GP DI RUSSIA – QUARTA FILA PER IL DEBUTTO IN RUSSIA
Fernando Alonso e Kimi Raikkonen hanno ottenuto l’ottavo e il nono tempo nelle qualifiche del primo Gran Premio di Russia, ma entrambi guadagneranno una posizione sulla griglia di partenza a causa della penalizzazione inflitta a Kevin Magnussen per la sostituzione del cambio. Non il migliore dei risultati dunque, ma nemmeno il peggiore, specie perché si era capito fin dal venerdì che questo nuovo circuito avrebbe proposto una scala dei valori in campo lievemente differente dal solito.
Sì, la prima fila come di consueto è stata monopolizzata dalle Mercedes, con Lewis Hamilton che ha conquistato la sua settima pole position stagionale precedendo il compagno Nico Rosberg, ma, per un momento, è sembrato che la posizione numero uno dello schieramento di partenza potesse essere conquistata dalla Williams, visto che Valtteri Bottas aveva ottenuto i migliori intermedi nei primi due settori salvo poi rovinare tutto all’ultima curva. Il finlandese scatterà comunque dalla terza posizione mentre Jenson Button, già autore di un’ottima gara domenica scorsa a Suzuka, ha confermato il buon momento di forma della McLaren piazzandosi quarto. Ci si poteva aspettare, poi, che Daniil Kvyat fosse particolarmente motivato per il fatto di gareggiare in casa, ma il russo è stato senza dubbio aiutato dal fatto che la sua Toro Rosso sia stata la migliore delle vetture motorizzate Renault fin dall’inizio del weekend. Il giovane talento scatterà quinto. La retrocessione all’undicesimo posto di Magnussen ha invece fatto guadagnare il sesto posto alla Red Bull di Daniel Ricciardo e, appunto, appaiato le due F14 T in quarta fila.
Le gomme Medium così come le Soft in questi due giorni in Russia non hanno mostrato il minimo segno di degrado e perciò è logico attendersi che quella ad una sola sosta sia la strategia da preferire con l’eccezione delle vetture più veloci che potrebbero anche permettersi il lusso di un doppio stop. La strategia ad una sosta è diventata ancora più scontata dopo che l’ampiezza limitata della pit lane ha spinto il direttore di gara ad abbassare il limite di velocità in corsia box a 60 km/h rispetto ai tradizionali 80.
Comunque vada nel primo Gran Premio di Russia, ogni membro della Scuderia Ferrari farà del suo meglio per ottenere un buon risultato, per tutte le ragioni per cui si lotta ad ogni gara ma con una spinta in più data dalla volontà di mandare un segnale di carica per il pilota della Ferrari Driver Academy e della Marussia, Jules Bianchi, che lotta per la vita in un ospedale giapponese.
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