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09 November 2014

GP DEL BRASILE – UN RISCHIO CHE PAGA

GP BRASILE F1/2014
Marco Mattiacci: “Credo che questo fine settimana si sia concluso positivamente per la squadra, entrambi i nostri piloti sono riusciti a recuperare rispetto alle posizioni di partenza e a guadagnare punti importanti. Con Kimi abbiamo deciso di correre il rischio di una gara su due soste e lui ha saputo dimostrare che, se a suo agio con la vettura, in materia di gestione pneumatici riesce a tirare fuori il meglio di sé. Il rammarico dei secondi persi al pit-stop ci insegna che dobbiamo migliorarci in tutte le aree che possono offrire prestazione. Fernando, dal canto suo, ha disputato una gara altrettanto perfetta, e anche nel duello finale con il compagno di squadra ha saputo dimostrare una grande lucidità e precisione di guida. Certamente il nostro obiettivo non è quello di lottare per le posizioni ottenute oggi, ma la squadra sta continuando a crescere giorno dopo giorno per tornare a combattere per posizioni di vertice”.
Fernando Alonso: “Dopo un weekend non facile mi sento abbastanza soddisfatto per l’esito della gara, perché pur non essendo molto competitivi siamo riusciti a guadagnare buoni punti. Oggi il degrado è stato particolarmente elevato, soprattutto nel primo stint con le Soft, che a causa del graining sono durate meno del previsto. Quando ho passato Kimi avevo pneumatici più nuovi perché lui era su due soste, ma allo stesso modo dovevo salvare benzina e dopo quel sorpasso non avrei potuto fare di più. Adesso manca una gara al termine del campionato e in ottica Costruttori speriamo di riuscire a tenere dietro la McLaren nell’ultima gara di Abu Dhabi. Per quanto mi riguarda credo di essere nella posizione che merito, perché altri hanno saputo fare meglio”.


Kimi Raikkonen: “Nel complesso è stato un fine settimana positivo e anche oggi in gara mi sono sentito molto bene alla guida. Durante il secondo stint ci siamo resi conto che optando per una strategia su due soste avremmo potuto recuperare terreno, ma poi durante il mio secondo pit-stop ho perso tempo prezioso e questo mi è costato qualche posizione. Nell’ultima porzione di gara per qualche giro ho dovuto difendermi da Button e quando Fernando mi ha raggiunto il degrado degli pneumatici non mi ha permesso di mantenere la posizione. Lasciamo Interlagos con buone sensazioni e anche se sappiamo di avere ancora molto lavoro davanti, i continui progressi mi rendono fiducioso per il futuro”.
Pat Fry: “Per noi come per la maggior parte dello schieramento oggi la strategia prevedeva tre soste, poiché sapevamo che l’innalzamento delle temperature, la tipologia del circuito e l’abrasività dell’asfalto avrebbero inciso molto sul rendimento degli pneumatici. La gestione delle due mescole è stata estremamente complicata, con un primo stop sulle Soft anticipato a causa del graining e un degrado molto rapido – seppur lineare – sulle Medium. La scelta di cambiare strategia in corso d’opera ha ripagato tutti gli sforzi di Kimi che, in maniera sorprendente, è riuscito a mantenere una costanza di rendimento per ben trentasei giri. Fernando si è ritrovato a lottare con la Red Bull di Vettel, che oggi forse aveva qualcosa in più, ma l’aver conquistato il sesto posto, insieme al settimo di Kimi, ci offre un buon margine nella classifica Costruttori sulla McLaren. Nel complesso è stato un fine settimana positivo e per il futuro dobbiamo essere certi di saper gestire qualsiasi problema di affidabilità come accaduto in questi giorni”.
 
Gara

Pos.
Tempo
Gap
Giri
GV
G
ALONSO

1:31:04.461
+ 61.906
71
1.14.313
55
Pit-stop
1° stop
giro 7
Soft usate
2° stop
giro 28
Medium nuove
3° stop
giro 52
Medium nuove
RAIKKONEN

1:31:06.285
+ 63.730
717..111
1.14.963
37
Pit-stop
1° stop
giro 8
Soft usate
2° stop
giro 35
Medium nuove
Meteo: aria 25/27 °C, asfalto 46/48 °C. Sole

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