Interlagos, 8 novembre

La fotografia delle qualifiche di oggi ha rispecchiato quasi in tutto e per tutto quella che si è vista nei 17 Gran Premi precedenti di questa stagione, con le Mercedes una categoria a parte, seguite come di consueto dalle Williams, e un gruppo affiatato di team che si sono dati battaglia per le file che vanno dalla terza alla quinta.
Oggi la Ferrari si è guadagnata una posizione in quarta fila e una in quinta, con Fernando Alonso ottavo e Kimi Raikkonen decimo. C’è da dire che i piloti della Scuderia sono stati gli unici dei dieci in pista nel Q3 ad effettuare un solo tentativo, salvando così un treno di gomme per la gara di domani. Se questi pneumatici serviranno o meno dipenderà dal meteo, dal momento che il rischio di pioggia è stato costantemente presente fin qui nel fine settimana anche se le gomme da bagnato per ora non sono mai state necessarie.
Oggi a conquistare la pole è stato Nico Rosberg, alla decima della stagione, che si è così aggiudicato il neonato FIA Pole Position Trophy, riservato al pilota più veloce in qualifica.
La pioggia sarebbe certo la benvenuta nella gara di domani, dal momento che su una pista bagnata il vantaggio dato dal motore più potente della categoria si ridurrebbe e questo permetterebbe ai due campioni del mondo della Scuderia Ferrari di poter mostrare al meglio le loro capacità. Anche sull’asciutto però, il circuito intitolato a José Carlos Pace è abituato a riservare sorprese.
Per quanto riguarda le strategie di gara, guardando solo i numeri si potrebbe pensare che la tattica a tre soste sia quella che offre i risultati migliori. Tuttavia il circuito molto corto fa sì che il traffico possa essere un problema e che solo le vetture più veloci si possano permettere così tanti cambi gomme. Meglio allora iniziare la gara con la mescola Soft per poi fare due stint con la Medium. In sostanza la strategia a due stop è la più probabile, ma se dovesse arrivare la pioggia il banco delle scommesse potrebbe saltare!