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Eccoci nuovamente a riassumere e commentare i fatti dell’annata (2014) che, in questo secondo volume speciale, dedicato principalmente al Centenario Maserati, come sempre ci accompagneranno per tutto l’anno (2015).
Ovviamente la Maserati è ancora l’azienda che fa maggiormente notizia, come si direbbe in gergo giornalistico ma, al di là delle doverose celebrazioni ufficiali, dedicate al Centenario, in realtà è il futuro prossimo della Maserati e dell’intero gruppo FCA (Fiat-Chrysler Automobiles) che si fa davvero interessante per Modena ed il suo indotto automotive.
Ce ne parla in primis il CEO Maserati e AlfaRomeo, Ing. H. Harald Wester, descrivendo nei dettagli il piano industriale, ma anche il Direttore Sviluppo Prodotto Maserati, Ing. Roberto Corradi, il quale, oltre a presentarsi, ci fa ben comprendere quelli che, dal punto di vista tecnico e gestionale, sono stati i veri punti di svolta della Maserati, per arrivare al successo attuale.
Tra le righe delle due interviste (e non solo), si scorge quello che sarà il futuro polo tecnologico che sta nascendo a Modena, con la collaborazione, oltre ovviamente che dell’indotto di artigiani, consulenti ed aziende specializzate, soprattutto dell’Università ed in particolare delal Magistrale di Ingegneria del Veicolo, già da anni coinvolta con la stessa Ferrari, a livello di ricerca e sviluppo di nuovi concept.
A completare il quadro Maserati, oltre al resoconto delle celebrazioni del Centenario e dei nuovi modelli e concept, anche l’approfondita analisi dell’Ing. Antonio Cesaretti che, in quanto ex Project Leader di uno dei modelli “decisivi” della svolta Maserati, la Quattroporte V (2003), la prima vera Maserati concepita in completa sinergia con la cugina Ferrari, ci rivela una serie di interessanti retroscena sulla nascita del progetto stesso.


Infine, molto interessante anche perché spesso trascurata, l’Ing. Alfieri Maserati, figlio di Ernesto, il più giovane dei fratelli Maserati, ci racconta ora quella che è stata la seconda parte della vicenda industriale ed umana dei fratelli fondatori quando, nell’immediato dopoguerra, dopo aver ceduto definitivamente la Maserati alla famiglia Orsi, tornarono a Bologna e fondarono la OSCA.
Com’è ormai tradizione da qualche anno, il “Menu dei Motori” ora più che mai si occupa anche delle vicende legate all’AlfaRomeo che, come ai tempi della mitica Scuderia Ferrari di Viale Trento e Trieste (non a caso modelli famosi come la “Bimotore” o l’Alfetta 158, trionfatrice nei primi due mondiali di F1 – 1950 e 1951 – furono entrambe progettate e costruite a Modena, dall’equipe di tecnici di Enzo Ferrari …), almeno per quanto riguarda la progettazione e lo sviluppo, più la produzione dei modelli speciali, in serie limitata, come la 4C è ritornata anch’essa a Modena!
Ovviamente, non potevamo certo trascurare nemmeno la Ferrari, che ha vissuto un anno molto particolare ed una vera e propria rivoluzione interna, con il passaggio della Presidenza da Montezemolo, che lascia dopo ben 23 anni (una vita) a Marchionne. Ma la Ferrari, oltre a rappresentare il Marchio più famoso e stimato nel mondo, rimane anche l’azienda simbolo di Modena, che continua a macinare record di fatturato; ma anche che, soprattutto e non a caso, Marchionne ha voluto fortemente presiedere in prima persona, in quanto vero “gioiello” che da lustro all’intero firmamento FCA!
Ma Modena non è solo FCA ed infatti, dalla Pagani ci arrivano ancora interessanti notizie sulla nuova organizzazione aziendale, commerciale e di prodotto. Infine la Lamborghini, sempre vitale e dinamica: da una parte con i nuovi interessanti prodotti e concept e dall’altra, con una rivalutazione sempre più profonda ed accurata del passato: in vista del Centenario della nascita di Ferruccio (2016) ...