GP DI RUSSIA – ALLA SCOPERTA DI SOCHI
Fernando Alonso: “La pista è molto particolare e non immaginavo che qui la Formula 1 avesse già così tanto seguito. A sorprendermi oggi è stata anche la buona aderenza dell’asfalto, fatto alquanto insolito su un circuito nuovo come questo. Sotto quel punto di vista ci siamo trovati bene sin dal primo giro e questo ha aiutato molto in quello che era il compito più importante oggi, ossia fare la conoscenza del tracciato. Abbiamo lavorato molto sul set-up e registrato un comportamento molto simile tra le due mescole, la cui prestazione migliora con l’accumularsi dei giri. La pista è molto severa con i freni, ma questa è una delle specifiche su cui lavoreremo stasera per prepararci al meglio per le qualifiche”.
Kimi Raikkonen: “Questa prima giornata di prove libere è stata dedicata alla conoscenza della pista, il tracciato mi piace e pur essendo nuovo c’era una buona aderenza. Nel primo turno abbiamo seguito passo dopo passo il programma previsto, anche se a fine sessione non sono riuscito a completare il mio ultimo run. Nel pomeriggio il lavoro si è concentrato sul comportamento delle due mescole, che qui impiegano più del normale ad offrire la massima prestazione, fatto insolito soprattutto nel caso della gomma Soft. Per avere un quadro più chiaro a questo proposito dobbiamo attendere l’evoluzione della pista. Purtroppo anche qui continuo a non sentirmi a mio agio con l’anteriore e questo fattore mi ha impedito di mettere insieme un buon giro. Ora insieme alla squadra cercheremo di trovare una soluzione che mi permetta di tirare fuori la miglior prestazione possibile”.
Pat Fry: “Come sempre accade su un circuito nuovo, la prima giornata di prove qui a Sochi è stata particolarmente impegnativa, sia per i piloti che per i tecnici ai box. Oggi era importante concentrarsi sul bilanciamento della vettura e sfruttare ogni minuto a disposizione per consentire a Kimi e Fernando di percorrere il maggior numero di giri possibile, allo scopo di prendere confidenza con la pista. Questo tracciato presenta una serie di curve ad angolo retto, da percorrere a velocità molto simili, che richiedono un alto carico aerodinamico. Tra queste curve si estendono due lunghi rettilinei che corrispondono a due zone per l’attivazione del DRS: anche qui sarà fondamentale trovare l’assetto migliore per garantire una buona velocità di punta. Il rendimento degli penumatici rilevato oggi offre grande costanza nelle prestazioni: qui l’asfalto è molto regolare e l’evoluzione dei tempi giro dopo giro è impressionante, così come è bassa l’usura. Questo è un aspetto da valutare con attenzione in ottica qualifiche, così come tutti i dati che ci aiuteranno a configurare al meglio i parametri meccanici e quelli legati alla power unit”.
ALONSO – telaio 307
RAIKKONEN – telaio 308
Prima Sessione
P4
1:42.720
27 giri
P8
1:43.212
23 giri
Meteo: aria 23/24 °C, asfalto 30/38 °C. Sole
Seconda Sessione
P3
1:40.504
32 giri
P11
1:41.630
24 giri
Meteo: aria 25 °C, asfalto 42/44°C. Sole
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