possono fare i piloti della Scuderia dalle file tre e cinque? Molto dipenderà dal meteo. È tradizione in Formula 1 guardare sempre al giorno seguente, ma oggi tra gli addetti ai lavori non si parlava tanto del Gran Premio del Giappone di domani, quanto del primo in terra russa, in programma la prossima settimana a Sochi. L’imminente arrivo del tifone Phanfone dovrebbe portare a Suzuka pioggia e forti venti e così in gara potrebbe succedere di tutto, tanto più che fino a questo momento non è stato fatto un solo giro su pista bagnata in tutto il weekend. Le preoccupazioni, tuttavia, sono soprattutto relative all’imballaggio e alla spedizione delle svariate tonnellate di materiale in condizioni che si attendono in progressivo peggioramento. Se le varie operazioni dovessero venire ritardate per motivi di sicurezza e i voli in uscita dal Giappone dovessero essere annullati, le vetture e l’equipaggiamento potrebbero arrivare in ritardo a Sochi, condizionando così tutte le operazioni preparatorie. Per questo, e per la preoccupazione che, con il maltempo, il Gran Premio possa terminare nell’oscurità, si sta discutendo della possibilità di anticipare il via della gara di domani.
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